Tagli alla sanità...tanto per cambiare

[scairanner]

A proposito di medicinali costosi, ma che potrebbero salvare la vita a molte persone

[tacchinosfavillantdgloria]

Sull'argomento, alcune considerazioni di Marcia Angell, che in passato ha diretto il New England Journal of Medicine (da Wikipedia):

Critic of the pharmaceutical industry
Angell is a critic of the pharmaceutical industry. With Arnold S. Relman, she argues, "The few drugs that are truly innovative have usually been based on taxpayer-supported research done in nonprofit academic medical centers or at the National Institutes of Health. In fact, many drugs now sold by drug companies were licensed to them by academic medical centers or small biotechnology companies." The pharmaceutical industry estimates that each new drug costs them $800 million to develop and bring to market, but Angell and Relman estimate the cost to them is actually closer to $100 million. Angell is the author of The Truth About the Drug Companies: How They Deceive Us and What to Do About It.

Angell's position has been challenged by Benjamin Zycher, former senior fellow at the Manhattan Institute, who argues that although research funded by the government produces excellent basic science and even early (and unusable) versions of drugs, private investment and industrial skills are needed to produce practical products. For instance, developing mass production methods (for erythropoietin), and developing drugs without limiting adverse effects (for antidepressive drugs), selecting which drugs to test in clinical trials, and funded the clinical trials, are most commonly done by industry - not in basic research labs funded by the government. [10]

In her 2004 article "The Truth About the Drug Companies", published in The New York Review of Books, Angell wrote :[11]

The combined profits for the ten drug companies in the Fortune 500 ($35.9 billion) were more than the profits for all the other 490 businesses put together ($33.7 billion) [in 2002]... Over the past two decades the pharmaceutical industry has moved very far from its original high purpose of discovering and producing useful new drugs. Now primarily a marketing machine to sell drugs of dubious benefit, this industry uses its wealth and power to co-opt every institution that might stand in its way, including the US Congress, the FDA, academic medical centers, and the medical profession itself. (Most of its marketing efforts are focused on influencing doctors, since they must write the prescriptions.) If prescription drugs were like ordinary consumer goods, all this might not matter very much. But drugs are different. People depend on them for their health and even their lives. In the words of Senator Debbie Stabenow (D-Mich.), “It’s not like buying a car or tennis shoes or peanut butter.” People need to know that there are some checks and balances on this industry, so that its quest for profits doesn’t push every other consideration aside. But there aren’t such checks and balances.

Farmacoeconomici saluti
TSdG

[tacchinosfavillantdgloria]

Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp Cgil
e di Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici

Sanità a rischio: con Renzi altri 2 miliardi di tagli. Da Regioni atto
di debolezza

Roma, 26 febbraio 2015
I due miliardi di tagli al fondo sanitario nazionale 2015, annunciati
dal Presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino, sono
una sciagura per la sanità pubblica. Un atto di irresponsabilità del
Governo Renzi e di debolezza delle Regioni. Basti pensare al caos dei
pronto soccorso, al taglio dei posti letto negli ospedali senza che
siano state create alternative sul territorio, al blocco del turn over
per medici e infermieri e alla piaga del precariato.

Questi ennesimi tagli annullano nei fatti un aumento necessario del
fondo, già concordato nel Patto per la Salute, e sembrano non tener
conto della grave situazione del servizio pubblico e dei costi sanitari
fisiologicamente crescenti per le evoluzioni della medicina e
dell'andamento demografico.

Così ai 31 miliardi di tagli dei Governi Berlusconi e Monti se ne
aggiungono altri 2 con il Governo Renzi, altro che cambiare verso.
Eppure in tanti, e non solo il sindacato - dalla Corte dei Conti al
Parlamento passando per il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e le
Regioni, almeno fino ad oggi – avevano sostenuto che gli ulteriori
risparmi, conseguenza di una necessaria spending review virtuosa in
sanità, si sarebbero dovuti reinvestire nella qualità della cura ai
cittadini, a partire dai servizi territoriali e dalla riqualificazione
della rete ospedaliera.

Si continua invece l'opera di impoverimento del servizio sanitario
pubblico a vantaggio della sanità privata per chi può permettersela. Per
gli altri cittadini sempre meno cure. #salviamolasalute
--
Alessandro Russo, Ufficio Stampa, Federazione Lavoratori Funzione
Pubblica CGIL Nazionale
Via L.Serra, 31, 00153, Roma

Sindacalizzati saluti
TSdG

[mikesangui]

Non sono a priori contro i tagli alla sanità, che nella sanità ci siano grossi sprechi è abbastanza evidente.

Ma ... per fare i tagli ... PRIMA si deve:

1 essere in grado di monitorare i soldi che si mettono, che giro fanno, come sono investiti.. in maniera dettagliata.
2 di conseguenza dimostrare quali sono gli sprechi e quindi tagliare i fondi a quelli.

Ovvamente è più facile tagliare e basta senza chiedersi cosa si sta tagliando.


Chi non è in grado di fare le due cose sopra, non ha sotto controllo la cosa che sta tagliando.. o ancor peggio.. al cosa che sta finanziando.
Ergo... è un imbecille che mette soldi alla cieca.

Ovviamente sto parlando di tutti noi.. non solo del governo.

[Alan84]

Non sono a priori contro i tagli alla sanità, che nella sanità ci siano grossi sprechi è abbastanza evidente.

Ma ... per fare i tagli ... PRIMA si deve:

1 essere in grado di monitorare i soldi che si mettono, che giro fanno, come sono investiti.. in maniera dettagliata.
2 di conseguenza dimostrare quali sono gli sprechi e quindi tagliare i fondi a quelli.

Ovvamente è più facile tagliare e basta senza chiedersi cosa si sta tagliando.


Chi non è in grado di fare le due cose sopra, non ha sotto controllo la cosa che sta tagliando.. o ancor peggio.. al cosa che sta finanziando.
Ergo... è un imbecille che mette soldi alla cieca.

Ovviamente sto parlando di tutti noi.. non solo del governo.

Daccordissimo, è inutile parlare di tagli, se neanche sanno dove vanno a buttare i soldi... Inoltre poi, ci sono tante persone disoneste che decidono per noi, quindi anche questa è una gran piaga in Italia.

[tacchinosfavillantdgloria]

Beh, altri 2.3 miliardi di tagli con il DEF.

Naturalmente, ci rassicura il governo, non verranno tagliati i servizi, ma "gli sprechi"

Sganasciati saluti
TSdG

[PIEDENERO]

Beh, altri 2.3 miliardi di tagli con il DEF.

Naturalmente, ci rassicura il governo, non verranno tagliati i servizi, ma "gli sprechi"

Sganasciati saluti
TSdG

nun rosicà. che ora ciài er TESORETTO

[tacchinosfavillantdgloria]

Beh, altri 2.3 miliardi di tagli con il DEF.

Naturalmente, ci rassicura il governo, non verranno tagliati i servizi, ma "gli sprechi"

Sganasciati saluti
TSdG

nun rosicà. che ora ciài er TESORETTO

O meglio, il TESO...RETTO

Scomposti saluti
TSdG

[tacchinosfavillantdgloria]

Aridànghete...

Reiterati saluti
TSdG

[PIEDENERO]

dovresti essere contento !ci diminuisce le tasse!!
e poi
"riduce" le spese non "taglia". dovresti essere piu preciso.

[Luca A.]

Cose già dette milioni di volte ma sono sempre quelle.
Che la sanità sia una idrovora di denaro, è noto.
Che ci siano grossi sprechi e grosse mangerie, è noto (dagli ospedali in cantiere da 40 anni, a quelli dismessi e ricostruiti inspiegabilmente a pochi chilometri dopo aver appena finito di ristrutturarli, a attrezzature d'avanguardia acquistate e lasciate nei sotterranei per anni per cavilli burocratici).
Che molti esami siano "inutili" (prescritti quasi solo a scopo di rassicurazione del paziente, e/o con fini di "medicina difensiva" del medico eccetera), e che molti farmaci siano prescritti con scopo quasi solo di placebo è in parte vero ed è noto. Ne abbiamo esperienza tutti quando andiamo dal medico di base e sentiamo le chiacchiere in sala d'attesa.

Però è anche vero che una mia familiare è morta per diagnosi troppo tardiva dopo che il suo medico di base (molto stitico nel prescrivere qualsiasi esame) si è rifiutato per mesi di farle fare una radiografia del torace perché "superflua"; e che viceversa il sottoscritto ha avuto una diagnosi tempestiva di un tumore grazie ad un esame "inutile" (peraltro di bassissimo costo) fatto per amicizia e per scrupolo da un medico amico, laddove un altro specialista non aveva ritenuto di fare accertamenti di nessun tipo dopo semplice visita.
Capisco che la statistica si nutre di grandi numeri, ma se io oggi sono guarito è grazie a 5 minuti di ecografia "superflua". Mi permetto quindi di avere grossi dubbi...

[coniglio]

#cheduepalle...

e dopo che abbiamo battuto sui tastini della tastiera??? siamo più a posto?
così come con la beneficenza via SMS???
è cambiato qualcosa? si è innalzata vigorosa la protesta popolare?


basta solo che ricordiate tutto
la prossima volta che voterete...
- se voteremo -

[tacchinosfavillantdgloria]

Nessun governo, evidentmente, dirà mai: "adesso per sparagnare vi tagliamo la sanità".

Si useranno sempre eufemismi, tipo "razionalizzazioni", "taglio degli sprechi ecc.".

Che gli sprechi ci siano non faccio fatica a crederlo (nessun sistema, peraltro, è efficiente al 100%).

Il fatto è che gli "sprechi" hanno molte, e molto complesse cause: è non basta tagliare i fondi per far sì che, magicamente, aumenti l'efficienza del sistema.

Un discorso più accettabile potrebbe essere: bene, ci prendiamo il tempo che ci vuole, e andiamo a vedere con attenzione, punto per punto, come si potrebbero spendere meglio i soldi e migliorare i servizi a parità di costi.
Se invece uno mi dice: entro l'anno tot dobbiamo risparmiare 10 (o 5 o 2 o quello che è) miliardi, è evidente che l'obbiettivo è di tipo contabile, e va ottenuto in un modo o nell'altro. Il modo più semplice, ed è quello che è successo finora, è fare tagli lineari, continuando su una linea di progressivo smantellamento del welfare universalistico.
Tutto il resto è fuffa propagandistica.

Decurtati saluti
TSdG

[robibz]

- se voteremo -

bella domanda

[coniglio]

ça va sans dire
che non mi riferisco naturalmente al mero atto formale della X
ma alla sua portata effettiva, al poter decidere
(alla luce, da ultimo, delle democraticissime e "sinistrissime"
bozze di riforma in atto)...

mi chiedo come si possa far ancora finta di nulla davanti a tutto questo...
il disinteresse sociale è un lusso democratico che pagheremo caro.

...delle volte questo Paese mi fa paura.

[robibz]

ça va sans dire
che non mi riferisco naturalmente al mero atto formale della X
ma alla sua portata effettiva, al poter decidere
(alla luce, da ultimo, delle democraticissime e "sinistrissime"
bozze di riforma in atto)...

mi chiedo come si possa far ancora finta di nulla davanti a tutto questo...
il disinteresse sociale è un lusso democratico che pagheremo caro.

...delle volte questo Paese mi fa paura.

l'idea che mi sono fatto io è che la gente non sta abbastanza "male"! fino a che la gente avrà i soldi per poter andare in vacanza, non si preoccuperà di "lottare" per i propri diritti, l'italiano è fatto cosi purtroppo! mettici poi che le tv fanno il lavaggio del cervello alla gran parte della gente/pecoroni e la frittata è fatta! per farti un esempio sul mio posto di lavoro, quando c'erano da votare le primarie, avevo discusso con le colleghe che pagare per votare (il PD poi....) non andava assolutamente fatto, già di soldi ne hanno abbastanza i nostri "poveri" partiti, oltre al fatto che renzi alla fine non è diverso da tutti gli altri e praticamente uguale al berlusca....mi è stato detto che sono un folle paranoico complottista. ora a distanza di qualche anno sono qua che si lamentano di renzi e faticano ancora oggi a darmi ragione.....

[PIEDENERO]

Grecia docet. non abbiamo speranza.

e da noi hanno per anni votato in massa per Berlusconi
tifato per monti.
sperato in Renzi

auguri

[MarcoS]

collateralmente: avendo utilizzato di recente l'intramoenia (per evitare tempi geologici nella risoluzione di un problema) mi sono reso conto, con un po' di sconcerto, che le prestazioni professionali in intramoenia risultano non di rado più care che "extra".

[dieguitos]

ça va sans dire
che non mi riferisco naturalmente al mero atto formale della X
ma alla sua portata effettiva, al poter decidere
(alla luce, da ultimo, delle democraticissime e "sinistrissime"
bozze di riforma in atto)...

mi chiedo come si possa far ancora finta di nulla davanti a tutto questo...
il disinteresse sociale è un lusso democratico che pagheremo caro.

...delle volte questo Paese mi fa paura.

l'idea che mi sono fatto io è che la gente non sta abbastanza "male"! fino a che la gente avrà i soldi per poter andare in vacanza, non si preoccuperà di "lottare" per i propri diritti, l'italiano è fatto cosi purtroppo! mettici poi che le tv fanno il lavaggio del cervello alla gran parte della gente/pecoroni e la frittata è fatta! per farti un esempio sul mio posto di lavoro, quando c'erano da votare le primarie, avevo discusso con le colleghe che pagare per votare (il PD poi....) non andava assolutamente fatto, già di soldi ne hanno abbastanza i nostri "poveri" partiti, oltre al fatto che renzi alla fine non è diverso da tutti gli altri e praticamente uguale al berlusca....mi è stato detto che sono un folle paranoico complottista. ora a distanza di qualche anno sono qua che si lamentano di renzi e faticano ancora oggi a darmi ragione.....

Stavo giusto per rispondere allo stesso modo.

La verità è questa. punto.


La storia insegna. E questo lungo periodo di pace Europea (a memoria il più lungo che si ricordi ) ha portato al rilassamento generale.


Stiamo ancora troppo bene............. e siamo troppo pigri e ignoranti per smuoverci.

[Sbob]

Di solito quando si raschia il fondo si deriva verso le dittature, mentre molte conquiste democratiche sono arrivate in periodi di prosperita'.

Nei periodi di crisi il popolo spaventato di solito ragiona piu' di pancia, e non e' un bel ragionare.