michelasso ha scritto:Falco5x ha scritto:
Il posto è bellissimo e pianeggiante, per campeggiare il terreno sarebbe un po? troppo accidentato ma a scanso di tentativi in merito un apposito cartello diffida dal farlo.
Rimonto la bella conca sassosa e il sentiero mi porta ancora più su fino a oltre 2700 m. Compare maestosa la Croda Granda, cima ovest, la maggiore.
Il sentiero adesso cala per circa 100 m fino al biv. Reali, q. 2650 m.
Ciao Falco,
per un'escursionista abituato ai sentieri EE (viste le discussioni sul thread relativo al bivacco Menegazzi mi sembra una premessa utile), come descriveresti (in particolare mi interessa l'esposizione) quest'ultimo tratto della tua escursione, cioè dalla soglia dei Vani Alti fino al bivacco Reali e poi in vetta?
Giusta la premessa, stiamo parlando di livello EE.
Ciò detto, superati i Vani Alti il sentiero, già in vista della Croda Granda, procede aereo sul fianco di una costa sassosa e scende progressivamente fino alla rocciosa terrazza che ospita il bivacco. In questo tratto l'esposizione è bassa/media direi, e il terreno leggermente impervio, ma i segni bianco/rossi guidano in modo ottimale lungo una traccia su fondo sempre piuttosto stabile. Fa solo un po' di impressione lo scoscendimento sul nostro fianco destro che a partire dai nostri piedi, appoggiati per fortuna su traccia sicura, con pendenza rapidamente crescente si vede precipitare nella profondissima Val Spirit, ma l'esposizione diretta non è mai più che medio-bassa.
Dal bivacco si scende poi lungo una costa rocciosa e non esposta fino alla più bassa forcella Spirit. Traversatala, il sentiero sempre segnato con bolli ora rossi ora verdi sale sul fianco della Croda Granda, sempre piuttosto franosetto ma l'esposizione non è mai più che medio-bassa. Ci sarà solo qualche passo dove fare un po' più di attenzione, ma anche se si dovesse scivolare non ci si ammazza di sicuro (meglio non scivolare, comunque... ).
Arrivati alla forcella delle Miniere seguire i segni verdi che salgono sulla cresta a sinistra. Questa cresta è solida, si arrampica su roccia di primo grado o poco più, l'esposizione continua a essere medio/bassa. Insomma direi che non c'è mai niente di troppo spaventoso da superare.
E' però necessario seguire sempre il sentiero segnato. Infatti se si dovesse finire per distrazione fuori traccia, temo che ci si potrebbe trovare nei guai. Pertanto da evitare con nebbia fitta.