coniglio ha scritto:pesa ha scritto:Come tu, immagino, saprai bene, una legge universale vuole che per essere liberi e indipendenti bisogna essere forti. Vale per la libertà politica, per quella economica così come per quella privata individuale e "esistenziale".
beh non è detto.
questo nel mondo reale dove il paradigma è la competizione.
nel mio mondo fatato e magico dove il paradigma diventa la cooperazione no...
ok, tolgo il disturbo
no, invece sono riflessioni interessanti:
diritti, solidarietà, cooperazione etc, in natura sono rari o del tutto inesistenti. hanno molto a che fare con la civiltà invece, che nasce proprio come una specie di mondo parallelo, "artificiale", in cui vivere esistenze protette dalla durezza della competizione darwiniana, etc. o almeno, mi pare che sia un modo ragionevole di vedere la cosa...
però, come ci spiegano gli strateghi e antropologi, le relazioni tra le grandi potenze non sono disciplinate dalle stesse norme che regolano la vita degli individui. e di consenguenza, cose come giustizia e diritto, non sono stati motori importanti della "grande storia". Lì a prevalere sono leggi che assomigliano molto di più a quelle naturali.
Per cui, quello che intendevo, è che possiamo pure augurarci che i confini della civiltà si allarghino sempre di più fino a comprendere ogni ambito della convivenza umana, ma bisogherà pure rendersi conto che ad oggi, se vuoi l'indipendenza politica dagli USA, te le devi guadagnare. O, altrimenti detto, la democrazia ci è tanto cara, certo, ma non ha ancora "poteri magici"... (detto malamente).
ciao.