principiante

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

principiante

Messaggioda lubiblitz » mar feb 18, 2014 9:30 am

ciao a tutti sono nuovo del forum;ho sempre fatto escursionismo anche con dislivelli importanti,vorrei avvicinarmi alle ferrate,penso di essermi avvicinato iscrivendomi al cai di milano dove si terrà la prima ferrata per principianti a maggio....vorrei fare qualcosa prima quindi andrei in compagnia di qualche volenteroso( se ce ne fosse la possibilità)di insegnarmi magari iniziando da una semplice....grazie a tutti :lol:
A DIO PIACENDO
lubiblitz
 
Messaggi: 16
Iscritto il: sab feb 15, 2014 10:36 am
Località: milano

Messaggioda mauro 74 » mar feb 18, 2014 22:32 pm

la vedo duretta adesso ... eì tutto sotto la neve :-)
qualcuna bassa c'e' a pensarci bene ;-)
mauro 74
 
Messaggi: 72
Iscritto il: mer nov 06, 2013 22:18 pm
Località: Lecchese

Messaggioda PIEDENERO » mar feb 18, 2014 22:39 pm

Scolta, un consiglio.
Prova a fare un corso base di arrampicata/alpinismo e lascia perdere, almeno per ora le ferrate. Ti diverti di più e rischi meno a farti una via di III grado che una ferrata.

Ciao
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Messaggioda lubiblitz » mer feb 19, 2014 8:25 am

grazie a tutti per i buoni consigli :D
A DIO PIACENDO
lubiblitz
 
Messaggi: 16
Iscritto il: sab feb 15, 2014 10:36 am
Località: milano

Messaggioda Luca A. » mer feb 19, 2014 9:46 am

PIEDENERO ha scritto:Scolta, un consiglio.
Prova a fare un corso base di arrampicata/alpinismo e lascia perdere, almeno per ora le ferrate. Ti diverti di più e rischi meno a farti una via di III grado che una ferrata.

Ciao


Giusto in generale, ma da non assolutizzare.
Se io rinascessi farei forse come dici tu.
Però per mia esperienza personale, se il passaggio è graduale: da escursionismo facile a escursionismo impegnativo, a salite di escursionismo impegnativo/ravanante con tratti attrezzati via via più tosti eccetera... è una buona scuola credo.
(Ovviamente se non si parla di ferrate "modello francese"/acrobatico/funambolico/psicopato-esibizionistico ...quelle fanno solo del male ...a tutti).
Paradossalmente spesso funziona meglio così (diciamo "dal basso") che non avvicinarsi al mondo dell'alpinismo provenendo per così dire "dall'alto" cioè da una formazione più tecnica-arrampicatoria (magari tramite il circuito chiuso plastica/falesia).

Per quanto ho visto io nel mio limitato giro di conoscenze, è più facile diventare "animali di montagna" seguendo il primo "percorso formativo" che non il secondo.
Beninteso lo dico in base alle mie esperienze e conoscenze dirette, forse limitate, non assolutizzo nulla.
:wink:
"Quando saremo vecchi,
mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
(Dino Buzzati)
Avatar utente
Luca A.
 
Messaggi: 2011
Images: 12
Iscritto il: mer lug 13, 2005 8:30 am
Località: Milano

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » mer feb 19, 2014 10:26 am

In effetti in tanti abbiamo fatto così...

Trovo che ci sia un pregiudizio un po' eccessivo contro le ferrate, da parte di alpinisti e climber tiemme. Se è vero che alcune "realizzazioni" dell'ultimo periodo sono abbastanza prive di senso, io continuo a essere convinto che le "classiche" meritino tuttora di essere frequentate.

Penso per esempio, fra le più accessibili, ai vari percorsi delle bocchette sul Brenta, mentre, fra quelle impegnative, la Costantini, la stella alpina, la Lipella (per fare degli esempi che conosco, in Dolomiti) permettono belle avventure di montagna per chi magari non è in grado di muoversi su una grande via classica. O anche, perché no, per chi le vie potrebbe farle ma in quel momento gli gira di attaccarsi a un cavo.

Eclettici saluti
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
Avatar utente
tacchinosfavillantdgloria
 
Messaggi: 5273
Iscritto il: gio set 18, 2008 19:08 pm
Località: oderzo

Messaggioda lubiblitz » mer feb 19, 2014 10:41 am

Ciao a tutti io ho parlato di ferrate per principianti perché sono iscritto al CAI di Milano ed ad esempio loro fanno una ferrata per principianti(proprio per chi non ha mai toccato il ferro come me)con dislivello di 600 metri circa e penso che la faccino non mettendo a rischio il gruppo solo che appunto la fanno a maggio..... Io volevo appunto farne qualcuna semplice con qualche amico di planetmontain sempre in condizioni meteo favorevoli tipo magari metà marzo e magari nella sicurezza più assoluta
A DIO PIACENDO
lubiblitz
 
Messaggi: 16
Iscritto il: sab feb 15, 2014 10:36 am
Località: milano

Messaggioda uli » mer feb 19, 2014 10:42 am

io mi diverto (molto) di piu' su una via di III, ma non sono sicuro che, *AFFOLLAMENTO A PARTE*, si rischi di meno

nello specifico di chi sta muovendo i primi passi a maggior ragione

il problema delle ferrate non e' tanto il rischio quanto semmai la loro proliferazione che va assolutamente fermata in certi ambiti

(vedi recentemente la via normale ai brentoni :evil: )
Noi siamo la pietra di paragone che fa sentire fichi gli altri. Come non esserne orgoglioni? (tacchinosfavillantdgloria)
Avatar utente
uli
 
Messaggi: 1097
Iscritto il: mar ott 07, 2003 11:33 am
Località: Milano

Messaggioda undertaker777 » mer feb 19, 2014 11:46 am

il problema dei principianti è non far cadere sassi, sia su ferrata che su via classica :twisted:
mi.llumino, di.mmenso
Avatar utente
undertaker777
 
Messaggi: 2239
Images: 36
Iscritto il: gio set 08, 2011 21:26 pm
Località: nordest

Messaggioda Daryo » mer feb 19, 2014 13:54 pm

lubiblitz ha scritto:Ciao a tutti io ho parlato di ferrate per principianti perché sono iscritto al CAI di Milano ed ad esempio loro fanno una ferrata per principianti(proprio per chi non ha mai toccato il ferro come me)con dislivello di 600 metri circa e penso che la faccino non mettendo a rischio il gruppo solo che appunto la fanno a maggio..... Io volevo appunto farne qualcuna semplice con qualche amico di planetmontain sempre in condizioni meteo favorevoli tipo magari metà marzo e magari nella sicurezza più assoluta


Ciao,

Un annetto fa, dopo quasi 40 anni di escursionismo e basta, mi posi i tuoi stessi quesiti, dopo un anno di peripezie te la riassumo cosi':

1) fatti un corso di arrampicata
2) fatti un corso di alpinismo (che ti usi la ferraglia come sosta/ancoraggio e te la scali/ti cali, in caso di problemi)
3) fatti un corso di autosoccorso per "solo" e cordata a due (che gli imprevisti son sempre dietro l'angolo ed è meglio essere un minimo preparati, soprattutto se pensi di non girare da solo ma ocn amici/parenti)
4) possibilmente con lo stesso istruttore e/o gruppo di amici "affiatati" (non tanto per livello, quanto per obiettivi nell'andare in montagna)
5) assicurati di sapere come reagisci alle esposizioni, forti e meno forti; se non lo sai, vai per gradi... scoprire di soffrire di vertigini nel posto sbagliato al momento sbagliato con le persone sbagliate è un'esperienza che non raccomando

...dopodichè, se ancora ti interesseranno le ferrate (a me non interessano più, di per sè: per ora, solo vie/tiri su roccia facili, in attesa di farmi corsi più avanzati con protezioni veloci, complice l'arrivo della bella stagione) non avrai problemi.

E non ascoltare troppo le opinioni degli altri (mia inclusa): spesso sono la stessa cosa detta in modo diverso, discordanti e non adeguabili a te, soprattutto da un punto di vista degli obiettivi personali che hai sul medio termine.
Usa il buon senso, pianificati una roadmap, trovati un mentore che ti convinca, ricordati che la sicurezza tua e di chi è con te è number one ed è molto più importante di cosa o del grado che scali, e poi buttati... sarà una vera goduria.

Ciao buona montagna!
Torna salvo, torna contento, arriva in cima: in questo rigoroso ordine.
Daryo
 
Messaggi: 66
Iscritto il: ven gen 17, 2014 18:54 pm
Località: Milano

Messaggioda lubiblitz » gio feb 20, 2014 7:45 am

Hai proprio ragione continuerò con l'escursionismo e farò quell'uscita col CAI a maggio....grande e grazie per i buoni consigli ne farò tesoro
A DIO PIACENDO
lubiblitz
 
Messaggi: 16
Iscritto il: sab feb 15, 2014 10:36 am
Località: milano

Messaggioda gug » gio feb 20, 2014 15:52 pm

Dopo la mia assenza di un paio di mesi dal forum, per le note vicende del topic cancellato, riprendo proprio da questo topic, perché vorrei dare dei consigli al nuovo amico arrivato.

Quest'anno sono vent'anni che ho cominciato ad arrampicare e prima ho praticato escursionismo, speleo e ferrate. Proprio per tutto questo, vado controcorrente, e ti dico che, per chi come te, vuole proseguire nelle attività in montagna consiglio vivamente di intraprendere la frequentazione delle ferrate e non andare a fare un corso di arrampicata in montagna, ne tantomeno un corso di arrampicata in falesia.
Lo dico da appassionato di montagna, da appassionato di arrampicata in falesia e da istruttore CAI, non perché penso che i corsi non siano validi e utili o perché l'arrampicata non sia una splendida attività, ma perché credo che se la motivazione che si sente è quella di amare la montagna e la si vuole frequentare sempre più pienamente trovarsi ad arrampicare in falesia, spesso in posti di bassa quota, soprattutto su vie facili, che spesso sono rampe appoggiate non è quello che può soddisfare quelle motivazioni, ma solo servire per iniziare la pratica dell'arrampicata in se.

D'altronde è vero che si possono fare bellissime vie facili in montagna, però è anche vero che spesso queste sono in strutture minori, mentre se sono su grandi pareti per arrivare a farle occorre più impegno e pratica che per fare le ferrate: sono un passo successivo.
Facendo le ferrate vere e classiche invece si può vivere davvero l'esperienza su grandi pareti, penso alle Bocchette o alla Lipella, con un bagaglio di conoscenze e esperienza più contenuto.
Credo di avere capito che sia questo quello che stai cercando e allora impara a muoverti sulle ferrate, ne avrai soddisfazione e se vorrai dopo potrai proseguire con l'arrampicata in montagna, conoscendo già l'ambiente e le sue peculiarità (pericoli oggettivi, orientamento etc.)
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda PIEDENERO » gio feb 20, 2014 16:02 pm

@gug

Non ti quoto :lol:

Ma ti do il " bentornato" :smt023
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Messaggioda uli » gio feb 20, 2014 16:08 pm

gug ha scritto:trovarsi ad arrampicare in falesia, spesso in posti di bassa quota, soprattutto su vie facili


e hai dimenticato il peggio: troppo (e spesso mal) frequentate
Noi siamo la pietra di paragone che fa sentire fichi gli altri. Come non esserne orgoglioni? (tacchinosfavillantdgloria)
Avatar utente
uli
 
Messaggi: 1097
Iscritto il: mar ott 07, 2003 11:33 am
Località: Milano

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » ven feb 21, 2014 8:44 am

Mi riallaccio a quello che dice gug: nella mia esperienza personale, da quando ho iniziato a (si fa per dire :wink: ) arrampicare, vado molto meno in montagnarispetto a quando mi limitavo a escursionismo e ferrate.

In particolare, avendo coinvolto mia moglie, che è abbastanza intrippata con l'arrampicata ma non ama le lunghe camminate, e frequentando un gruppo di falesisti, finisce che il poco tempo disponibile lo passo in falesia, su vie di bassa valle o anche più spesso in palestra. La montagna è in pratica limitata alle poche vie "in ambiente" che si riescono a fare in un'estate, e qualche rara sciata di fondo.

Io, ma evidentemente è un'opinione personale, continuo ad essere convinto che, se uno veramente vuole godersi la montagna, l'escursionismo è l'opzione migliore. L'arrampicata è un gioco diverso, e anche l'alpinismo, certo, si fa in montagna, ma lí subentrano ben altre motivazioni.

Salud
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
Avatar utente
tacchinosfavillantdgloria
 
Messaggi: 5273
Iscritto il: gio set 18, 2008 19:08 pm
Località: oderzo

Messaggioda VinciFR » ven feb 21, 2014 9:51 am

tacchinosfavillantdgloria ha scritto: .....

Io, ma evidentemente è un'opinione personale, continuo ad essere convinto che, se uno veramente vuole godersi la montagna, l'escursionismo è l'opzione migliore. L'arrampicata è un gioco diverso, e anche l'alpinismo, certo, si fa in montagna, ma lí subentrano ben altre motivazioni.

Salud
TSdG


Concordo, l'arrampicata e l'alpinismo diciamo che sono forme diverse di godersi la montagna che come dici te, sono portate anche da altre motivazioni! Forse più "sportive" diciamo..

Invece l'escursionismo, alpinismo facile (qualche via Normale intendo) ti permette di goderti la montagna appieno!
"Non ho abbastanza talento per correre e sorridere allo stesso tempo" cit. E.Zatopek
VinciFR
 
Messaggi: 1265
Iscritto il: gio apr 14, 2011 19:13 pm
Località: val di Fiemme/val di Fassa

Re: principiante

Messaggioda ProcioneFalesio » ven feb 21, 2014 11:29 am

lubiblitz ha scritto:ciao a tutti sono nuovo del forum;ho sempre fatto escursionismo anche con dislivelli importanti,vorrei avvicinarmi alle ferrate,penso di essermi avvicinato iscrivendomi al cai di milano dove si terrà la prima ferrata per principianti a maggio....vorrei fare qualcosa prima quindi andrei in compagnia di qualche volenteroso( se ce ne fosse la possibilità)di insegnarmi magari iniziando da una semplice....grazie a tutti :lol:


Ciao lubiblitz! Io prima di cominciare ad arrampicare ho fatto parecchie ferrate classiche sulle dolomiti (Mesules Passo Sella, Piazzetta Passo Pordoi, delle Trincee Porta Vescovo, Col Ombert Passo San Nicolò, ecc.), tutte molto belle che meritano di essere percorse!!! Faccio ancora ferrate insieme a mia sorella durante l'estate e mi piacerebbe portarti a fare una ferrata molto semplice in zona Arco, quella del Colodrì:

http://www.vieferrate.it/pag-relazioni/ ... lodri.html

Il problema appunto e che io sono del Lago di Garda e tu di Milano, ed Arco si trova nel confine fra Trentino e Veneto. Se ti piace l'idea oppure hai in mente un'altra proposta mandami un mex privato!
Avatar utente
ProcioneFalesio
 
Messaggi: 765
Iscritto il: ven gen 17, 2014 17:56 pm
Località: Affi (VR)

Messaggioda faustodossi » mer apr 16, 2014 17:02 pm

ecco lo avete fatto scappare, che amici che siete stati!
Avatar utente
faustodossi
 
Messaggi: 162
Iscritto il: sab giu 03, 2006 22:11 pm

Messaggioda coniglio » mer apr 16, 2014 17:18 pm

fa boulder
La libertà è tutto ciò che dobbiamo a noi stessi
Avatar utente
coniglio
 
Messaggi: 7644
Iscritto il: lun nov 22, 2010 21:52 pm

affrontate 3 ferrate

Messaggioda lubiblitz » ven mag 02, 2014 10:04 am

ciao a tutti finalmente sono riuscito ad affrontare la ferrata.....sono andato senza cai con un ragazzo che ha fatto per qualche anno arrampicata ma che era fermo da qualche anno....ho affrontato la gamma 1 ai piani d'Erna per andare al resegone e devo dire molto esposta ma tutta a scale comunque fantastica....per ultima ho affrontato quella del centenario sempre sul resegone che devo dire molto più tranquilla un pò esposta però più rocciosa senza scale quindi più avvicinabile all'arrampicata...dico 3 ferrate perchè per andare in vetta al resegone(la gamma1 e la centenario non portano in vetta al resegone)in fine sotto il rifugio azzoni abbiamo preso un'altra ferrata che si chiama Silvani de Franco molti bella e tutta rocciosa senza pilastrini o altri mezzi artificiali solo catena e roccia bellissima questa porta in vetta al resegone fantasticoooo
A DIO PIACENDO
lubiblitz
 
Messaggi: 16
Iscritto il: sab feb 15, 2014 10:36 am
Località: milano

Prossimo

Torna a Vie Ferrate

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.