rf ha scritto:Un qualunque bagnino, a mio avviso, è titolato TANTO QUANTO una guida alpina.
Come se le corporazioni servissero a tutelari i clienti e la qualita' del lavoro e non i guadagni dei membri!
da Sbob » lun ago 24, 2015 15:20 pm
rf ha scritto:Un qualunque bagnino, a mio avviso, è titolato TANTO QUANTO una guida alpina.
da rf » lun ago 24, 2015 15:50 pm
Andrea Orlini ha scritto:Ok, mi sembra di aver capito che ce l'hai con qualche guida in particolare... mi spiace per te
da Kinobi » lun ago 24, 2015 16:04 pm
rf ha scritto:Andrea Orlini ha scritto:Ok, mi sembra di aver capito che ce l'hai con qualche guida in particolare... mi spiace per te
no, io ce l'ho contro il valore legale dei titoli. Che se uno NON è guida NON può fare certe cose (a fine di lucro).
Anche per questioni di fondo di tipo legale e assicurativo, che esulano gli appartenenti agli ordini di certe responsabilità (discorso lungo e complicatissimo).
Tornando al canyoning.
Io, come cliente, sarò felicissimo di servirmi di una guida, che ha determinate caratteristiche "certificate", per cui so di potermi fidare (e, per ribadire, il nuoto non è tra queste). Ma voglio avere la possibilità di scegliere in un mercato libero. In cui ci possano essere (ad es come i francia) i moniteur o anche semplici appassionati che diventano professionisti. Perchè è il singolo a scegliere, è il singolo che deve accendere il cervello, non deve essere una legge a "tutelarlo". È un concetto sbagliato. Lobby, corporazionei e albi sono un male. Vedi i tassisti. O i notai!
Speleo.
Gli speleo a mio modo di vedere, hanno un'attività più "affine" al canyoning. E hanno esperienza maggiore agli "alpinisti" in fatto di tecniche, tecnologie e materiali (organici e inorganici) da sottoporre all'azione prolungata dell'acqua (anche per lunghi periodi).
Ciò detto, sono i più affini, non sono i depositari del sapere. Diciamo che sono i meno lontani?
Forse così suona meglio, perché Guide e Bagnini sono veramente lontani!
da Sbob » lun ago 24, 2015 16:18 pm
da Sbob » lun ago 24, 2015 16:25 pm
da rf » lun ago 24, 2015 16:48 pm
Sbob ha scritto:Liberta' dei calciatori di cambiare squadra a fine contratto?!?
da Sbob » lun ago 24, 2015 17:13 pm
da rf » lun ago 24, 2015 19:03 pm
da Sbob » lun ago 24, 2015 19:23 pm
da Kinobi » lun ago 24, 2015 20:46 pm
Sbob ha scritto:Allora la faccenda e' complessa...
da Sbob » mar ago 25, 2015 11:52 am
da rf » mar ago 25, 2015 18:31 pm
da espo » mar ago 25, 2015 19:08 pm
da Sbob » mar ago 25, 2015 19:12 pm
espo ha scritto:credo che il riconoscimento delle qualifiche serva se uno vuole trasferire la sua attività lavorativa, residenza ecc ecc in uno stato diverso. non se fa quella attività per cui ha il permesso nel suo stato saltuariamente in un altro stato.
quindi se per esempio un maestro di arrampicata francese porta un gruppo arrampicare a finale è in regola. se vuole trasferirsi a finale non lo è.
da rf » mar ago 25, 2015 20:27 pm
Sbob ha scritto:espo ha scritto:
La libera circolazione delle professioni dovrebbe servire proprio a quello, per evitare che uno stato a fini protezionistici non riconosca le qualifiche straniere.
da Pié » mer ago 26, 2015 9:42 am
da Sbob » mer ago 26, 2015 11:07 am
da Sbob » mer ago 26, 2015 11:11 am
rf ha scritto:solo il pubblico dovrebbe riconoscere le qualifiche. Lo stato non deve rompere il qazzo. Abolizione del valore legale dei titoli!
Ovviamente il moniteur non può trasferire l'attività in italia, il maestro di sci polacco non può trasferire l'attività in spagna e l'avvocato portoghese non può trasferire l'attività in austria.
da Pié » mer ago 26, 2015 11:13 am
Sbob ha scritto:8O
Non credo. L'ascensione al Cervino mi sembra sia proposta da molte associazioni di guide.
http://www.montblancguide.it/mont2010/index.php/ita/programma/1
http://www.guidealpinevalsusa.com/cervino.htm
da rf » mer ago 26, 2015 11:51 am
Sbob ha scritto:Ma finche' le professioni non sono normate in modo coerente a livello europeo, il tutto e' una gran cagata.
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