racchette da neve...tecnica

Camminare d'inverno: itinerari e "ciaspolate" sulla neve

Messaggioda A.D.V. » mar feb 18, 2014 0:50 am

Drugo Lebowsky ha scritto:
dalamar ha scritto:non mi sembra abbia chiesto nulla di male, e se anche l'avesse fatto c'è modo e modo di rispondere...
consiglio vai e divertiti e non perdere tempo a rispondere a certi idioti


esatto.
io sono un idiota perchè perdo tempo a leggere i tuoi flati verbali.

ZIOCAN.
e anche ZIOPORCO.

io sono maleducato e se non ti piace scrivi all'admin e mi fai bannare punto.

roba da matti
dai che facciamo un esperimento!
provo a rispondere da personcina ammodo.

quanti cm di neve deve esser venuta giù per poter ciaspolare...?

ma caro! è evidente che qualora tu provi a muoverti nella neve restandoci immerso fino al ginocchio, la fatica sia tale da consigliarti l'uso della raccchetta da neve.

tutti i sentieri da escursionismo vanno bene o bisogna avere dei sentieri particolari?

carisimo, tutti i sentieri in mezzo al bosco possono andar bene, ma devi fare attenzione alla pendenza ed al tipo di neve (pesante <--> farinosa) e conseguentemente valutare se salire seguendo pedissequamente il sentiero o seguire la linea di minor fatica lungo la massima pendenza o zigzagando.
quando uscirai sui pendii aperti varrà analogo discorso, ma dovrai prstare attenzione alla poetnziale pericolosità del pendio stesso e quindio di caso in caso cercare un percorso sicuro prediligendo crinali e dossi.

Quali pendenze si possono affrontare con racchetta media.. tipo tsl 225?

carrrrisssssimo, dipenderà dal pendio, dalla neve e dall'allenamento dei tuoi polpacciuoni.
comunque non provare a salire cascate o pareti nord con le cisape.
non sono state inventate per quello.


Quando è conveniente usare i ramponi?

cariiissssssimmmooooooo, con il ramponcino della ciaspa puoi salire su neve un pò ghiacciata, ma se la tua metà sarà alla cima di un canale dove la neve gelerà veramente o vi saraà ghiaccio vero e proprio, ti converrà usare i ramponi.
ne esistono di tutti i tipi e ti consiglio di aprire un topic ad hoc.

Quando e in quale situazione si presenta per un "Ciaspolatore" il pericolo valanga?


carrrrrriiiiiiissssssssssiiiimmmmmo, leggi i bollettini del servizio valanghe regionale, fatti un corso AINEVA, COMPARTI UN SANBERNARDO E VEDI DANDARE IN STRAMONA!!!


ma stimo scherzando?
ma ti rendi conto l'idiozia di tali domande?


PORCOZZIO!
tu giochi a tennis? no? non lo so, ma mettiamo che.

se io vengo in campo e ti chiedo:
- ma la palla dev'essere quella standard o posso usare un pallamagica?
- ma la terra battuta qaunto deve esserlo perpoter usare le scarpe da ginnastica? o è meglio che usi le pinne da sub?
- per quante ore posso giocare senza che mi facciano male i polpacci?....


ma 'ndè in mona tutti quanti e ciavève.



ho riso due ore.
questo topic rimarrà nella storia
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Messaggioda OdinEidolon » mar feb 18, 2014 9:56 am

Drugo Lebowsky ha scritto:siccome l'utilizzo delle ciaspe in fondoinfondo si collega al "camminare"... :roll: ... non è che ancora un pò si dovrà leggere istruzioniperl'uso delle gambe?
santiddio! prima di mettere su le ciaspe uno avrà pur camminato qualche volta sulla neve senza queste? ed avrà quindi capito come fare?


Quanto e' vero. Le ciaspe sono un'affare che uno sfigato come me si mette ai piedi per evitare di sprofondare troppo quando c'e' tanta neve e si vuole fare una bella escursione lunga e faticosa. Uno sfigato come me vorrebbe molto permettersi gli sci ed avere voglia di imparare ad andarvicisivi. Ma non e' questo il caso e quindi opla', lo sfigato come me d'inverno calza le ciaspe, quando proprio non ne puo' fare a meno, e cammina ne piu' ne' meno di come farebbe in una qualsiasi escursione in montagna con la neve.

Tra poco avremo bisogno di istruzioni anche su come andare al cesso se fuori piove.

Non ce l'ho con il creatore del topic, sia chiaro, e' vittima della propria non colpevole ignoranza. Ma suo nonno non ha certo avuto bisogno di consigli su internet per andare in montagna...
Negli ultimi anni, col fiorire di queste attivita', sembra che non sia umanamente possibile fare escursioni, camminate o ciaspolate senza prima aver seguito almeno tre corsi del cai in materia. E il cai stesso promulga questa inusitata tesi!
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Messaggioda robibz » ven feb 21, 2014 16:45 pm

"...camminate o ciaspolate senza prima aver seguito almeno tre corsi del cai in materia..."

non credo ci sia bisogno di frequentare un corso del CAI, basta andare con qualcuno che ne già fatte alcune (io le prime le ho fatte con mio zio) per capire di cosa si tratta e farsi un idea, però le prime volte è consigliato andare con qualcuno che ne abbia già fatte! Se poi uno vuole fare di testa sua e andare da solo senza esserci mai stato e/o fare un "corso accelerato" su internet ben venga (a dire il vero no, per rispetto degli altri visto che potenzialmente si può mettere in pericolo anche gli altri)! ci vuole un po di buon senso ad affrontare la montagna (che sia escursione con le pelli o che con le ciaspole), se no c'è una percentuale alta di "mettere il culo nelle pedate"
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Messaggioda il Duca » ven feb 21, 2014 17:10 pm

OdinEidolon ha scritto:Negli ultimi anni, col fiorire di queste attivita', sembra che non sia umanamente possibile fare escursioni, camminate o ciaspolate senza prima aver seguito almeno tre corsi del cai in materia. E il cai stesso promulga questa inusitata tesi!


Son completamente d'accordo: c'è un corso per tutto e per fare di tutto bisogna fare un corso. Si parla di ciaspole, non di parapendio, uno può anche prendere le sue ciaspe e provare a farsi un giro. Invece no, o fai il corso, o vai con una guida o piuttosto di niente chiedi in internet anche come allacciarti le scarpe.
Questa tendenza però fa parte di qualcosa di molto più ampio, perché purtroppo vedo tutti provare di tutto (perché in fondo basta un corso) ma pochissimi appassionarsi veramente, fino al midollo, di qualcosa. O diventi il supercampione olimpico, o passi da un passatempo all'altro senza che nulla diventi veramente tuo. Manca l'osare, il conquistarsi la propria passione.
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Messaggioda Sbob » dom mar 02, 2014 14:19 pm

Sulle ciaspole non sono d'accordo, il rischio valanghe c'è al pari degli sci, tuttavia si vede un sacco di gente andare in giro senza averne la minima percezione. Ho già sentito dire "l'arva serve anche con le ciaspole?"... no guarda, la valanga se non ti vede gli sci ai piedi gira e ti evita :roll:

Secondo me prima di andare per montagne innevate, con qualunque strumento, è bene farsi un minimo di cultura di valanghe, nivologia e uso arva.
Se questo è ritenuto ormai normale per chi fa scialpinismo, chi va con le ciaspole spesso ignora completamente il rischio. Il tipico gruppo di ciaspolatori procede compatto, seguendo il sentiero estivo anche quando questo passa sotto pendii e barre rocciose.
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Re: racchette da neve...tecnica

Messaggioda GERVASONI » lun mar 14, 2016 0:32 am

io ho comperato le ciaspole circa 6/7 anni fa e mi sono fatto la mia esperienza :wink:
senza fare troppe domande :mrgreen:
però con il passare del tempo mi sono reso conto che la racchetta da neve è molto più "impegnativa" di quanto pensassi all'inizio, quindi ben vengano le domande, anche se, come in ogni forum, imperversano i leoni da tastiera.
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