da A10 » lun set 06, 2010 10:29 am
Sabato ho fatto la "direttissima" con mia figlia, o meglio, ho fatto la concatenazione direttissima fino al raccordo n°11 con il Sentiero Cecilia e poi quest'ultimo fino alla cresta Cermenati, da qui in vetta e rientro per la Cermenati.
La giornata non era l'ideale, anche se tipica per la zona: nubi basse in formazione lungo le pareti, mare di nubi con top attorno ai 2000 metri, in innalzamento nel pomeriggio: ci siamo quindi persi gli ampi panorami, ma la suggestione della nebbia tra le guglie, di superare le nubi all'uscita del Cecilia, di trovare il sole sulla vetta e di essere poi re-inghiottiti dalle nubi lungo la discesa ha il suo fascino.
I 25 anni in più sulle spalle si sono fatti sentire, ma nel complesso sono soddisfatto perché è stato tutto come me l'aspettavo: sentiero impegnativo ed a tratti esposto (se ci stai a pensare con la saggezza "del buon padre di famiglia" forse non ci porteresti la figlia, che tuttavia era molto più agile e sciolta di me, naturalmente, visto che in falesia fa da prima il 6a), con molti saliscendi e molto fascino.
Anche per la questione kit ferrata si o no, confermo la mia sensazione: noi l'avevamo, ma l'abbiamo usato solo nel Caminetto Pagani, più che altro per i passi un po' lunghi per le gambe di qualcuno e l'umidità presente. Per il resto, credo sia bene averlo, ma lo si usa poco, non per "sbruffonaggine", ma perché il sentiero non è pensato per essere percorso con questo sistema: niente a che vedere con le ferrate "dolomitiche" (non è un giudizio di merito, anzi! solo la constatazione che in alcuni punti - come ad esempio nel tratto di arrampicata in discesa quasi al termine del Cecilia - è proprio difficile usare il moschettone di sicura).
Ringrazio pertanto chi a suo tempo mi aveva dato consigli, ed aggiungo queste mie impressioni, per chi volesse ripercorrerlo.