coniglio ha scritto:cog1ione, Gandhi non riteneva il territorio Indiano "una altrui proprietà" (inglese).
c'è un bug a monte nel tuo ragionamento.
su Gandhi non c'hai proprio un_cazzo da insegnarmi...e lavati la bocca prima di parlarne.
Ma cosa minchia c'entra il territorio indiano?????
Qualche ignorante ha tirato fuori il fatto che Gandhi avrebbe approvato il sabotaggio come strumento di lotta. Mi sembra chiaro come il sole anche per un poveraccio come te che sia una palla colossale.
Ma come puoi dire di conoscere Gandhi se non cogli neanche l'assurdita' che tira fuori chi sostiene una cosa del genere.
Quindi, se si parla di val di susa (non so se ci sei arrivato, e' l'argomento di questa discussione), quello che viene distrutto dai sabotatori e' proprieta' delle ditte di scavo, ergo non proprieta' loro.
Ci arrivi?
Poi, se proprio vogliamo commentare la tua cagata sul territorio indiano, Gandhi e' altrettanto esplicito:
Was destruction of Government property violence? "You say that nobody has a right to destroy any property not his own. If so, is not Government property mine? I hold it is mine and I may destroy it."
"There is a double fallacy involved in your argument," replied Gandhiji. "In the first place, conceding that Government property is national property ? which today it is not ? I may not destroy it because I am dissatisfied with the Government. But even a national Government will be unable to carry on for a day if everybody claimed the right to destroy bridges, communications, roads, etc., because he disapproved of some of its activities.
Ovvero, anche qualora qualcosa fosse di proprieta' nazionale ("proprieta' non altrui") e' contrario alla sua distruzione.
Come sempre, pensi di sapere tanto, ma non sei in grado di applicare minimamente quello che sai. Sciacquati il cervello.