EvaK ha scritto: Torno su questo argomento della "testa".... infatti volutamente utilizzo la parola sport per definire l'arrampicata in falesia.
Però su una cosa fa la differenza la testa in arrampicata rispetto agli altri sport: [...] nell'arrampicata la testa è quella che ti fa combattere con la paura del volo. Che ti fa trovare le ultime energie per strizzare altrimenti voleresti e magari ti faresti male. Il professionista magari la paura non ce l'ha più. Però ha dovuto superarla.
paura del volo è un timore atavico, nonché un retaggio dell'origine alpinistica dell'arrampicata.
Però, visto che si parla di sport, un paragone con altro sport presente sul topic mostra come la testa che fa la differenza non sia una caratteristica specifica dell'arrampicata.
Andrea Orlini ha scritto: Ecco, non volevo intervenire ma quando ho letto di salto con l'asta… mi son deciso.
Ho saltato per anni, a livello agonistico, e posso dire che se la testa non funziona puoi passare tutta una giornata senza riuscire a staccarti da terra… e poi, di solito si vedono riprese di salti venuti bene (o male se l'assicella cade) ma poche di quelle volte che il salto finisce veramente male o fuori dai materassi… quelle volte (e non sono poche tutto sommato) son dolori forti, in certi casi anche mortali...
ma soprattutto , parlando di arrampicata sportiva, mi sembra che il discorso di eva prescinda dall'aspetto più squisitamente sportivo dell'arrampicata, quello delle gare, dove la paura del volo direi che sia un fattore pressoché risibile.
Il fatto di aver deciso che l'arrampicata sportiva sia quella in falesia è una selezione non neutra dell'argomento. E comunque se si va a contare la percentuale di incidenti in falesia a parità di frequentazione rispetto a quelli in bicicletta direi che sia nettamente più pericolosa la bicicletta. (per non parlare della "normalissima" guida dell'automobile). Il problema della testa qui sembra ridursi all'abitudine e alla convenzione sociale di considerare pericolose alcune cose e normali altre a prescindere da un calcolo reale.
EvaK ha scritto: nell'arrampicata la testa è quella che ti fa combattere con la paura del volo. Che ti fa trovare le ultime energie per strizzare altrimenti voleresti e magari ti faresti male.
Questo poi, fra parentesi, direi che sia l'opposto di quel che accade con ben maggior frequenza, cioè che lo stress ti fa strizzare inutilmente troppo e arrivi cotto perché ne hai buttata. (e proprio eva, almeno quando l'ho vista scalare io, ne sa qualcosa).