VYGER ha scritto:L'operazione è stata effettuata (colossi come DB hanno l'obbligo di comunicarlo].
I presupposti per un'accusa di insider trading ci sono. Se vendi una tale quantità di obbligazioni, non puoi non influenzare il valore dell'obbligazione ( che scende) e il tasso di interesse (che sale).
Se tu causi la crisi (vendendo di botto) e poi sei lì a raccogliere i pezzi in basso da qualche parte, guadagni con la risalita del valore dell'obbligazione e con il maggior tasso di interesse comprato.
Se lo fai *solo* vendendo e riacquistando, ci perdi.
Quando vendi, il prezzo scende perche' TU chiedi prezzi piu' bassi. Quando ricompri, risale perche' TU offri prezzi piu' alti.
Detto questo, chiunque ha il diritto di comprare e vendere titoli come e quando meglio crede.
La turbativa potrebbe invece esserci se avessero venduto una certa quota, anche consistente, *al solo scopo* di poter fare una dichiarazione "shock", creare il panico e causare un crollo irrazionale successivo.
La Germania funziona - oltre che per l'oggettiva migliore qualità del proprio apparato economico e per un sistema burocratico che fa il suo mestiere - anche perché finanzia le sue spese statali praticamente facendosi pagare per vendere le proprie obbligazioni.
Se e' per questo, anche i BOT italiani hanno interessi negativi.
Siamo a inflazione zero e crescita bassa, i titoli di stato, in particolare i tedeschi, rappresentano una garanzia e c'e' chi li vuole per questo, anche se con interessi negativi.
Comunque, non scambiamo causa e effetto: i titoli di stato tedeschi, hanno interessi bassi perche' il loro debito e' contenuto e la loro economia e' forte. (poi questo a sua volta rinforza l'economia).
Un tal Keynes teorizzava che i debiti statali entro certi limiti sono virtuosi.
Da quel che ho capito io, negli ultimi anni all'Italia hanno concesso [hanno concesso, eh?] maggiori spese.
I risultati si vedono, per quanto solo per alcuni.
Sottolineo "entro certi limiti". Non so se noi siamo entro quei limiti.
Inoltre bisogna capire per cosa fai debito: se lo fai per investimenti, sia a breve termine con sostegno alle imprese, che a lungo termine migliorando la scuola, alla fine puoi trovarti con un bilancio positivo. Se lo fai per abolire l'IMU e cazzate simili, ti indebiti senza effetti positivi sull'economia.
Alle condizioni attuali il tentativo di ridurre il debito pubblico via riduzione della spesa - come fece il sig. Monti - avrebbe letteralmente tirato il collo alle fasce più deboli della popolazione. Continuo a pensare che non sia una buona strada.
C'e' modo e modo di ridurre il debito pubblico.
Tanto per dire, gli USA hanno una tassa sulle case che viaria intorno al 2% del prezzo d'acquisto: va a colpire piu' le proprieta' che non le attivita' produttive. Noi abbiamo abolito l'IMU mentre tutti gli artigiani si lamentano delle tasse sull'impresa.
Ma un bel giubileo come una volta, no, eh?
Vai poi a chiedere ancora prestiti!