corda gemella

[carbonato]

Buongiorno,
mi chiamo maurizio e sono al primo post sul forum ma cosa importante novizio della montagna. quindi come prima cosa spero di non scrivere troppe "stupidaggini". Attualmente mi sto dedicando ad escursioni classificate EE-EEA ma un paio di settimane fa mi sono trovato in una situazione in po' strana: durante un giro e dopo aver disceso una forcella mi sono trovato davanti un piccolo salto (attrezzato ma in evidente stato di abbandono) non mi sono fidato nell'utilizzare il cavo in acciaio e quindi in 45 minuti (fuu....che fatica) sono risalito e ripreso la "vecchia via" (probabilmente una persona con più esperienza avrebbe definito il cavo sicuro ma io neofito non mi sono fidato). Quanto vissuto mi ha fatto pensare che sarebbe stato opportuno, per il futuro, avere dietro almeno un po' di corda. ho quindi acquistato una corda gemella radon da trenta metri. Ora per precedenti esperienze lavorative ho fatto discese in doppia e so attrezzare una sosta ma avevo sempre utilizzato mezze corde o corde semi-statiche mai corde gemelle. il mio dilemma nasce "sull'aggancio" della gemella alla sosta ossia posso passarla nel moschettone/fettuccia o devo trovare un modo per coinvolgere nella tenuta entrambi i capi della corda alla sosta (ossia posso comportarmi come se avessi una mezza corda)?
Sperando si essere stato chiaro e di non aver esagerato con le "stupidaggini" vi ringrazio per qualsiasi consiglio.
Ca2Ma
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[Danilo]

. ....il mio dilemma nasce "sull'aggancio" della gemella alla sosta ossia posso passarla nel moschettone/fettuccia o devo trovare un modo per coinvolgere nella tenuta entrambi i capi della corda alla sosta....]

non capisco.è lunedì mattina

[rf]

Buongiorno,
mi chiamo maurizio e sono al primo post sul forum ma cosa importante novizio della montagna. quindi come prima cosa spero di non scrivere troppe "stupidaggini". Attualmente mi sto dedicando ad escursioni classificate EE-EEA ma un paio di settimane fa mi sono trovato in una situazione in po' strana: durante un giro e dopo aver disceso una forcella mi sono trovato davanti un piccolo salto (attrezzato ma in evidente stato di abbandono) non mi sono fidato nell'utilizzare il cavo in acciaio e quindi in 45 minuti (fuu....che fatica) sono risalito e ripreso la "vecchia via" (probabilmente una persona con più esperienza avrebbe definito il cavo sicuro ma io neofito non mi sono fidato). Quanto vissuto mi ha fatto pensare che sarebbe stato opportuno, per il futuro, avere dietro almeno un po' di corda. ho quindi acquistato una corda gemella radon da trenta metri. Ora per precedenti esperienze lavorative ho fatto discese in doppia e so attrezzare una sosta ma avevo sempre utilizzato mezze corde o corde semi-statiche mai corde gemelle. il mio dilemma nasce "sull'aggancio" della gemella alla sosta ossia posso passarla nel moschettone/fettuccia o devo trovare un modo per coinvolgere nella tenuta entrambi i capi della corda alla sosta (ossia posso comportarmi come se avessi una mezza corda)?
Sperando si essere stato chiaro e di non aver esagerato con le "stupidaggini" vi ringrazio per qualsiasi consiglio.
Ca2Ma
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1- non ti sei presentato (lo dico perché va di moda, in realtà non ho MAi guardato una presentazione né mi interesserà farlo in futuro)
2- neofita, con la "a", non neofito! A meno che tu non sia un atleto, il che cambierebbe tutto
3- hai una gemellare da 30 metri, co la quale verosimilmente non risolvi né i mali del mondo, né tantomeno i tuoi. Soprattutto se non sai valutare una sosta di calata!
4- cosa vuol dire "so attrezzare una sosta"? Porti con te chiodi o spit? Lasci fettucce e moschettone? La fai su protezioni mobili?
5- in base a cosa hai definito la calata "in evidente stato di abbandono"?

diamo per scontato che ti porti dietro imbrago, tcu, kevlarino etc,

[Luca A.]

Confesso che della tua descrizione si capisce tecnicamente ben poco...
Tuttavia cercando di interpretare:
pare che tu stia chiedendo se (trattandosi di corda GEMELLA) per una eventuale calata di emergenza (con abbandono??) serva usarla comunque doppia, cioè caricare tassativamente sempre due corde (o due rami della stessa, in qualche modo).
La risposta è ovviamente NO: per il tipo di sollecitazione che la corda subisce in una semplice breve discesa, se devi calarti puoi dimenticarti che sia gemella e usarla come una mezza o come una singola; quindi puoi caricare un capo solo e fare una calata di 30 metri sul ramo singolo (lasciando lì la corda per la gioia di chi passa dopo ) o più verosimilmente fare una normalissima corda doppia di lunghezza 15 metri, abbandonando solo l'ancoraggio o quel che sarà.

Attenzione però a non sottovalutare il rischio di una discesa in doppia fatta senza averne la dovuta esperienza, magari per la prima volta in condizioni di emergenza, maltempo, di stanchezza fisica o psicologica, o di problemi vari. Cioè non pensare che avere con te uno spezzone di corda ti risolva i problemi: può essere che invece ne crei... e grossi

[carbonato]

Buonasera,
grazie mille Luca per il chiarimento ed era esattamente quel che intendevo. Mi scuso con tutti per la mia poca chiarezza ma da neofiti si fa fatica a farsi intendere a causa della mancanza dei vocaboli appropriati od ignoranza degli stessi (avevo preparato un disegno ma non sono riuscito a postarlo). Mi scuso anche per aver turbato l'equilibro sintattico-grammaticale di rf e non posso che scusarmi ancora per la mancata ufficiale presentazione sul forum (pensavo che la breve premessa del post fosse sufficiente). Per compensare qualche imprecisione devo dire che solitamente non giro con chiodi e martello, ma se trovo un chiodo buono ed una clessidra magari mi adatto sacrificando una fettuccia e qualche metro di cordino ed, al limite, un moschettone a ghiera.
Grazie mille ancora.
Ca2Ma

[rf]

Mi scuso anche per aver turbato l'equilibro sintattico-grammaticale di rf
....
Grazie mille ancora.
Ca2Ma

se nascevamo tutti imparati, non staremmo qui a chiedere delle domande

rimane il fatto che con 30 metri, come già detto sopra, in doppia ne usi 15. Che è sempre meglio che saltare per 15 metri, sia chiaro! Ma in montagna le calate sono come "standard" calcolate per chi ha almeno 40 metri di disponibilità (=80 mt di corda).
Se invece la devi attrezzare tu la cosa cambia, ma il gioco diventa più complesso e io non suggerisco a chi non abbia un po' di pratica ed esperienza di fare calate se non su evidenti e sani pilastrini o clessidre.
Aggiungi che calarsi sulle gemellari è molto più "difficile" che sulle mezze, scivolano come anguille se non fai il prusik più che bene!

[gatto alpestro]

La cosa positiva é che non ti sei fidato e hai preferito risalire e cambiare strada. Questo è un ottimo inizio e un segno di futuri miglioramenti.
La cosa negativa è che fai domande tecniche di base su un forum. Dovresti invece comperarti un manuale serio che ti spiega le nozioni di base o fare un corso.
Prima di comprare una corda gemella avresti dovuto informarti su che cosa è, a cosa serve, per quale resistenza è omologata. Così ti saresti facilmente risposto da solo. Per calarsi in modo tranquillo (cioè senza far salti) qualsiasi cosa tiene perchè anche un cordino tiene il tuo peso ( che suppongo normale) in modo statico. Il problema è il discensore perchè una gemella (che ha un diametro di 8 mm) potrebbe darti grossi problemi nel tenerla con le mani o con un nodo autobloccante non ben fatto. L'altro problema, ovviamente, è valutare a cosa la attacchi… Ma qui il discorso esula dalle possibilità di un post.
Fra l'altro adesso tra una gemella e una mezza c'è davvero poca o addirittura nessuna differenza sia di peso che di diametro, motivo per cui le gemelle non si vendono o vengono svendute come corde da "escursionismo".