Aiona....un disperso...;(

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Aiona....un disperso...;(

Messaggioda dags1972 » lun dic 12, 2005 11:23 am

....Ma come si può combinare un casino simile


ribadisco quanto ho detto capigita nei guai...

10 da una parte
1 semiassiderato in calzoni corti
1 morto cioè il disperso
16 dall'altra
1 arrivato in fondo

da Libertà?

http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=512125036&H=

omenti di paura per 17 piacentini impegnati nella "traversata" da Ottone a Levanto, uno ha rischiato l'assideramento
Cinque ore d'inferno, un disperso
Escursionisti sorpresi da una tormenta di neve
È ancora disperso sul versante ligure del Monte Aiona Stefano Bigi, escursionista milanese di 35 anni che da venerdì sera non dà notizie di sé dopo essere stato sorpreso, assieme a una comitiva piacentina dell'Otp-Gea, da una tormenta di neve e ghiaccio. Era il trekking appenninico di fine autunno organizzato come ogni anno dall'associazione piacentina di appassionati della montagna. Due percorsi con due partenze diverse (da Ottone e Borgotaro) e un'unica meta: Levanto, sulle Cinque Terre. È stato quello più "integralista" - così come viene chiamato dagli stessi organizzatori - a finire in tragedia.
Prima la nebbia, poi il vento gelido, la neve, il ghiaccio che ti frastornano e ti fanno perdere il senso dell'orientamento. I partecipanti al trekking sono 27: 17 piacentini e 10 milanesi. Uno si ritira dopo il primo giorno. Rimangono in 26 quando scoppia il putiferio. Si dividono e cercano di mettersi in salvo a piccoli gruppi. «Cinque ore d'inferno» in condizioni di visibilità quasi zero, racconteranno alcuni dei sopravvissuti. Alcuni si mettono in salvo più a valle. Altri raggiungono una malga sul monte Aiona e lanciano l'allarme.
Uno di loro cade a terra, stremato, nella neve. È Sergio Begotti, ingegnere di 45 anni, di Rottofreno. Nel gruppo c'è un medico del trasfusionale di Piacenza, Mauro Moretto. È lui che gli presta le prime cure e lo rianima con un massaggio cardiaco quando perde conoscenza. Gli salverà la vita. Solo in tarda serata arrivano i soccorsi e Begotti viene trasportato d'urgenza all'ospedale di Lavagna con le motoslitte. È in rianimazione ma ce la farà. Ieri pomeriggio i familiari hanno fatto sapere che è fuori pericolo. Lo hanno incontrato e gli hanno anche parlato.
Niente da fare, almeno sino a ieri sera, invece, per Stefano Bigi. Pare che, in preda all'ipotermia, si sia allontanato dal gruppo. Nessuno dei suoi è più riuscito a vederlo con il tempo in quelle condizioni. Per tutta la giornata di sabato i soccorsi hanno battuto il monte Aiona. La sezione ligure del Soccorso alpino, coordinata da Marco Bedini, con i vigili del fuoco di Genova e di Chiavari, il distaccamento di Lavagna del Corpo forestale dello Stato, i carabinieri di Lavagna.
Nel lato nord, quello che guarda verso Santo Stefano d'Aveto, sono stati impegnati invece i piacentini. Quattro squadre del Soccorso alpino coordinate da Andrea Dadomo e Sergio Ferrari che si sono avvalse dell'aiuto di un gruppo di sciatori provenienti da Parma. Se sabato alle ricerche hanno partecipato anche mezzi aerei, ieri il loro supporto non è stato reso possibile a causa del maltempo: termometro a 10 gradi sotto zero e raffiche di vento, sul monte Aiona, a 120 chilometri orari. Le ricerche di Bigi riprenderanno questa mattina. La speranza è che l'escursionista sia riuscito a mattersi al riparo, magari in qualche capanno abbandonato e non conosciuto dagli uomini del soccorso alpino. Certo è che più le ore passano più le possibilità si affievoliscono.
Diverso il destino del secondo gruppo di escursionisti Otp-Gea, formato da una ventina di persone, partito da Borgotaro. Avrebbe dovuto raggiungere il gruppo degli "integralisti" e scendere assieme a Levanto. Anche in questo caso gli escursionisti sono stati sopraffatti dal maltempo e anche in questo caso hanno lanciato l'allarme. Ma per loro fortuna sono riusciti a ripiegare direttamente nel Piacentino e già venerdì sera erano di nuovo a casa. Tutti sani e salvi.
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
----
Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire
---
Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
dags1972
 
Messaggi: 5362
Images: 9
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Varazze

Messaggioda dags1972 » lun dic 12, 2005 17:09 pm

leggetela...non è che l'organizzatore ne esca tanto bene..neanche come gruppo

di base....se c'è un calzoni corti in quelle condizioni non lo fai partire

con quel meteo non si parte

scoccierà

ma non si parte... poi dal resoconto pare essere l'eroe...toni epici...

insopportabile... (spero che il giornalista ci abbia messo del suo a infarcire la cosa, altrimenti ...)



come soldati in guerra

«È stato un inferno, un qualche cosa di imprevedibile e di ingovernabile, in certi momenti ho visto la morte in faccia». Claudio Pallaroni, 39 anni, grafico pubblicitario, è l'organizzatore di Appennina 2005 e uno degli escursionisti più esperti dell'Otp-Gea.
«È dal 1984 che faccio questa marcia invernale - racconta - su un percorso collaudato e già sperimentato». Un trekking che nel 1996 ha preso il nome di Appennina e che quest'anno, per la prima volta, anche grazie al ponte dell'Immacolata, si è tenuta in quattro giorni invece degli abituali tre. Venerdì pomeriggio Pallaroni era nel gruppone incappato nella bufera di neve sul monte Aiona, nell'antichità luogo sacro ai popoli liguri. «I problemi sono nati nel giro di qualche minuto poco prima della vetta - spiega - La neve era già comparsa a metà del giorno prima, ma nulla che potesse preoccupare degli escursionisti esperti». All'improvviso il gruppo è stato avvolto da una nebbia biancastra. «Non si vedeva nulla tutt'intorno. Se andavi controvento il ghiaccio ti entrava negli occhi. La direzione in favore di vento era quella obbligata. L'obiettivo era quello di scendere. Lasciare la quota per uscire dalla tempesta».
Momenti drammatici in cui quello che importa è salvare la pelle. «Arriva il momento in cui ragioni come un soldato in guerra - dice Pallaroni - Quel momento era arrivato».
Nel tentativo di scendere, anche l'organizzatore del trekking è scivolato lungo un canalone innevato per un centinaio di metri. Assieme a lui altre quattro persone. «Quando mi sono voltato - ricorda - ho visto il mio amico Ruggero Pierotti con il volto coperto da neve e sangue».
Ancora: «Abbiamo superato il bosco e raggiunto una malghetta dove ci siamo asciugati e abbiamo dato i sali a Ruggero. I crampi ci divoravano le gambe ma abbiamo deciso di proseguire lo stesso. A quel punto altri cinque del gruppo di testa ci hanno raggiunto e hanno proseguito con noi». A Borzonasca la salvezza ha indossato le sembianze di uno scuolabus che passava per caso e che ha raccolto il gruppo. «Avevamo i volti ghiacciati, non si vedeva nulla e non si riusciva neppure a comunicare con gli altri - continua il racconto Ruggero Pierotti, 59 anni, artigiano, di Borgonovo - Il secondo gruppo ha raggiunto una capanna sull'Aiona da dove ha lanciato l'Sos. È stato qui che Sergio Begotti è stramazzato nella neve perdendo i sensi. I suoi compagni di trekking sono riusciti a portarlo sino nella capanna dove Mauro Moretto, il medico del gruppo, gli ha praticato il massaggio cardiaco riuscendo a rianimarlo. Fino a qui nessuno si era accorto della scomparsa di Stefano Bigi. «Una volta arrivati a Borzonasca - prosegue Pierotti - siamo riusciti a metterci in contatto con quelli del capanno sull'Aiona tramite il telefonino cellulare. Ci siamo contati e ci siamo accorti che mancava una persona». «Con Bigi eravamo sicuramente ancora insieme - continua - prima di scivolare nel canalone, dopo di che non lo ha più visto nessuno». «Un'esperienza del genere mi era già capitata alcuni anni fa: ero rimasto con un altro gruppo chiuso a meno 10 in un capanno in cima a una montagna». Allora però, tutti tornarono a casa. Stavolta non è stato così.
L'unica cosa che conforta è che l'escursionista milanese era un esperto di montagna e faceva gite anche con altre organizzazioni come La Boscaglia. Venerdì pomeriggio faceva parte del gruppo di testa, dal quale è stato visto retrocedere sino in coda al momento della tormenta. Pierotti rivede mentalmente il film delle immagini: «Eravamo sul pianoro dell'Aiona quando nebbia e vento ci hanno circondati. È stato in quel momento che ci siamo ricompattati e abbiamo proceduto insieme fino a quando si è scatenato l'inferno».
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
----
Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire
---
Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
dags1972
 
Messaggi: 5362
Images: 9
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Varazze

Messaggioda Zio Vare » lun dic 12, 2005 17:15 pm

Devo dire che questo articolo mi lascia allibito: il gruppo che si divide, non ci si accorge che manca una persona, il maltempo che falcidia tutti... in pantaloni corti?! 8O
Non so che dire.
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda Maxxo » lun dic 12, 2005 17:18 pm

Escursionisti esperti :roll: ma che vadano affanculo, spiace solo per quello che è disperso :( bella manica di coglioni :?
Immagine
Avatar utente
Maxxo
 
Messaggi: 7150
Images: 121
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Modena

Messaggioda dags1972 » lun dic 12, 2005 17:21 pm

Maxxo ha scritto:Escursionisti esperti :roll: ma che vadano affanculo, spiace solo per quello che è disperso :( bella manica di coglioni :?


è ancora disperso non morto come avevo sentito alla radio

giusto per amor di polemica... a un gruppo cai sarebbe successo ?
Ultima modifica di dags1972 il lun dic 12, 2005 21:33 pm, modificato 1 volta in totale.
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
----
Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire
---
Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
dags1972
 
Messaggi: 5362
Images: 9
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Varazze

Messaggioda NonVedoUnChiodo » lun dic 12, 2005 17:24 pm

dags1972 ha scritto:La neve era già comparsa a metà del giorno prima, ma nulla che potesse preoccupare degli escursionisti esperti».


Escursionisti esperti.... Quelli in quota co sto tempo senza picozza che scivolano nei canaloni.......

MA STATEVENE A CASA!!!!!!!!!! Così non mettete in pericolo la vita di nessuno!!!!!!!!!!! Non si gioca a far Rambo in montagna!!!!!!!!!

Caro il mio "capospedizone" ti ha detto culo se l'hai raccontata al giornalista!!!!! Dovresti stare zitto e con la coda fra le gambe invece di pavoneggiarti!!!!!!!

E POI PER COLPA DI QUESTI CAZZONI I GIORNALISTI OSANO SCRIVERE: MONTAGNA ASSASSINA!!!!!!
IN FALESIA: chi vola vale, e chi non vola è un vile...
IN MONTAGNA: chi non vola vive...
IL PAZZO APRE LA VIA CHE L'UOMO SAVIO PERCORRERA'
carpe dièm, quam minimùm credula postero.
Avatar utente
NonVedoUnChiodo
 
Messaggi: 944
Images: 21
Iscritto il: gio nov 24, 2005 23:48 pm
Località: ...Sibillinia...

Messaggioda NonVedoUnChiodo » lun dic 12, 2005 17:41 pm

dags1972 ha scritto:
Maxxo ha scritto:Escursionisti esperti :roll: ma che vadano affanculo, spiace solo per quello che è disperso :( bella manica di coglioni :?


è morto l'hanno trovato da poco.... :evil:

giusto per amor di polemica... a un gruppo cai sarebbe successo ?


Non si tratta di cai o altre associazioni, si tratta di avere un minimo di sale in zucca!!!! Queste sono morti inutili!!!!

Premetto io sono molto legato al cai.... Ma di queste cagate dalle mie parti se ne sentono abbastanza, fortunatamente senza morto grazie a Dio.

Non so nelle vostre sezioni come vada ma da me c'è una faglia tra escursionisti e alpinisti. O meglio ormai da me più che di CAI sarebbe più lecito parlare di CEI (club escursionistico italiano) per non dire circolo ricreativo della porchetta e vino "in quota"(Traduco quota: luogo lontano dalla città con un buon parcheggio vicino..... MOLTO VICINO)!!!! Purtroppo da me è così...........
E mi dispiace moltissimo che una manica di cazzoni infanghi il buon nome del C.A.I.
IN FALESIA: chi vola vale, e chi non vola è un vile...
IN MONTAGNA: chi non vola vive...
IL PAZZO APRE LA VIA CHE L'UOMO SAVIO PERCORRERA'
carpe dièm, quam minimùm credula postero.
Avatar utente
NonVedoUnChiodo
 
Messaggi: 944
Images: 21
Iscritto il: gio nov 24, 2005 23:48 pm
Località: ...Sibillinia...

Messaggioda Enzolino » lun dic 12, 2005 17:45 pm

A me non pare che ci sia molto da inveire.
La tempesta ha colto i trekker all'improvviso e se il percorso era standardizzato mi sembra che i partecipanti, che si erano adeguati alle ordinarie condizioni della montagna, siano stati sorpresi da delle condizioni straordinarie.
Credo che questo possa capitare a tutti.

Anche in questo caso, e' facile giudicare un'articolo di giornale, seduti davanti al computer ed accanirsi, senza sapere come sono realmente andate le cose.

Ciao :wink:

Lorenzo
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda dags1972 » lun dic 12, 2005 18:02 pm

Enzolino ha scritto:A me non pare che ci sia molto da inveire.
La tempesta ha colto i trekker all'improvviso e se il percorso era standardizzato mi sembra che i partecipanti, che si erano adeguati alle ordinarie condizioni della montagna, siano stati sorpresi da delle condizioni straordinarie.
Credo che questo possa capitare a tutti.

Anche in questo caso, e' facile giudicare un'articolo di giornale, seduti davanti al computer ed accanirsi, senza sapere come sono realmente andate le cose.

Ciao :wink:

Lorenzo


non è così

alla partenza al mattino già burrascava e dirai evabbeh l'abbiamo fatto molte volte , ma il meteo qualsiasi meteo dava peggioramenti e vento forte e quindi... certo non vai mai a pensare che capiti a te...
però quello che mi impressiona è che il gruppo in difficoltà è esploso...

mi confermano che il giornale in questione nn è affidabile al 100% nei virgolettati....meno male

rimane un senso di disorganizzazione

perchè morire nel 2005 sull'aiona assiderati non ha senso
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
----
Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire
---
Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
dags1972
 
Messaggi: 5362
Images: 9
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Varazze

Messaggioda NonVedoUnChiodo » lun dic 12, 2005 18:09 pm

dags1972 ha scritto:
Enzolino ha scritto:A me non pare che ci sia molto da inveire.
La tempesta ha colto i trekker all'improvviso e se il percorso era standardizzato mi sembra che i partecipanti, che si erano adeguati alle ordinarie condizioni della montagna, siano stati sorpresi da delle condizioni straordinarie.
Credo che questo possa capitare a tutti.

Anche in questo caso, e' facile giudicare un'articolo di giornale, seduti davanti al computer ed accanirsi, senza sapere come sono realmente andate le cose.

Ciao :wink:

Lorenzo


non è così

alla partenza al mattino già burrascava e dirai evabbeh l'abbiamo fatto molte volte , ma il meteo qualsiasi meteo dava peggioramenti e vento forte e quindi... certo non vai mai a pensare che capiti a te...
però quello che mi impressiona è che il gruppo in difficoltà è esploso...

mi confermano che il giornale in questione nn è affidabile al 100% nei virgolettati....meno male

rimane un senso di disorganizzazione

perchè morire nel 2005 sull'aiona assiderati non ha senso


Le tempeste non ti aspettano dietro l'angolo e poi saltano fuori per farti il c@@o a strisce... La montagna da sempre avvisaglie, tutto sta a saperle leggere.... E soprattutto bisogna avere il coraggio del tornare indietro...

DI STO PERIODO NON SI VA IN MONTAGNA IN SHORTS... COMUNQUE... SE NO CONGELI... LO SA ANCHE MIO FRATELLO CHE HA 6 ANNI!!!!!!
IN FALESIA: chi vola vale, e chi non vola è un vile...
IN MONTAGNA: chi non vola vive...
IL PAZZO APRE LA VIA CHE L'UOMO SAVIO PERCORRERA'
carpe dièm, quam minimùm credula postero.
Avatar utente
NonVedoUnChiodo
 
Messaggi: 944
Images: 21
Iscritto il: gio nov 24, 2005 23:48 pm
Località: ...Sibillinia...

Messaggioda cozza » lun dic 12, 2005 20:54 pm

l'aiona è un monticello pericolosetto, da non sottovalutare con il brutto tempo. La vetta è in realtà una specie di altopiano con un punto sommitale un po' più elevato del resto, ma sul lato nord c'è un bel precipizio. Con la nebbia non è precisamente l'ideale...
Oggi la vita è bella. Oggi mi sono alzata di buon umore. Oggi è un buon giorno.
Domani ci penserò.
Avatar utente
cozza
 
Messaggi: 2828
Images: 40
Iscritto il: dom nov 20, 2005 23:48 pm
Località: piatta pianura (FE)

Messaggioda NonVedoUnChiodo » lun dic 12, 2005 21:13 pm

cozza ha scritto:l'aiona è un monticello pericolosetto, da non sottovalutare con il brutto tempo. La vetta è in realtà una specie di altopiano con un punto sommitale un po' più elevato del resto, ma sul lato nord c'è un bel precipizio. Con la nebbia non è precisamente l'ideale...


Appunto...Con la nebbia a meno che tu non conosca sasso per sasso dove ti trovi è meglio stare fermi e aspettare condizioni migliori... Se no vai di sotto.... Ma se vai di sotto, non è colpa della montagna...
IN FALESIA: chi vola vale, e chi non vola è un vile...
IN MONTAGNA: chi non vola vive...
IL PAZZO APRE LA VIA CHE L'UOMO SAVIO PERCORRERA'
carpe dièm, quam minimùm credula postero.
Avatar utente
NonVedoUnChiodo
 
Messaggi: 944
Images: 21
Iscritto il: gio nov 24, 2005 23:48 pm
Località: ...Sibillinia...

Messaggioda Buzz » lun dic 12, 2005 21:26 pm

NonVedoUnChiodo ha scritto:
cozza ha scritto:l'aiona è un monticello pericolosetto, da non sottovalutare con il brutto tempo. La vetta è in realtà una specie di altopiano con un punto sommitale un po' più elevato del resto, ma sul lato nord c'è un bel precipizio. Con la nebbia non è precisamente l'ideale...


Appunto...Con la nebbia a meno che tu non conosca sasso per sasso dove ti trovi è meglio stare fermi e aspettare condizioni migliori... Se no vai di sotto.... Ma se vai di sotto, non è colpa della montagna...


minchia, sparachiodo,
qui non è che stai parlando alla redazione dell'eco di mezzomarino di sotto!

qui nessuno si sogna di dire che la colpa è della montagna...

ricordi?
sei sul forum di planetmountain...

mountain = montagna...
qui mediamente c'è gente che ci va in montagna ok?

qui si sta parlando del fatto che sta gita era stata organizzata ab mentula canis e non della montagna assassina ... capisc? :roll:
Buzz
 
Messaggi: 17391
Images: 110
Iscritto il: lun dic 30, 2002 11:43 am

Messaggioda Zio Vare » lun dic 12, 2005 21:42 pm

Buzz ha scritto:ricordi?
sei sul forum di planetmountain...

mountain = montagna...
qui mediamente c'è gente che ci va in montagna ok?

qui si sta parlando del fatto che sta gita era stata organizzata ab mentula canis e non della montagna assassina ... capisc? :roll:

secondo me non l'ha capito bene, forse sta preparando per qualche epitaffio da prima pagina di giornale. Mi ricorda una certa Cassandra di memoria ISMeiana.
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda dags1972 » lun dic 12, 2005 21:50 pm

Zio Vare ha scritto:
Buzz ha scritto:ricordi?
sei sul forum di planetmountain...

mountain = montagna...
qui mediamente c'è gente che ci va in montagna ok?

qui si sta parlando del fatto che sta gita era stata organizzata ab mentula canis e non della montagna assassina ... capisc? :roll:

secondo me non l'ha capito bene, forse sta preparando per qualche epitaffio da prima pagina di giornale. Mi ricorda una certa Cassandra di memoria ISMeiana.


e vieni ogni tanto su ism...
chi ti ricorda?
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
----
Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire
---
Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
dags1972
 
Messaggi: 5362
Images: 9
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Varazze

Messaggioda Donatello » lun dic 12, 2005 22:19 pm

NonVedoUnChiodo ha scritto:
Le tempeste non ti aspettano dietro l'angolo e poi saltano fuori per farti il c@@o a strisce... La montagna da sempre avvisaglie, tutto sta a saperle leggere.... E soprattutto bisogna avere il coraggio del tornare indietro...



Sempre?
Sicuro?

sarebbe troppo bello :roll:
Immagine
Avatar utente
Donatello
 
Messaggi: 6175
Images: 165
Iscritto il: dom set 26, 2004 22:11 pm
Località: Milano

Messaggioda vecchio leone » lun dic 12, 2005 22:33 pm

Escursionisti esperti ??? con il gruppo che si smembra e ognuno va dove vuole ???? Un bell'organizzatore quel Pallaroni , c'è da affidarsi nelle sue mani :roll: ....poi danno colpa alla montagna !!!
Avatar utente
vecchio leone
 
Messaggi: 77
Images: 5
Iscritto il: ven nov 04, 2005 0:41 am
Località: Parma

Messaggioda Buzz » lun dic 12, 2005 22:35 pm

vecchio leone ha scritto:Escursionisti esperti ??? con il gruppo che si smembra e ognuno va dove vuole ???? Un bell'organizzatore quel Pallaroni , c'è da affidarsi nelle sue mani :roll: ....poi danno colpa alla montagna !!!


eccone un altro :roll:


dags cambia il nome del topic in "montagna assassina" così i commenti hanno un senso
Buzz
 
Messaggi: 17391
Images: 110
Iscritto il: lun dic 30, 2002 11:43 am

Messaggioda vecchio leone » lun dic 12, 2005 22:41 pm

Ti do ragione Buzz , qui nessuno lo dice , ma fuori da questo forum è prassi comune .
Avatar utente
vecchio leone
 
Messaggi: 77
Images: 5
Iscritto il: ven nov 04, 2005 0:41 am
Località: Parma

Messaggioda Buzz » lun dic 12, 2005 22:43 pm

vecchio leone ha scritto:Ti do ragione Buzz , qui nessuno lo dice , ma fuori da questo forum è prassi comune .


ok ... ma siamo qui, mica fuori :wink:
Buzz
 
Messaggi: 17391
Images: 110
Iscritto il: lun dic 30, 2002 11:43 am

Prossimo

Torna a Generale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.