l'imperativo è : vendere !

[christian71]

compro pareti di questo mese : reportage su tutti i multipitch del momento : Ines Papert che va sull'8a in Svizzera, Bubu Bole che fa il Futùk sulla Italia 61, e via di questo passo.....tutti con le loro belle foto a fish-eye, fatte dal fotografo prezzolato per l'occasione, con il caschetto intonato alle scarpe,per poter apparire sulle riviste di settore. allora apro Alp Wall ; stessa solfa, solo che le vie sono altre, con altri nomi. ma quali sono le più importanti ? e poi, le hanno messe sui giornali perchè erano delle vie dure, o hanno fatto le vie dure per andare sul giornale ? il dubbio mi rimane, e la noia mi assale.
pagine e pagine di pubblicità con uomini che non devono chiedere e falsi miti di avventura fasciati dall'ultimo gore-tex, che poi si usa per andare a fare le castagne. ma l'importante è averlo.
mi viene il dubbio che ormai l'alpinismo sia come il sesso.
da quando si vedono tutte ste tette in televisione, scusate la finezza, ma si ciula molto meno. la chiamano sublimazione estetica. in pratica il meccanismo per cui vedere una cosa (anche senza poi farla davvero) è come se la si fosse fatta.
io preferisco sempre sognare nuda una panettiera o immaginare la ragazza più bella che conosco in costume da bagno sulla più bella spiaggia della corsica (esiste davvero, ah se esiste, la ragazza intendo, non la spiaggia).
addio multipitch commerciali, come ha detto qualcuno, le passioni sono da vivere e non da raccontare, e io, a dio piacendo, spero di poterlo fare ancora per un pò

christian

[rugge]

Sono perfettamente d'accordo a metà!

Ossia: è vero che in certi casi gli scopi sono schiettamente commerciali...

Però alpinismo e arrampicata sono attività dotate di un valore estetico del tutto particolare e non ci vedo niente di sbagliato nel cercare di mettere in risalto il più possibile questi valori estetici attraverso le foto di una rivista o attraverso un video su internet. Certe foto e certi video sono veramente belli, come certe foto erotiche del resto, per rimanere in sintonia con il tuo paragone!
Quando vedo un video di Dave Graham, di Chris Sharma o di Adam Pustelnik, o quando vedo una foto di Iker Pou su una multipitch da sballo mi dico: c***o che bello !!!!!! Sono stati immortalati momenti forse irripetibili!

[Silvio]

compro pareti di questo mese : reportage su tutti i multipitch del momento : Ines Papert che va sull'8a in Svizzera, Bubu Bole che fa il Futùk sulla Italia 61, e via di questo passo.....tutti con le loro belle foto a fish-eye, fatte dal fotografo prezzolato per l'occasione, con il caschetto intonato alle scarpe,per poter apparire sulle riviste di settore. allora apro Alp Wall ; stessa solfa, solo che le vie sono altre, con altri nomi. ma quali sono le più importanti ? e poi, le hanno messe sui giornali perchè erano delle vie dure, o hanno fatto le vie dure per andare sul giornale ? il dubbio mi rimane, e la noia mi assale.
pagine e pagine di pubblicità con uomini che non devono chiedere e falsi miti di avventura fasciati dall'ultimo gore-tex, che poi si usa per andare a fare le castagne. ma l'importante è averlo.
mi viene il dubbio che ormai l'alpinismo sia come il sesso.
da quando si vedono tutte ste tette in televisione, scusate la finezza, ma si ciula molto meno. la chiamano sublimazione estetica. in pratica il meccanismo per cui vedere una cosa (anche senza poi farla davvero) è come se la si fosse fatta.
io preferisco sempre sognare nuda una panettiera o immaginare la ragazza più bella che conosco in costume da bagno sulla più bella spiaggia della corsica (esiste davvero, ah se esiste, la ragazza intendo, non la spiaggia).
addio multipitch commerciali, come ha detto qualcuno, le passioni sono da vivere e non da raccontare, e io, a dio piacendo, spero di poterlo fare ancora per un pò

christian

tu hai perfettamente ragione, ma la questione che tu giustamente sollevi è un tassello del quadro sociale e culturale complessivo che si è andato formando negli ultimi anni; l'imperativo ora è :

apparire, e non essere;

sognare di fare, e non fare;

consumare, comprare, di tutto, di più, sempre di più, sempre più velocemente, e non invece comprare ciò di cui si ha veramente bisogno;

quindi, in questo contesto, stanno anche cercando di offrirci "emozioni preconfezionate (da consumarsi preferibilmente entro il...)".
diamoci una regolata.

[rugge]

Io, più che giudizi di ordine economico-sociale, pur condivisibili, ma ormai triti e ritriti, porrei al vaglio le suddette riviste da un punto di vista differente, ossia quello puramente estetico.

[Silvio]

Io, più che giudizi di ordine economico-sociale, pur condivisibili, ma ormai triti e ritriti, porrei al vaglio le suddette riviste da un punto di vista differente, ossia quello puramente estetico.

perfetto, oserei dire perfetto.

l'apparenza e non l'essenza.

le suddette riviste si sono, più o meno, omologate all'andazzo imperante (argomenti triti e ritriti), quindi esaminiamole dal punto di vista estetico (la patina, l'apparenza; e i contenuti ???).

[rugge]

L'apparenza è il contenuto, e il contenuto è l'apparenza...

[Herman]

le suddette riviste si sono, più o meno, omologate all'andazzo imperante (argomenti triti e ritriti), quindi esaminiamole dal punto di vista estetico (la patina, l'apparenza; e i contenuti ???).

Le suddette riviste sono, a mio avviso, un prodotto succedeaneo ad internet. Anzi, se non per contenuti particolari o specifici quali possono essere la trattazione completa di alcuni gruppi montuosi da diversi punti di vista, il resto sono "solo" riproposizioni di articoli e foto che è possibile trovare su internet almeno un mese prima.

Se poi qualcuno preferisca sfogliare carta che monitor lcd allora si va ad argomentare su altro, non certo sui contenuti.

[Silvio]

ok, buonanotte.

A tratti percepisco tra indistinto brusio
Particolari in chiaro,
Di chiara luce splendidi,
Dettagli minimali in primo piano,
Più forti del dovuto e adesso so
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Ma non va, non va, non va, non va...

Nell'occhio inconsapevole di un cucciolo animale,
Archivio vivente della Terra,
Un battito di ciglia sonnolente racchiude un'esistenza
Spazio determinato, costretto dilatabile
Spazio determinato, costretto dilatabile mi incanta...

Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è

In toghe svolazzanti e lunghe tonache,
divise d'ordinanza tute folgoranti,
in fogge sempre nuove innumerevoli colori,
in abiti eleganti con la camicia bianca, la cravatta blu

Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Consumati gli anni miei,
vistosi movimenti sulla Terra,
grandiosi necessari, futili patetici

Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Ma non va, non va, non va...

Non fare di me un idolo mi brucerò,
se divento un megafono m'incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me,
io so solo che tutto va ma non va,
non va, non va, non va, non va...
Sono un povero stupido so solo che
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Se tu pensi di fare di me un idolo
Lo brucerò,
Trasformami in megafono m'incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me,
io so solo che tutto va ma non va,
non va, non va, non va, non va...

Sono un povero stupido so solo che
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Se tu pensi di fare di me un idolo
Lo brucerò
Trasformami in megafono m'incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me,
io so solo che tutto va ma non va,
non va, non va...

[rugge]

la foto, o il video, hanno la capacità di rendere il gesto estetico in modo tale che neppure dal vivo avresti lo stesso effetto: la luce, l'inquadratura, il montaggio, la musica.....perchè demonizzare l'arte?

[rugge]

vedo che ti piacciono i C.S.I ! Bravo!

Particolari in chiaro,
Di chiara luce splendidi,
Dettagli minimali in primo piano,
Più forti del dovuto

hai descritto una foto di arrampicata !!!

[christian71]

grandi i CSI !!!!!

[Silvio]

vedo che ti piacciono i C.S.I ! Bravo!

grazie, ovviamente non c'è alcuna ostilità nei tuoi confronti, vorrei che ciò fosse chiaro.

da una rivista di montagna e scalate, io che compro sia pareti sia alp, e consulto molti siti internet italiani e stranieri, per lo più anglo americani, vorrei approfondimenti, e non "solo" mode, ma è il mio punto di vista, si intende, e in quanto tale è assolutamente criticabile.

io vado a 56k, quindi scusate gli sfasamenti tra domande e risposte

[rugge]

un freddo più pungente
accordi secchi e tesi
segnalano il tuo ingresso
nella mia memoria
consumami distruggimi
è un pò che non mi annoio
aspetto un'emozione
sempre più indefinibile
teatri vuoti e inutili potrebbero affollarsi
se tu ti proponessi di recitare te
Emilia Paranoica
brucia Tiro, Sidone il roipnol fa un casino
se mescolato all'alcool
bombardieri su Beirut
due tre quattro plegine
chiedi a settantasette
se non sai come si fa
E. MI. LI A. PA. RA. NO. oi.oi.oi.oi. CA.posso essere uno stupido felice
un prepolitico un tossicomane
quello che se ne va nelle storie d'amore
camminare leggero soddisfatto di me
da Reggio a Parma, da Parma a Reggio,
a Modena, a Carpi, a Carpi al Tuwat
Emilia di notti dissolversi stupide
sparire una ad una impotenti
in un posto nuovo dell'A.R.C.I.
Emilia di notti agitate per salvare la vita
Emilia di notti tranquille
in cui seduzione è dormire
Emilia di notti ricordo
senza che torni la felicità
Emilia di notti d'attesa di non so più
quale amor mio che non muore
e non sei tu e non sei tu
EMILIA PARANOICA
EMILIA PARANOICA
PA.RA.NOI.CA. PA.RA.NOI.CA.aspetto un'emozione
sempre più indefinibile
sempre più indefinibile

[rugge]

vorrei approfondimenti, e non "solo" mode

sottoscrivo! A volte Pareti, ma non solo, da questo punto di vista è davvero sciatta...

[christian71]

rrruggge mi farai piangere se continui così......
CCCP....primavera d'amore e di 16 anni.....emilia paranoica... come la madre del mio primo amore (Emilia, per l'appunto) che andava nello chalet in svizzera e ci lasciava soli a sognare...
sognare, ed esserci
arrampicare è anche questo. ed è ancora la cosa che assomiglia di più ad Amore

[Roberto]

compro pareti di questo mese : reportage su tutti i multipitch del momento : Ines Papert che va sull'8a in Svizzera, Bubu Bole che fa il Futùk sulla Italia 61, e via di questo passo.....tutti con le loro belle foto a fish-eye, fatte dal fotografo prezzolato per l'occasione, con il caschetto intonato alle scarpe,per poter apparire sulle riviste di settore. allora apro Alp Wall ; stessa solfa, solo che le vie sono altre, con altri nomi. ma quali sono le più importanti ? e poi, le hanno messe sui giornali perchè erano delle vie dure, o hanno fatto le vie dure per andare sul giornale ? il dubbio mi rimane, e la noia mi assale.
pagine e pagine di pubblicità con uomini che non devono chiedere e falsi miti di avventura fasciati dall'ultimo gore-tex, che poi si usa per andare a fare le castagne. ma l'importante è averlo.
mi viene il dubbio che ormai l'alpinismo sia come il sesso.
da quando si vedono tutte ste tette in televisione, scusate la finezza, ma si ciula molto meno. la chiamano sublimazione estetica. in pratica il meccanismo per cui vedere una cosa (anche senza poi farla davvero) è come se la si fosse fatta.
io preferisco sempre sognare nuda una panettiera o immaginare la ragazza più bella che conosco in costume da bagno sulla più bella spiaggia della corsica (esiste davvero, ah se esiste, la ragazza intendo, non la spiaggia).
addio multipitch commerciali, come ha detto qualcuno, le passioni sono da vivere e non da raccontare, e io, a dio piacendo, spero di poterlo fare ancora per un pò

christian

Purtroppo hai ragione, "il mercato" è arrivato trionfante anche nell'alpinismo ed ormai da parecchi anni.

Ho tutti i numeri della Rivista della Montagna (pure di Alp, ma è meno "antico"), è sconcertante le differenza che si nota. Prima degli anni 80 e all'inizio degli 80, l'alpinismo era ancora quasi immune dal "mercato", le aziende pubblicizzavano i prodotti con discrezione, consci che era un mercato piccolo, quasi un ripiego di altre attività commerciali. Gli stessi prodotti restavano in vetrina per anni. Ora diventano subito obsoleti, sostituiti dall'ultimo grido di scarpetta, dalla giacca iperinnovativa.
Il "mercato" ci ha fagocitato e noi, obbedienti, lo seguiamo, cambiando picche e sci ogni anno, inseguendo le imprese dei "rappresenranti del mercato", almeno nei materiali!

Rivoglio la mia giacca di cotone, le scarpette con collo alto, gli scarponi di cuoio con la lama di acciaio, le piccozze con il manico dritto!

[grizzly]

Io che ho usato una giacca a vento foderata di pile per anni? la prima volta che ho messo il goretex, mi sembrava di sognare? io che ho usato sempre i pantaloni brutti e sciupati? la prima volta che ho usato pantaloni in schoeller? io che ho usato per molto i ramponi con cinghie e cinghiettini?la prima volta che ho adoperato gli automatici?!!
Poi vedo che alcuni cambiano il windstopper come la camicia, a botte di 200 ?, invece io trovo ancora giusto usare un pile acquistato sulle bancarelle a 5 ?? non è ancora mica sciupato!
Dove sta il vero? Nell?anziano socio che si ostina a utilizzare il pellicciotto di castoro sul Bianco o il giovane che usa il capilene per far boulder? a qualche decina di metri dall?osteria?
Lamentarsi che le aziende produttrici vogliano guadagnare? che esista la pubblicità? che lo scopo sia vendere? mi pare un po? come il parlare al vento, il mercato è la verità dominante del nostro tempo, il dio a cui sottomettersi, l?attuale regola ?eterna?? e voler cambiare un particolare, magari considerato poco estetico, è? funzionale al mantenimento del generale.
Siamo agli aggiustamenti delle storture, delle brutture, delle ingiustizie esagerate? il che non è altro che razionale? al mercato!
Io dall?innovazione tecnica ne traggo vantaggio, stupore, felicità? è pur sempre roba nostra, prodotta da migliaia e migliaia di menti e mani? poi ancora qualcuno rimane puerilmente convinto sia prodotto esclusivamente suo? un giorno gli si toglierà quest?illusione? Sarò un vecchio OT??

[rugge]

Brutto mercato cattivo, restituiscimi il mio canapone

[rugge]

LARGO ALL'AVANGUARDIA (SKIANTOS, MONO TONO, 1978)

Largo all'avanguardia pubblico di merda Tu gli dai la stessa storia tanto lui non c'ha memoria Sono proprio tutti tonti vivon tutti sopra i monti Compran tutti i cantautori come fanno i rematori quando voglion fare i cori che profumano di fiori Me mi piace scoreggiare non mi devo vergognare non c'ho niente da salvare Me mi piace giocare giocando coi giochi ne ho pochi ma buoni Me mi piace volare facendo dei giri non brevi ma lunghi Me mi piace scoreggiare non mi devo vergognare non c'ho niente da salvare L'avanguardia è alternativa non fa sconti comitiva l'avanguardia è molto dura e per questo fa paura Fate largo all'avanguardia siete un pubblico di merda applaudite per inerzia ma l'avanguardia è molto seria (Io) vado contro corrente perché sono demente e sono ribelle con l'urlo nella pelle

[il gambero non piace a me]

addio multipitch commerciali, come ha detto qualcuno, le passioni sono da vivere e non da raccontare, e io, a dio piacendo, spero di poterlo fare ancora per un pò
christian

ma c'è stato sempre un posto di raccontare nella storia del alpinismo, senza da cui sarebbe molto meno ricca