da gug » lun dic 18, 2017 16:06 pm
da BigPoppa » lun dic 18, 2017 16:59 pm
da gug » lun dic 18, 2017 17:55 pm
BigPoppa ha scritto:Condivido pienamente quello che hai detto e anche io ho notato questa differenza. Io sono dalla parte di quelli che hanno la scimmia per la montagna ma durante le mie giornate ho a che fare con gente che vive "superficialmente" le proprie passioni. Quello che ho notato è che chi è "scimmiato" è incompreso dall'altro tipo di persone e può essere lodato come se facesse chissà che cosa oppure semplicemente ascoltato con disinteresse quando parla della propria passione e la cosa si complica con le persone con cui si ha a che fare quotidianamente.
Dal punto di vista invece di come vivono quelli non "scimmiati" secondo me trovano un loro equilibrio nel non lasciarsi andare alle proprie passioni, loro hanno questa mentalità nel non lasciarsi coinvolgere più di tanto da qualcosa.
Gli "scimmiati" tendono a dare tutto per la propria passione a volte sacrificando anche altre cose non meno importanti e quindi perseguono l'idea di tenere accesa la propria passione trovando nuovi obiettivi e abbandonandosi completamente ad essa. La nostra attività è un bisogno che ci tiene vivi e ci fa sentire vivi. Senza la nostra passione saremmo persi.
da Eionedvx » lun dic 18, 2017 18:52 pm
gug ha scritto:BigPoppa ha scritto:Condivido pienamente quello che hai detto e anche io ho notato questa differenza. Io sono dalla parte di quelli che hanno la scimmia per la montagna ma durante le mie giornate ho a che fare con gente che vive "superficialmente" le proprie passioni. Quello che ho notato è che chi è "scimmiato" è incompreso dall'altro tipo di persone e può essere lodato come se facesse chissà che cosa oppure semplicemente ascoltato con disinteresse quando parla della propria passione e la cosa si complica con le persone con cui si ha a che fare quotidianamente.
Dal punto di vista invece di come vivono quelli non "scimmiati" secondo me trovano un loro equilibrio nel non lasciarsi andare alle proprie passioni, loro hanno questa mentalità nel non lasciarsi coinvolgere più di tanto da qualcosa.
Gli "scimmiati" tendono a dare tutto per la propria passione a volte sacrificando anche altre cose non meno importanti e quindi perseguono l'idea di tenere accesa la propria passione trovando nuovi obiettivi e abbandonandosi completamente ad essa. La nostra attività è un bisogno che ci tiene vivi e ci fa sentire vivi. Senza la nostra passione saremmo persi.
Il fatto che è difficile rapportarsi con persone che non sono dentro qualche trip come noi è vero.
da gug » lun dic 18, 2017 19:38 pm
da wolf jak » lun dic 18, 2017 20:00 pm
da scairanner » lun dic 18, 2017 20:44 pm
Eionedvx ha scritto:
Io lo vedo come un complesso d'inferiorità, un non sentirsi realizzati e il non voler accettare che qualcuno sia sulla giusta strada per esserlo; una negazione della proprie responsabilità verso se stessi: una via vissuta non per noi ma per gli altri.
Una negativa accettazione della passività.
da Achille_piè_veloce » lun dic 18, 2017 21:17 pm
wolf jak ha scritto:Magari sei circondato da persone che credono fermamente nello stoicismo e hanno fatto del dominio delle passioni il loro credo, che ne sai?
da tacchinosfavillantdgloria » lun dic 18, 2017 23:51 pm
Eionedvx ha scritto:gug ha scritto:BigPoppa ha scritto:Condivido pienamente quello che hai detto e anche io ho notato questa differenza. Io sono dalla parte di quelli che hanno la scimmia per la montagna ma durante le mie giornate ho a che fare con gente che vive "superficialmente" le proprie passioni. Quello che ho notato è che chi è "scimmiato" è incompreso dall'altro tipo di persone e può essere lodato come se facesse chissà che cosa oppure semplicemente ascoltato con disinteresse quando parla della propria passione e la cosa si complica con le persone con cui si ha a che fare quotidianamente.
Dal punto di vista invece di come vivono quelli non "scimmiati" secondo me trovano un loro equilibrio nel non lasciarsi andare alle proprie passioni, loro hanno questa mentalità nel non lasciarsi coinvolgere più di tanto da qualcosa.
Gli "scimmiati" tendono a dare tutto per la propria passione a volte sacrificando anche altre cose non meno importanti e quindi perseguono l'idea di tenere accesa la propria passione trovando nuovi obiettivi e abbandonandosi completamente ad essa. La nostra attività è un bisogno che ci tiene vivi e ci fa sentire vivi. Senza la nostra passione saremmo persi.
Il fatto che è difficile rapportarsi con persone che non sono dentro qualche trip come noi è vero.
Da "Confessioni di un serial climber", di Mark Twight
"Contavano solo loro [le montagne]. Troncai tutti i rapporti irrilevanti o incompiuti. Consolidai la mia forza evitando di frammentarla. Certo, sono uno stronzo egocentrico, ma avere un'ossessione non è una cosa facile da condividere con qualcuno, e spesso non viene affatto apprezzato"
"Vivo a Chamonix perché qui non devo giustificarmi. Detestavo gli States, dove dovevo sempre spiegare ai non addetti ai lavori che a guidarmi è la passione per l'arrampicata, una passione che può prendere le forme dell'odio, della paura, della fatica. E' un demone che non mi lascia in pace. Si ripresenta sempre, non importa quanto sia stata brutta l'esperienza precedente. [...] Pretendo di non aver bisogno di arrampicare, ma il bisogno si ripresenta sempre e io sono pronto a soddisfarlo. Combatto con la mia passione per la montagna, con la necessità di rischiare e di conoscere me stesso. Oppongo resistenza perché arrampicare mi costringe a pensare e a ripensare, a non agire mai senza calcolare e valutare attentamente quello che faccio, lasciando in me poco spazio per gli altri."
Penso che chiunque sia alpinista, arrampicatore, FF, plasticaro, ghiacciatore, corridore o ciclista SERIO ci sia dentro.
Chi non rientra in questa categoria, beh, altro non fa cercare giustificazioni.
Preferire un allenamento a qualsiasi altra cosa? Fatto.
Non trombare perché ci son le cundi?
Mishima scriveva "Il dolore, sono giunto a pensare, potrebbe ben dimostrare di essere la sola prova della persistenza di consapevolezza all'interno della carne, la sola espressione fisica di consapevolezza. Come il mio corpo s'immuscoliva e conseguentemente i rafforzava, ecco che gradualmente nasceva in me la tendenza verso una positiva accettazione del dolore e il mio interesse nella sofferenza fisica s'acuiva."
Ecco, questa è la Passione con la P maiuscola.
D'altro canto, la comprensione di chi non è scimmato non c'è perché non vuole esserci.
Io lo vedo come un complesso d'inferiorità, un non sentirsi realizzati e il non voler accettare che qualcuno sia sulla giusta strada per esserlo; una negazione della proprie responsabilità verso se stessi: una via vissuta non per noi ma per gli altri.
Una negativa accettazione della passività.
D'altronde, Cartesio prescriveva forse di vincere se stessi piuttosto che la fortuna e noi stessi più che l'ordine del mondo?
da Ziggomatic » mar dic 19, 2017 2:25 am
Eionedvx ha scritto:ci son le cundi
da funkazzista » mar dic 19, 2017 9:15 am
da tacchinosfavillantdgloria » mar dic 19, 2017 9:30 am
Ziggomatic ha scritto:Eionedvx ha scritto:ci son le cundi
Ecco.
Passi Mishima
Passi Descartes
Passino quelli SERI e quelli invece no
Passi pure la PassionecollaPmaiuscola
Però quel cundi...
Santo cielo quel cundi...
Ecco, io per un cundi buttato lì così...in maniera sconsiderata, direi quasi criminale...
Io per un cundi del genere ti farei fare del 41 bis.
da Ziggomatic » mar dic 19, 2017 9:54 am
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Ziggomatic ha scritto:Eionedvx ha scritto:ci son le cundi
Ecco.
Passi Mishima
Passi Descartes
Passino quelli SERI e quelli invece no
Passi pure la PassionecollaPmaiuscola
Però quel cundi...
Santo cielo quel cundi...
Ecco, io per un cundi buttato lì così...in maniera sconsiderata, direi quasi criminale...
Io per un cundi del genere ti farei fare del 41 bis.
Forse di riferiva a questo:
"Che c'è di meglio, in alternativa alla solita insalata, del cundigiun genovese? Un piatto semplice da preparare ma gustosissimo, per conservare la tradizione."
Verduriani saluti
TSdG
da gug » mar dic 19, 2017 11:27 am
funkazzista ha scritto:Magari forse chi non si fa travolgere è semplicemente più equilibrato e riesce meglio a bilanciare lavoro, famiglia, tempo libero ecc. senza manie compulsive.
Credo che gli psicologi abbiano già sviscerato la questione in lungo e in largo...
da PIEDENERO » mar dic 19, 2017 13:36 pm
da PIEDENERO » mar dic 19, 2017 13:47 pm
da il.bruno » mar dic 19, 2017 14:02 pm
funkazzista ha scritto:Magari forse chi non si fa travolgere è semplicemente più equilibrato e riesce meglio a bilanciare lavoro, famiglia, tempo libero ecc. senza manie compulsive.
Credo che gli psicologi abbiano già sviscerato la questione in lungo e in largo...
da Achille_piè_veloce » mar dic 19, 2017 14:09 pm
PIEDENERO ha scritto:"Le azioni umane non vanno derise, compiante o detestate: vanno comprese" (cit)
Baruch Spinoza
da Eionedvx » mar dic 19, 2017 15:00 pm
PIEDENERO ha scritto:"Le azioni umane non vanno derise, compiante o detestate: vanno comprese" (cit)
Baruch Spinoza
da Ziggomatic » mar dic 19, 2017 15:24 pm
Eionedvx ha scritto:PIEDENERO ha scritto:"Le azioni umane non vanno derise, compiante o detestate: vanno comprese" (cit)
Baruch Spinoza
"Quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato."
Friedrich Wilhelm Nietzsche
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