Jof fuart

[MICH73]

Mi aiutate a capire quale e' l'itinerario del jof fuart meno pericoloso?

[MICH73]

Avrei una curiosita'.Cosa mi dite di questo itinerario.Partenza da Valbruna e passando dal rif.Pellegrini e salita allo Jof Fuart attraverso la gola Nord-Est.Io nn sono un escursionista esperto.Ho cominciato quest'anno.Volevo sapere se questa salita e' fattibile con l'equipaggiamento da ferrata o se servono altre atrezzature (arrampicamento).

[Hercules]

Ciao, la gola nord est è un itinerario alpinistico facile, con tratti di arrampicata di I e II grado non attrezzati e alcuni tratti più impegnativi attrezzati con cavi e altro. E' un intinerario lungo e non banale, con orientamento alle volte non facile e rientro complesso a Valbruna. Se sei alle prime armi non è dunque consigliabile! Molto meglio a via normale che parte dal rifugio Corsi, dove il breve tratto più ripido è ben attrezzato...

[MICH73]

Grazie molto gentile.

[krnkrn]

MICH73 come inizzio non ti consiglierei la gola NE , meglio il sentiero Re di Sassonia , molto semplice e con un bel panorama ( obbligatorio lampadina) o nel secondo caso potresti fare Anita Goitan molto bella e non troppo difficile, ( stare attenti ai camosci ogni tanto scaricano ) la parte che si passa oltre le cima Castrein bisogna stare un po attenti in quanto la parte ripida sul sentiero e coperta anche da erba e se questa e umida si scivola.

[saverix]

Un bell'itinerario per salire sul Jof Fuart senza grande impegno tecnico (semmai fisico) è partire da Sella Nevea, superare Passo Scalini, scendere al Corsi e salire per la via normale al Fuart, oppure, se si ha benzina, fare la variante da Forcella Mosè per il sentiero A.Goitan, davvero consigliabile come han detto tutti. Si tratta però di un giro piuttosto lungo! Altrimenti "normalissima" dalla val rio del lago pe malga grantagar e il Corsi (cmq 1600 mt di dislivello!).
La Nord/Est falla con un po'di esperienza su quel tipo di terreno come dice hercules anche perchè le attrezzature nn sono continue e il rientro lungo (io l'ho fatto per il Goitan e la Riofreddo:un gran bel giro!).
buone escursioni!

[petit]

aggiungo queste notizie, che
non mi sembra corretto omettere:

-alla gola ne si accede per lo sperone alto 200 m con erba e mughi visibile dal rif pellarini
-per arrivare all'attacco del detto sperone si deve attraversare il ghiacciaietto/nevaio, bello grosso, alla sua base
-detto nevaio ha neve dura e se non hai ramponi e picca rischi la pelle come purtroppo è capitato di recente a un escursionista goriziano: http://ricerca.quotidianiespresso.it/me ... _11_1.html
-sbagliare l'attacco, andando su dritto verso la gola tralasciando lo sperone di cui sopra equivale a ficcarsi nei pasticci, perchè il nevaio diventa via via ripido verso la parte alta, meglio leggere bene le ralazioni o chiedere al rifugio

ciaociao

[Andrea Orlini]

aggiungo queste notizie, che
non mi sembra corretto omettere:

-alla gola ne si accede per lo sperone alto 200 m con erba e mughi visibile dal rif pellarini
-per arrivare all'attacco del detto sperone si deve attraversare il ghiacciaietto/nevaio, bello grosso, alla sua base
-detto nevaio ha neve dura e se non hai ramponi e picca rischi la pelle come purtroppo è capitato di recente a un escursionista goriziano: http://ricerca.quotidianiespresso.it/me ... _11_1.html
-sbagliare l'attacco, andando su dritto verso la gola tralasciando lo sperone di cui sopra equivale a ficcarsi nei pasticci, perchè il nevaio diventa via via ripido verso la parte alta, meglio leggere bene le ralazioni o chiedere al rifugio

ciaociao

Esatto...

http://www.fuorivia.com/forum/viewtopic.php?t=14569

[Lalabel]

Ciao! Scusate, ma..secondo voi è fattibile anche d'inverno??

[Andrea Orlini]

Ciao! Scusate, ma..secondo voi è fattibile anche d'inverno??

beh, certo, solo che le cose cambiano...

[saverix]

Pare che negli ultimi anni stia quasi diventando una "classica" (si fa per dire) scialpinistica. La fattibilità dipende da molti elementi, come ovvio in inverno. Il passaggio della "galleria" può essere ostruito dalla neve (ma è possibile passare esternamente), le placche successive se coperte di ghiaccio (cosa facile visto che lì scola acqua di continuo) possono richiedere un passaggio tecnico. Il pendio della parte finale è ripido, ma non difficile. Piacerebbe anche a me d'inverno...

[Andrea Orlini]

Andrei cauto nel definirla "scialpinistica"... piuttosto una discesa ripida, non propiamente estrema, ma ripida... Non a caso è stata discesa con gli sci solo a metà degli anni '80 da Rumez
Occhio comunque con gli sci, vedasi l'incidente mortale dell'anno scorso...
E anche a piedi... è un colettore fantastico...