come l'eros per l'amore

[crodaiolo]

...La tanto deprecata retorica è necessaria all’uomo e alla società come l’eros per l’amore, anzi fa parte di noi, come i miti, coltivati più o meno consciamente, aiuta a intraprendere decisioni che la ragione rifiuta, nutre l’entusiasmo del fare, ma va usata con parsimonia, come una droga!
Gli esecratori del mito, ho da sempre pensato, sono uomini invidiosi, inabili anche solo a pensare un’imitazione dei gesti dei campioni; ricercano, scavano nella vita di questi, come un astioso avvocato, vizi, debolezze per demolire in qualche modo la figura sportiva o artistica per darla in pasto, tramite i media, a chi si sentirà così rinfrancato: sono uomini finalmente! Loro un poco meno...
il resto qua http://gognablog.com/eravamo-un-giorno/

[Fokozzone]

Sì, c'è del vero.
Però ricordiamoci che il mito lo crea chi sa scrivere, non chi sa fare.

[funkazzista]

Curioso pezzo.
Inizia in modo tutt'altro che retorico, evocando momenti ludici non certo legati alla visione "eroica" dell'Alpinismo, ma va a finire col (solito) mugugno di chi si accorge di non far più parte degli impavidi, orgogliosi, "eletti" quando cambiano le regole del gioco e questo diventa accessibile, horribile dictu, addirittura a "flessuose fanciulle".
Gioco del quale, tra l'altro, ovviamente, vengono percepiti solo gli aspetti deteriori (l'avvento delle “ferrate” [...] scalate classiche “coperte” di infiniti luccicanti spit [...] la sicurezza… “sindacale”) e non quelli positivi.

Mah... resto perplesso...

[scairanner]

Considerata l'età dell'autore (a occhio tra 75 e 80 anni) non mi stupiscono più di tanto i suoi "mugugni", quanto piuttosto il suo concetto di "alpinismo", cucito ad hoc sul suo personale approccio alla montagna, quasi fosse verità assoluta.
Mi verrebbe da chiedergli perché con le staffe è alpinismo, senza non lo è: in altre parole, ogni mezzo è lecito, purché tu non sia troppo bravo, altrimenti è ginnastica.
Significa non aver digerito nemmeno i Cozzolino, i Lomasti ecc.

Che poi in un'intervista sempre sul GB dice di essere rimasto ai vertici internazionali dell'alpinismo solo per poco.
Sarò ignorante, ma non lo avevo mai sentito nominare.

Mah, si salva solo per l'età, soprassediamo va

[crodaiolo]

Considerata l'età dell'autore (a occhio tra 75 e 80 anni) non mi stupiscono più di tanto i suoi "mugugni", quanto piuttosto il suo concetto di "alpinismo", cucito ad hoc sul suo personale approccio alla montagna, quasi fosse verità assoluta.
..

avevo fin pensato ad uno pseudonimo di VECCHIO
ma forse questo lo è troppo.

comunque sia, per voialtri free
esecratori è il termine giusto
sapevatelo

[grizzly]

"... di prossima uscita... Bollettino Cai..." Duemiladiciassette... sono avanti nelle discusiun...

[grizzly]

avevo fin pensato ad uno pseudonimo di VECCHIO

[Danilo]

e se il vero eros fosse già adesso

si, prima che tutto cominci

quando l'atmosfera si carica di promesse

quando nulla ti può deludere

perché tutto può ancora succedere

in fondo non è forse vero che l'attesa dell'alpe è essa stessa l'eros ?