Fokozzone ha scritto:Se la scalata occupa un certo spazio nei tuoi pensieri è inutile che tu ti faccia sensi di colpa (a cui fra parentesi non credo, tu stai solo cercando qualcuno che ti rassicuri che fai bene) perché comunque ne hai un certo bisogno.
ora opzione a) valuti freddamente e razionalmente che devi ridurre i tuoi spazi di scalata anche se ti costa. Compi il sacrificio e diventi più irritabile, più tassativo e meno propenso al dialogo, più noncurante di quello che fai con la famiglia, in sintesi un peggior padre e un peggior marito
opzione b) provi a interessarti di qualcos'altro e farlo insieme alla famiglia ti appaga al punto che non ti dispiace rinunciare ai tuoi giochetti, cambi e il cambiamento ti piace (evento meno raro di quanto si creda).
opzione c) continui così.
Se scegli l'opzione c) dobbiamo combinare un'uscita assieme
Infatti la situazione è più o meno quella che sintetizzi, Fok.
Io, ormai da anni ho trovato un equilibrio con l'opzione c, non ho neanche sensi di colpa, dato che mi sembra, nella maggior parte dei casi, di riuscire a dedicare tempo sia a mia moglie e alla famiglia, sia a una attività (non "sport", così drugo non si altera
) molto famelica in termini di tempo.
Diciamo che ultimamente quello che mi da un po di frustrazione, quando accade, è quando non vengono riconosciuti i miei sforzi di equilibrare e comprimere la passione per l'arrampicata. Spesso da parte di amici o famigliari (che sono fuori da questo ambiente) o anche qualche volta di mia moglie mi sento considerato come una persona che dedica tutto il tempo che vuole a questo, quando invece le persone con cui arrampico, che hanno situazioni più fortunate, o non hanno (o non si sono creati vincoli) dedicano molto più tempo di me all'arrampicata.
La cosa che mi pesa non è allenarmi in spazi ristretti, è che questo non venga riconosciuto
E comunque non è vero: il motivo per cui ho aperto questo topic non era trovare qualcuno che mi dicesse che facevo bene, il motivo era che volevo sapere come gli altri affrontavano la questione e per questo ho apprezzato l'intervento di petit e aspetto quello di menestrello.
Tu, ad esempio, come fai?