Una cosa spiacevole

[gigiDR]

Allora,già sapete del mio incidente di fine maggio sui mugoni
Caduta ,frattura esposta,appeso in sosta sanguinante per un paio d'ore più altre due insieme al soccorritore mentre venivamo calati,con una statica di 250 m ,fino a terra...
Un esperienza da ricordare sicuramente
Successivamente trasferito a Bolzano poi dopo alcuni giorni a Ravenna
Fin qui niente di strano,spiacevole anche questo ma non è quello che voglio sottolineare.
Ma a voi vi sembra normale che il mio compagno di cordata di quel giorno dopo 45 giorni non sia ancora venuto a trovarmi e neppure mi abbia chiamato per sapere come sto?
L'ultimo contatto il 30 maggio quando ero ancora a Bolzano poi solamente stringate risposte ai miei whatsapp....
Trovo veramente spiacevole questa situazione ma per me sarà anche una lezione:in montagna solo con amici e non con soci
Ah,va detto che costui abita a 30 km da casa mia
Dai,il milione si avvicina
Ho scritto qui e non su Facebook perché qui è più intimo

[funkazzista]

Beh, sicuramente spiacevole, maaa... ne hai già parlato con lui?

[Callaghan]

assolutamente normale, mi stupirei anzi del contrario.
ho già scritto: "in montagna non ci si frequenta per conoscersi, ma per poter soddisfare la nostra passione accecante, passione che distorce la realtà dei rapporti, e deforma le identità delle persone. in montagna non si conosce nessuno."

ciao ed ancora buona fortuna

[gigiDR]

No,con lui non ne ho parlato,ormai spero non venga neppure
Tra l'altro ha rimasto il mio zaino col materiale e più volte gli ho detto ,ancora 20 giorni fa ,di portarlo da un altro amico che sarebbe venuto entro poco.
Questo per sollecitarlo a passare lui stesso ma niente
Forse è arrabbiato perché gli ho rovinato la scalata?
Non ha potuto apporre la crocetta sulla guida e pubblicare le foto su Facebook?

[wolf jak]

no, a me non sembra normale. Almeno una telefonata!

purtroppo a volte il desiderio di montagna ci porta a legarci -se non con chiunque- con persone che non conosciamo bene.

Però a volte è anche bello conoscersi con un'arrampicata (leggo ora il messaggio dell'ispettore, che ha ragione da vendere, ma io sono un romantico e un tenerone)

[gigiDR]

Era la prima volta che si andava in montagna insieme ma lo conoscevo già da diversi anni

[Danilo]

insicurezza,
timidezza,
piccolo sensi di colpa,
vergogna,
(se sei ancora in ospedale e non a casa) c'è altro ancora...

il tempo aggiusterà le cose e se non riuscirà ad aggiustarle significa che non è nè socio, nè amico ma solo un povero stronzo

[gigiDR]

Sono a casa dal 2 giugno

[gigiDR]

Anche altri non sono passati ma lui età li quel giorno e quelle 4 ore abbiamo sofferto insieme,io credevo bastasse per unire due persone

[basi]

che tristezza le persone...
forza Gigi visto che hai tempo (dai passami la bruttura) fai o riempi qualche bel post di tue esperinze

[gigiDR]

Punto al milione!
Purtroppo però non sono tanto bravo a raccontare,ed evidentemente neanche a scalare visto che è già la seconda volta che sono a casa ingessato....

[fra 2912]

non so neppure come possa essere definita una persona così...
c***o eravate in cordata insieme hai avuto un incidente serio e lui si limita a due righette per rispondere ai tuoi Watsapp (come caspita si scrive)??? Tutto qui??
com'è umano lei!! avrebbe detto una persona venuta a mancare di recente...
Io non ho motivo di dubitare del tuo racconto, però mi piacerebbe conoscere anche la versione dell'altra persona, stante così le cose come le hai esposte tu... mi infastidisce persino pensare di respirare la stessa aria di siffatti individui

Ma sono l'unico ebete che quando è in montagna o tra le rocce sente suoi amici tutti? che teme per l'incolumità di chiunque?

[gigiDR]

È così,prima via insieme ma già conoscenti da alcuni anni,incontrati in falesia e in cene o proiezioni
Chiaramente la sera dell incidente è passato in ospedale ,doveva anche portarmi alcune cose che erano in macchina,poi mi ha chiamato alcuni giorni dopo
Dopo di che solo messaggi stringati e qualche faccina su messaggi whatsapp ,sempre inviati prima da me per indurlo a passare senza chiederlo esplicitamente....ma niente

[fra 2912]

[quote="gigiDR"]È così,prima via insieme ma già conoscenti da alcuni anni,incontrati in falesia e in cene o proiezioni
Chiaramente la sera dell incidente è passato in ospedale ,doveva anche portarmi alcune cose che erano in macchina,poi mi ha chiamato alcuni giorni dopo
Dopo di che solo messaggi stringati e qualche faccina su messaggi whatsapp ,sempre inviati prima da me per indurlo a passare senza chiederlo esplicitamente....ma niente[/quoto]

ah allora il discorso è un pò diverso, se almeno è passato a trovarti in ospedale... è doveroso che io ritiri quello che ho detto

certo non un campione di premura, ma nemmeno lo stronzo che immaginavo, forse come ha suggerito Danilo sono una serie di incertezze e sensi di colpa nel suo animo che lo mantengono un pò distante, diamo tempo al tempo

forza Gigi!
auguroni di pronta guarigione!!!

[EvaK]

mah....
per come sono fatta io una cosa del genere avrebbe creato un legame ancora più forte, a meno che con la persona in questione durante la scalata si fosse evidenziata evidente incompatibilità caratteriale. In questo caso però... umanità, giustizia, anche un minimo di empatia con quello che ha avuto la sfiga di farsi male mentre era legato a te.

Forse però, ecco. io non mi sarei sfogata in pubblico. magari sono troppo cunicia, ma sapendo che poi una cosa scritta su un forum viene sicuramente letta da conoscenti di conoscenti.... piuttosto io prenderei il telefono e gli direi a voce quello che hai scritto qui. Almeno ti sfoghi direttamente con lui, se del caso vi mandate a cagare a vicenda e affare chiuso. (anzi prima sistema la faccenda del materiale da recuperare).

buona guarigione, nel frattempo!!

[fra 2912]

Non è successo a me personalmente, ma l'ho visto succedere ad altri.
Difficile da spiegare razionalmente, evidentemente è un comportamento che ha un suo fondamento a livello emotivo e inconscio.

Provo a elaborare: l'arrampicata in cordata crea una situazione di forte legame, empatico e simmetrico. Se a te succede qualcosa di brutto, non è come se succedesse al tuo compagno, ovviamente, ma lui lo vedrà come lo specchio di quello che sarebbe potuto succedere a lui. Dolore, paura, sofferenza, danno fisico, lunghi tempi di recupero. Colpiscono fisicamente te, ma emotivamente anche lui. Venendoti a trovare, vedendoti di persona, tutto questo si trasformerebbe da pura e semplice consapevolezza in concreta realtà. Un timore da cui una persona può essere tentata di rifuggire.

Eh, quando un ingegnere si lancia in analisi psicologiche...
Diciamo che in arrampicata sugli specchi faccio l'8a a vista...


Beh, comunque, sai che ti dico? Stupiscilo, previenilo, se sei trasportabile, fatti portare là, vai tu a trovarlo. Con la scusa dello zaino, o altro. Vinci tu la sua ritrosia. Senza sentimenti di rivalsa o rimprovero, ma come atto semplice e spontaneo. Lo aiuterà a crescere umanamente, cosa di cui ha evidentemente un po' bisogno.

d'accordo su tutto sottoscrivo ogni parola

hai visto gli ingegneri???
mon dieu !! que les mauvais moments!!!

[gigiDR]

Ci mancava solo non fosse passato da Bolzano...
Grazie a tutti per le considerazioni e i consigli ma a me che ragiono un po' più terra terra mi sembra semplicemente INTOLLERABILE,visto che non sono morto e non deve presenziare di fronte alla mia famiglia,visto che non ho minimamente accennato a incolpare li a scelta da me ,assicurazione e gestione dell accaduto impeccabile....
Insomma,si fa male il tuo socio e tu lo vai a trovare

[PIEDENERO]

E' un comportamento umano.
E l'umano e' una brutta bestia...

Concordo parzialmente con callaghan, in montagna, nei momenti critici nel bene o nel male ci si conosce.
Mi pare pero' che il tuo ex socio si sia comportato bene durante l'incidente e questo non e' sempre scontato.
Molte cordate, anche affiatate, dopo certi episodi si sono sciolte.
Del resto anche tu immagino, abbia fatto cordata con lui per "interesse" quindi, forse, certe aspettative e' meglio non averle.

[gigiDR]

Sicuramente non era una cordata collaudata ma a parte questo io credo che dopo un avventura simile uno debba interessarsi del compagno ferito,io almeno lo avrei fatto perché forse ho una visione romantica dell alpinismo,e ci ho anche provato velatamente a farglielo capire ma non è servito
Intanto lo zaino lo ha recuperato un amico e domani o mercoledì me lo porta,mi dirà anche cosa ha detto il tipo
Adesso io non so ancora se tornerò ad arrampicare su certe vie,alpinistiche,il cuore mi dirà di farlo ma la testa si opporrà,a malincuore,ma se capitasse sceglierei meglio le persone

[Pié]

Allora,già sapete del mio incidente di fine maggio sui mugoni

no, me l'ero perso.. mi spiace Gigi..
per il resto no, non mi sembra una cosa normale. ma a volte la testa gioca strani scherzi, valla a capire..