Bus dele Neole

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Bus dele Neole

Messaggioda Davide.DB » ven gen 25, 2008 15:13 pm

Qualcuno sa com'è il sentiero per raggiungere la base del Bus dele Neole x la Val Pegolera??

Vorrei andarci in primavera inoltrata, dimodo da evitare ghiaccio o neve.

Grazie
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda manuelbalcon » sab gen 26, 2008 19:00 pm

Davide.DB ha scritto:Qualcuno sa com'è il sentiero per raggiungere la base del Bus dele Neole x la Val Pegolera??

Vorrei andarci in primavera inoltrata, dimodo da evitare ghiaccio o neve.

Grazie


E come fai con le zecche? Sarei curioso di conoscere qualche soluzione.
Grazie,

Manuel
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Messaggioda AlbertAgort » sab gen 26, 2008 20:21 pm

si fa il vaccino per la tbe e accetta il rischio di antibiotici per la Lyme... :cry:
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Messaggioda krnkrn » dom gen 27, 2008 22:09 pm

o ti spalmi di olio da motosega ed eventuali residui di post combustione da motosega e vedrai che nessuna zecca ti morsica :)
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Messaggioda pita bianca » dom gen 27, 2008 22:59 pm

non ho grande esperienza di monti del sole,ma se temi le zecche ti consiglio di andarci in novembre,meglio se fa freddo (ma stando attento al terreno eventualmente gelato)..io sono stato il 17 nov a forcella dei pon e in dic sul zimon de gena e non ne ho presa neanche una,nonostante a volte sia stato costretto a un corpo a corpo con i mughi
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Messaggioda manuelbalcon » lun gen 28, 2008 0:25 am

Grazie. Si del vaccino e antibiotici sapevo.. io intendevo metodi per tenerle alla larga.
Oggi in val clusa ne ho trovata una sui pantaloni, e non sono neanche sicuro che fosse una zecca.

A parte tutto nessuno sa come rispondere a Davide.DB? Io purtroppo monti del sole zero conoscenza diretta.

Buona serata a tutti
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Messaggioda pita bianca » lun gen 28, 2008 0:37 am

c'è un pelo di neve in val clusa?
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Messaggioda pita bianca » lun gen 28, 2008 0:42 am

per la val pegolera,prenditi il libro di miotto-sommavilla sui monti del sole(esaurito ma disponibile in biblioteca a BL)..c'è tutto,anche se credo che l'itinerario in questione sia estremamente impervio e pericoloso
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Messaggioda Davide.DB » lun gen 28, 2008 9:25 am

pita bianca ha scritto:per la val pegolera,prenditi il libro di miotto-sommavilla sui monti del sole(esaurito ma disponibile in biblioteca a BL)..c'è tutto,anche se credo che l'itinerario in questione sia estremamente impervio e pericoloso


Grazie. IL libro lo ho gia, assieme ad altre 3 o 4 guide sui Monti del Sole, ne parlano come di un EE ma... Solo che cercavo qualche testimonianza diretta e possibilmente recente.

X quanto riguarda le zecche (problema secondario) ne parlo gia su un altro post di Manuel.. Mi preoccupano + le Vipere..
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Messaggioda manuelbalcon » lun gen 28, 2008 11:07 am

pita bianca ha scritto:c'è un pelo di neve in val clusa?


Io sono arrivato quasi all'altezza della casera prima era tutto libero anche dal ghiaccio anzi come si dice "strasenea".

La parte alta invece dava l'idea di essere innevata, d'altronde a forcella moschesin si va con le ciaspe.

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Messaggioda Freeraf » mer mag 14, 2008 10:46 am

Io mi riempio di zizek spray pantaloni e maglia....
quello per i cani e gatti.... le zecche le vedi ma non si attaccano....
...Maaa..se polo meter sot sgnapa???
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda gchevaingiro » mer set 09, 2015 8:20 am

Riprendo questo post fermo da tempo.

Ho risalito recentemente (fine agosto 2015) con un compagno la val Pegolera (sinistra idrografica, poi forcella La Porta e poi sul fondo) per salire al Bus de le Neole e alla forcella passando a destra del bus. Siamo scesi a nord, passando per le Mandre e ritorno a Agre. 11 ore, probabilmente 9 e mezza togliendo le soste. La descrizione in « Monti del Sole e Piz de Mezodì » (Sommavilla, Celi) è accurata. Il giro è di grande impegno fisico, ma le forti difficoltà si limitano a 10-15 metri particolarmente ostici (« passaggio non difficile; ma esposto e insidioso, alcuni chiedi consentono di assicurarsi »: è una questione di opinione, secondo me questi pochi metri sono molto più ostici che vari tratti gradati severamente da Sommavilla e c., e su cui la corda è consigliata dagli autori). Comunque fino alla base del bus è EE, poi si prende la netta, bellissima, esposta traccia che parte a destra e percorre l’evidente cengia che finisce su una spalla erbosa con mughi, ma appena prima è interrotta. Si traversa in salita una placca di roccia infida (simile al traverso su cui un tempo c’era un cordino nel tratto dell’alta via dei MdS che collega forcella Caza Granda al Forzellon, ma lì la roccia è buona) per circa 8 m. fino a uno spit, seguito dopo 4 m. da un chiodo (in alto, bisogna salire qualche metro di roccia molto friabile per raggiungerlo e poi ridiscendere: complimenti a chi lo ha piantato, io non avrei il coraggio di martellare quelle fessure, solo la punta è dentro ma « tira giusto ») e poi si traversa su sabbia verticale aiutandosi con dei sassi che affiorano. Il tratto veramente insidioso non supera i tre o quattro metri e poi diventa progressivamente più’ agevole, e poco dopo aver ritrovato la traccia c’è un secondo spit. Seguendo la traccia in salita dopo una decina di metri cominciano i mughi (25 m. scarsi dal primo spit ai mughi). Da lì in poi la traccia del via riprende netta e, in caso, ci sono ottime possibilità per assicurarsi. Per una sicurezza più adeguata del tratto chiave bisognerebbe aggiungere uno spit all’inizio, dove finisce la traccia, perché anche il traverso su roccia è pericoloso e poi ci si riduce a fare sosta mezzi appesi al primo spit che è sopra un « salto impressionante » (cito, e concordo con, Sommavilla). Mi spingo oltre: l’itinerario globalmente è selvaggio, remoto e i 150-200 metri di salto a destra del Bus sono a tratti estremamente esposti e a tratti ripidissimi, e in ogni caso molto emozionanti, come tutto l’ambiente della valle. Ma non sono difficili: quei 10-15 m. cambiano il carattere del percorso e secondo me quasi obbligano a portare la corda. Non mi sembrerebbe irragionevole di attrezzare con un cordino il tratto tra i due spit e la placca di roccia appena prima. Renderebbe più omogeneo l’itinerario, nello spirito di vari altri percorsi dei MdS.

Avevo fatto un tentativo in solitaria in giugno, senza materiale per proteggermi, in una giornata molto instabile e avevo rinunciato sul tratto chiave, sotto il temporale, appena prima del primo spit, che non avevo visto probabilmente anche a causa del tempo: in ogni caso, nello stato attuale per me la corda è necessaria (troppo impressionante e troppo aleatorio).

Attacco link a foto del tratto descritto presa dal « parapetto » della forcella del Bus (si vede bene la traccia e dove si interrompe)

https://dl.dropboxusercontent.com/u/120 ... asopra.jpg

e una foto della cengia presa in giugno, sotto la pioggia, il tratto descritto è sotto lo strapiombo giallo quasi in cima al canale nero sulla destra dell’immagine

https://dl.dropboxusercontent.com/u/120 ... asotto.jpg
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda x_regio » mer set 09, 2015 8:50 am

complimenti, gran bei posti dove cimentarsi. Io, per ora, sono drammaticamente frenato dal pericolo/fastidio zecche per frequentare i MdS :(
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda Andrea Travagin » lun ago 15, 2016 15:18 pm

Ciao amici mi chiamo Andrea,abito a Massanzago e sono anch'io appassionato e frequentatore dei Monti del Sole,sono arrivato al bivacco Valdo il 17/05/2015 e,al rientro, non ho trovato zecche attaccate nonostante non abbia usato nessun repellente.Sono andato in ottobre del 2015 in Val Pegolera con l'obiettivo di salire alla Forcella delle Coraie satoma sono arrivato fino alla Valle dei Fagher e ho dovuto ritornare per il maltempo.
Cerco dei compagni per condividere delle escursioni nei Monti del Sole ma anche nelle altre località delle dolomiti bellunesi,dolomiti alle quali io mi sono appassionato moltissimo e che preferisco sia per la comodità di raggiungimento e sia perchè sono poco frequentate e quindi lasciate di più alla natura.
Sono appassionato di natura in tutti i suoi aspetti dalla botanica alla zoologia alla geologia. Sono disponibile anche a ferrate in quanto ho una discreta esperienza nel gruppo delle pale di san martino e non solo.
Questa è la prima volta che scrivo su questo forum perdonatemi se non uso abbeviazioni .
Se qualcuno fosse interessato a contattarmi fornirò eventualmente il mio recapito telefonico e il mio indirizzo di posta elettronica,intanto vi saluto e vi ringrazio,Andrea.
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda Achille_piè_veloce » lun ago 15, 2016 19:57 pm

uffa. non si.e.presentato come.mai
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » mar ago 16, 2016 7:15 am

Achille_piè_veloce ha scritto:uffa. non si.e.presentato come.mai


beh.un po'.s'è.presentato

Comprensivi saluti
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda Andrea Travagin » mer ago 17, 2016 0:44 am

Ciao amici :Achille piè veloce (anch'io ho letto l'Iliade) e Tacchino sfavillante di gloria,io al momento non dispongo di pseudonimi essendo abituato forse anche per un fatto anagrafico(sono nato nel 1966) a presentarmi con il mio vero nome;cosa che ho fatto subito,comunque se vi dovesse interessare sono disponibile ad incontrarci per fare delle escursioni anche in settembre.
Sto pensando di fare il sentiero della Val Clusa da la Muda,sto pensando di arrivare alla Forcella dei Pom nei monti del Sole bivaccando al Valdo cosa che vorrei fare assieme ad una o più persone,sto pensando di fare o l'anello del Pizzocco Roer-F.lla Intrìgos-C.ra Cimia-P.sso Cimia-Val Scura-Roer o la salita al Pizzocco sempre da Roer (a maggio di quest'anno sono salito fino alla F.lla Intrìgos da Roer ritornando per B.cco Palia-R.gio le Ere-Roer);nonchè mi resta nel cuore raggiungere la F.lla delle Coraie dalla Val Pegolera.
Insomma amici queste sono parte delle mie proposte ma se avete desiderio di incontrarci io ben volentieri accetto nuove proposte per tutte le escursioni varie,adesso io non so se voi fate alpinismo su roccia perchè in quel caso mi devo attrezzare, nonchè imparare da zero non avendolo mai fatto!
Nell'attesa di un Vs.gentile riscontro Vi saluto e Vi ringrazio,Andrea Travagin.
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda wolf jak » mer ago 17, 2016 8:49 am

Ciao Andrea,
benvenuto su questo forum di mattacchioni. Devi sapere che c'è una specie di regola non scritta secondo la quale prima di intervenire nelle discussioni si debba aprire un topic nella sezione "benvenuti sul forum" viewforum.php?f=1 presentandosi.

Ecco, invece di tutta questa pappardella, di solito la mancata presentazione viene sottolineata con un messaggio tipo quello di Achille (che cita un noto e storico utente di questo forum).

Buona permanenza, ti auguro di trovare qualcun altro interessato ai tuoi giri.
Giacomo
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » mer ago 17, 2016 10:03 am

In ogni caso, è doveroso dare al nuovo arrivato, nonché appartenente alla classe di ferro 66 e pertanto mio coscritto, il benvenuto in questo simpatico forum.

Espletati saluti
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Re: Bus dele Neole

Messaggioda Eionedvx » mer ago 17, 2016 11:22 am

wolf jak ha scritto:...che cita un noto e storico utente di questo forum...

dov.é spartaco.
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