Guida vs app

[PIEDENERO]

resta fermo il fatto che, con certe guide mi son fatto dei voli di fantasia fantastici.

in particolare, le tanto vituperate guide cajane, ben si prestano al sogno scalatorio.

non facili ed immediate da consultare, ma ricchissime di nomi, luoghi, vie, cime, anticime, punte, cenge, valli, canali e via dicendo.
le vie che sulle foto e sui disegni appaiono sotto forma di numeri e lettere si rivelano poi con nomi, cronologie e descrizioni talvolta parecchio fantasiose ma che lasciano immaginare episodi di vita vissuta fra le rocce.

evviva le guide cajane del T.C.I.

[pesa]

detto questo non mi dispiacerebbe se certe guide fossero ad anelli (così da mettere nello zaino solo la parte che interessa) perché a volte assomigliano ad dizionari.

secondo l'usanza locale, la guida di un sito di arrampicata trad (per lo più vie di 2-3 tiri, un 300 pagine circa), doveva (deve ancora, presumo) essere forata con un trapano, nel foro si passava un laccio e si appendeva all'imbrago.

è a tutt'oggi l'unico libro a cui abbia mai riservato un trattamento così cruento

[wolf jak]

resta fermo il fatto che, con certe guide mi son fatto dei voli di fantasia fantastici.

in particolare, le tanto vituperate guide cajane, ben si prestano al sogno scalatorio.

non facili ed immediate da consultare, ma ricchissime di nomi, luoghi, vie, cime, anticime, punte, cenge, valli, canali e via dicendo.
le vie che sulle foto e sui disegni appaiono sotto forma di numeri e lettere si rivelano poi con nomi, cronologie e descrizioni talvolta parecchio fantasiose ma che lasciano immaginare episodi di vita vissuta fra le rocce.

evviva le guide cajane del T.C.I.

sottoscrivo!

e aggiungo che hanno di bello che di una parete vedi tutte le vie. E che le relazioni non ti guidano appiglio per appiglio, ma ti lasciano il gusto della ri-scoperta (pur con degli schizzi che mi sono sembrati sufficientemente precisi).

[Eionedvx]

Uso le guide, tranne qualche volta quando ripercorro un itinerario già disponibile sulla mia app (trekking-etc/viewer), allora uso l'app più che altro per ri-controllare che non ci siano imprecisioni. Ma a volte anche per risolvere un dubbio.

Vertical life mi pare bello, ma i contenuti sono limitati alla falesia o sbaglio?

Ci sono anche vie di più tiri, ma solo in falesia.

Io avevo pure provato a collaborare con Vertical Life e mi dissero che una buona parte dei soldi intascati per la vendita delle guide (che non sono fatte da loro ma da autori che gliele danno) finisce nelle tasche di degli autori stessi.

[Kinobi]

Se possibile tutte e due, fondamentalmente la app ha il vantaggio che non pesa nello zaino e non si sgualcisce...

corretto.

io per vecchiaia, sono assai affezionato alle guide, di cui possiedo anche il superfluo, che mai visiterò, ma utile per svagare la mente.

le app sono comode soprattutto per come sta facendo vertical-life: puoi comprare cartaceo, puoi comprare tutta la guida come app, puoi comprare solo alcune parti della guida via app, quello che ti interessa.

secondo me il futuro.

ciao

OT
Il futuro sarebbe se chi fa guide, contribuisse alla richiodatura in parte non inferiore al 10% dei tiri che vende (per lucro).
Fine OT
E

[Kinobi]

Con la guida in teoria contribuisci alla manutenzione e chiodatura della falesia,con la app non so

teoria...
che sa di leggenda
o no?

Secondo me dipende molto da caso a caso... o almeno questa è l'idea che mi sono fatto leggendo/ascoltando un po' in giro.

Mi sembra, ad esempio, che nel caso di Monte Baldo Rock qualcosa effettivamente sia arrivato alla LAAC (tanto per restare su un esempio molto local), ma non saprei in che percentuali. Magari qualcuno di loro che legge ha voglia di approfondire...
Ho visto che recentemente alcune guide hanno un'icona che significa che una parte del ricavato sarà destinata ai chiodatori (sotto forma di materiale), ma anche qui dovessi rispondere preciso brancolerei nel dubbio...

Mi sa abbia già fatto un post.
Dipende.
Parlo per dove ho estrema cognizione di causa.

Guida di Kalymnos cartacea. Il prezzo della guida lo sapete, il prezzo della stampa è stimabile, in numero di copie è stimabile. L'autore ha messo un cifra pari a 7500 euro di materiale per la richiodatura negli ultimi anni. Fonte ClimbKalymnos.com, sezione Forum.
Guida Alto Adige: Fonte da 8a.nu. Vado a memoria: 3000 tiri recensiti, ovvero 30 mila spit messi. Autore guida ha contribuito per 800 (ottocento) ancoraggi (non so se inox o zincati). Non so il numero di soste.
Guida appena uscita di Chulilla. Fonte Ayntamento di Chulilla. Al netto delle spese di stampa e distribuzione, quello che rimane dal 10% al 20% all'autore, resto in toto al Club chiodatori di Chulilla.
Guida vecchia di Chulilla: fonte Club Chiodatori di Chulilla. La guida asserisce contribuiva alla chiodatura, ma il Club dice "meno de 50 anclajes".
Guide di versante Sud: Fonte Versante sud. Elenco vie chiodate scritte sul sito (non aggiornato). Non so di preciso le copie vendute, ma effettivamente da me VS ha comprato del materiale (recentemente 50 soste e 400 spit). So che il loro fornitore preferenziale è un altro. Quanto poi sia la percentuale tra tiri recensiti, e quanto il materiale che hanno contribuito, non lo so.
...


My two cents: IMHO la dizione "parte dei profitti della guida va alla richiodatura" in moti casi sono balle. Fandonie. E' come scrivere "contiene pelo di fica" sul profumo per donna, e poi si scopre che è meno del 0,00000001%. Si, contiene pelo, ma è come se non lo avesse. Solo chi effettivamente pubblica quanto, quando e a chi è stato dato il materiale merita rispetto. Negli altri casi credo si possa semplicemente tutto riassumere a: lo scrivere guide è un'attività a scopo di lucro, fatta sul lavoro altrui, per cui chi ha lavorato a chiodare i tiri, fa benissimo a scansione la guida dei pirati, e metterla su emule a gratis.

Colgo l'occasione esortare coloro cui sta in quel posto che uno ciuli il lavoro altrui per lucro proprio, a domandare sulle pagine FB degli autori di guide: quanto, quando ed a chi. E la percentuale tra spit recensiti e spit donati.

[Kinobi]

Uso le guide, tranne qualche volta quando ripercorro un itinerario già disponibile sulla mia app (trekking-etc/viewer), allora uso l'app più che altro per ri-controllare che non ci siano imprecisioni. Ma a volte anche per risolvere un dubbio.

Vertical life mi pare bello, ma i contenuti sono limitati alla falesia o sbaglio?

Ci sono anche vie di più tiri, ma solo in falesia.

Io avevo pure provato a collaborare con Vertical Life e mi dissero che una buona parte dei soldi intascati per la vendita delle guide (che non sono fatte da loro ma da autori che gliele danno) finisce nelle tasche di degli autori stessi.

Quali autori?
Delle vie o delle guide?

[Eionedvx]

Uso le guide, tranne qualche volta quando ripercorro un itinerario già disponibile sulla mia app (trekking-etc/viewer), allora uso l'app più che altro per ri-controllare che non ci siano imprecisioni. Ma a volte anche per risolvere un dubbio.

Vertical life mi pare bello, ma i contenuti sono limitati alla falesia o sbaglio?

Ci sono anche vie di più tiri, ma solo in falesia.

Io avevo pure provato a collaborare con Vertical Life e mi dissero che una buona parte dei soldi intascati per la vendita delle guide (che non sono fatte da loro ma da autori che gliele danno) finisce nelle tasche di degli autori stessi.

Quali autori?
Delle vie o delle guide?

Delle guide, delle guide
Che, spero, siano anche i chiodatori o siano almeno autorizzati da loro

[Kinobi]

Delle guide, delle guide
Che, spero, siano anche i chiodatori o siano almeno autorizzati da loro

No so.
Quando Vertical Life ha fatto la guida Dolomiti, hanno inserito falesie dell'agordino, ma non mi risulta avessero chiesto a La rivolta (gruppo chiodatori) alcun che. Io gli ho chiesto cosa avessero fatto per le falesie, se vuoi ti sussurro la risposta
Oppure, non so a chi avrebbero chiesto per la app di Lumignano. Tu lo sai? Si paga 3,99 mi pare. Potresti chiedergli cosa hanno fatto per la falesia.
Per quella di Erto? Costo 0,99. Potresti chiedergli cosa hanno fatto per la falesia.

Guarda, non sono gli unici, per cui inutile prendersela troppo. Però per molto tempo sono stato contrario a crakkatori e fotocopiati. Ma più passa il tempo e più mi auguro che ci siano crakkatori migliori dei vampiri di guide..

[Eionedvx]

Delle guide, delle guide
Che, spero, siano anche i chiodatori o siano almeno autorizzati da loro

No so.
Quando Vertical Life ha fatto la guida Dolomiti, hanno inserito falesie dell'agordino, ma non mi risulta avessero chiesto a La rivolta (gruppo chiodatori) alcun che. Io gli ho chiesto cosa avessero fatto per le falesie, se vuoi ti sussurro la risposta
Oppure, non so a chi avrebbero chiesto per la app di Lumignano. Tu lo sai? Si paga 3,99 mi pare. Potresti chiedergli cosa hanno fatto per la falesia.
Per quella di Erto? Costo 0,99. Potresti chiedergli cosa hanno fatto per la falesia.

speto pm

[Callaghan]

OT
kinobi: qual è il problema?
business is business: lo insegni tu da anni.

la michelin non costruisce alberghi, fa recensioni.
nessuno ti chiede di chiodare se lo fai gratis. e soprattutto in questo caso, non ti puoi lamentare di niente.

se invece mi dici che non c'è più il gentlemen's agreement tra chi chioda e chi pubblica, non è l'unica cosa che è cambiata nel mondo.
dovresti saperlo.
/OT

[Kinobi]

Se possibile tutte e due, fondamentalmente la app ha il vantaggio che non pesa nello zaino e non si sgualcisce...

corretto.

io per vecchiaia, sono assai affezionato alle guide, di cui possiedo anche il superfluo, che mai visiterò, ma utile per svagare la mente.

le app sono comode soprattutto per come sta facendo vertical-life: puoi comprare cartaceo, puoi comprare tutta la guida come app, puoi comprare solo alcune parti della guida via app, quello che ti interessa.

secondo me il futuro.

ciao

OT
Il futuro sarebbe se chi fa guide, contribuisse alla richiodatura in parte non inferiore al 10% dei tiri che vende (per lucro).
Fine OT
E

OT
kinobi: qual è il problema?
business is business: lo insegni tu da anni.

la michelin non costruisce alberghi, fa recensioni.
nessuno ti chiede di chiodare se lo fai gratis. e soprattutto in questo caso, non ti puoi lamentare di niente.

se invece mi dici che non c'è più il gentlemen's agreement tra chi chioda e chi pubblica, non è l'unica cosa che è cambiata nel mondo.
dovresti saperlo.
/OT

Non proprio.
Ad essere onesto, non insegno che "business is business", in quanto, non faccio "business is business". Ma tant'è.

Una volta, c'erano guide cartace spesso fatte, da chi chiodava. Correggimi se sbaglio. Non lo aveva ordinato il vangelo di chiodare gratis, ma lo facevano lo stesso.
Poi sono arrivate le guide di editori a scopo di lucro. Il primo, a memoria, Rock Fax.
Ora ci sono le app.

Il problema di tute queste proliferazioni di guide a scopo di mero lucro è che non sono come Michelin, che se è vero che non fa alberghi, porta un grande ritorno a chi l'albergo lo ha fatto e lo gestisce. Queste guide a scopo di lucro portano gente con tutti i vantaggi connessi e gli svantaggi relativi.
Ai posteri la sentenza.
Ciao,
E