Codardo.

[Kinobi]

Comprati na bareta, ke le recie da cunicio le resta dentro.
E non e se vede

[Stef]

... ha gia chiuso dei IX+... non ha chiuso un V- in toprope... salire anche "solo" un VII...

grazie di tabelle come queste se ne trovano anche qui in germania, sai?

Ma usate il grado UIAA?

si

[gab_go]

e prudenza... SEMPRE!!![/img]

[Kakkola]

In pratica se c'è un 6b rinviato corto lo porto su a vista, se faccio un 5b con spit ogni 3m mi è capitato di tornare giù per la paura di volare... Ma possibile una cosa del genere?!?! sono diventato pazzo?!?!??

A me succede sempre... arrampico da 2 anni, e da un anno e mezzo almeno ho una paura folle. In parte è dovuta al fatto che ho cominciato con un corso in palestra, e la competizione che involontariamente si crea mi ha fatto venire un'ansia da prestazione pazzesca. Quest'estate ho mollato, non ho arrampicato per mesi, preferendo la MTB, e ora va LEGGERMENTE meglio. Nel senso che non mi metto più a piangere dopo il 4° spit... ma continuo a non voler andare oltre ad una certa altezza. In sostanza, faccio le vie di max 15 metri, non aeree, con alberi dietro e preferendo i gradi dal 5B in su, in sostanza quelli che non hanno scalini e spuntoni sui quali sfracellarmi. Mi sono dannata un sacco su sta cosa... e mi sembra sempre di essere l'unica ad avere 'sto problema, che conforto leggere che non è così!

[ncianca]

... ha gia chiuso dei IX+... non ha chiuso un V- in toprope... salire anche "solo" un VII...

grazie di tabelle come queste se ne trovano anche qui in germania, sai?

Ma usate il grado UIAA?

si

Mi piace come i tedeschi siano sempre gli unici ad adottare gli standard internazionali. Qui usiamo il grado "E" che non lo capiscono neanche gli inglesi. In Italia invece non esiste neanche un sistema nazionale (che io sappia). Sempre a leccare il culo ai francesi...

[ncianca]

In pratica se c'è un 6b rinviato corto lo porto su a vista, se faccio un 5b con spit ogni 3m mi è capitato di tornare giù per la paura di volare... Ma possibile una cosa del genere?!?! sono diventato pazzo?!?!??

A me succede sempre... arrampico da 2 anni, e da un anno e mezzo almeno ho una paura folle. In parte è dovuta al fatto che ho cominciato con un corso in palestra, e la competizione che involontariamente si crea mi ha fatto venire un'ansia da prestazione pazzesca. Quest'estate ho mollato, non ho arrampicato per mesi, preferendo la MTB, e ora va LEGGERMENTE meglio. Nel senso che non mi metto più a piangere dopo il 4° spit... ma continuo a non voler andare oltre ad una certa altezza. In sostanza, faccio le vie di max 15 metri, non aeree, con alberi dietro e preferendo i gradi dal 5B in su, in sostanza quelli che non hanno scalini e spuntoni sui quali sfracellarmi. Mi sono dannata un sacco su sta cosa... e mi sembra sempre di essere l'unica ad avere 'sto problema, che conforto leggere che non è così!

Il vostro "problema" e' diffusissimo. E' pieno di celoduristi in giro, ma la verita' e' che quasi tutti se la fanno sotto appena sopra il rinvio. E' assolutamente normale, direi quasi "umano".

[Mr.Orange]

In pratica se c'è un 6b rinviato corto lo porto su a vista, se faccio un 5b con spit ogni 3m mi è capitato di tornare giù per la paura di volare... Ma possibile una cosa del genere?!?! sono diventato pazzo?!?!??

A me succede sempre... arrampico da 2 anni, e da un anno e mezzo almeno ho una paura folle. In parte è dovuta al fatto che ho cominciato con un corso in palestra, e la competizione che involontariamente si crea mi ha fatto venire un'ansia da prestazione pazzesca. Quest'estate ho mollato, non ho arrampicato per mesi, preferendo la MTB, e ora va LEGGERMENTE meglio. Nel senso che non mi metto più a piangere dopo il 4° spit... ma continuo a non voler andare oltre ad una certa altezza. In sostanza, faccio le vie di max 15 metri, non aeree, con alberi dietro e preferendo i gradi dal 5B in su, in sostanza quelli che non hanno scalini e spuntoni sui quali sfracellarmi. Mi sono dannata un sacco su sta cosa... e mi sembra sempre di essere l'unica ad avere 'sto problema, che conforto leggere che non è così!

Il vostro "problema" e' diffusissimo. E' pieno di celoduristi in giro, ma la verita' e' che quasi tutti se la fanno sotto appena sopra il rinvio. E' assolutamente normale, direi quasi "umano".

lei (kakkola) sta parlando di un'altra cosa...

[Kakkola]

lei (kakkola) sta parlando di un'altra cosa...

No, cioè in parte, ma alla fine, dopo anni di analisi ed autoanalisi, ho capito che il tutto si riduce alla buona, vecchia paura di volare.
Se avessi paura dell'altezza/vertigini, non salirei manco in top rope, cosa che invece faccio...
Si vede che solo ad un altezza di 7/8 m la mia testa comincia a fare l'equazione volo = morte
Ho provato a seguire i consigli di Rock Warrior's way (prendi la prima presa che ti capita a tiro e buttati), a fare mental training (visualizzati mentre sali una via rilassata, e il sole che sorge e le fronde che stormiscono), a volare più spesso, ad andare solo nelle falesie preferite, ad andare ad arrampicare solo con pochi amici fidatissimi che così non mi agito, ad andare dove non c'è nessuno che così non mi agito, ad allenare forza e resistenza che così mi tengo sempre e ovunque, ma... non serve a una cippa
Cioè, serve solo ed IN PARTE:
1) volare spesso
2) arrampicare spesso
3) non forzarsi a fare nulla se non lo si vuole davvero
4) fare qualcosìaltro, ogni tanto
5) smettere di martellarsi i maroni 'perchè sono una m...'

...forse qualche anno di esperienza arrampicatoria in più mi porterà consiglio. Con i corsi di oggi, in pochissimo tempo fai il 6b/6c, ma la testa non segue l'evoluzione del corpo.

[ncianca]

In pratica se c'è un 6b rinviato corto lo porto su a vista, se faccio un 5b con spit ogni 3m mi è capitato di tornare giù per la paura di volare... Ma possibile una cosa del genere?!?! sono diventato pazzo?!?!??

A me succede sempre... arrampico da 2 anni, e da un anno e mezzo almeno ho una paura folle. In parte è dovuta al fatto che ho cominciato con un corso in palestra, e la competizione che involontariamente si crea mi ha fatto venire un'ansia da prestazione pazzesca. Quest'estate ho mollato, non ho arrampicato per mesi, preferendo la MTB, e ora va LEGGERMENTE meglio. Nel senso che non mi metto più a piangere dopo il 4° spit... ma continuo a non voler andare oltre ad una certa altezza. In sostanza, faccio le vie di max 15 metri, non aeree, con alberi dietro e preferendo i gradi dal 5B in su, in sostanza quelli che non hanno scalini e spuntoni sui quali sfracellarmi. Mi sono dannata un sacco su sta cosa... e mi sembra sempre di essere l'unica ad avere 'sto problema, che conforto leggere che non è così!

Il vostro "problema" e' diffusissimo. E' pieno di celoduristi in giro, ma la verita' e' che quasi tutti se la fanno sotto appena sopra il rinvio. E' assolutamente normale, direi quasi "umano".

lei (kakkola) sta parlando di un'altra cosa...

Si', da quello che dice lei sembra quasi che soffra di vertigini. Pero' Menestrello mi pare parlasse proprio della paura che ti viene sopra il rinvio. Io ho un po' generalizzato. Avere paura in arrampicata e' normale. Non importa per quale motivo. E poi ci sono i celoduristi... io ho sempre un po' di paura. Faccio del mio meglio per controllarla, ma la paura e' sempre li'. E mi sembra piu' che umano.

[ncianca]

lei (kakkola) sta parlando di un'altra cosa...

No, cioè in parte, ma alla fine, dopo anni di analisi ed autoanalisi, ho capito che il tutto si riduce alla buona, vecchia paura di volare.
Se avessi paura dell'altezza/vertigini, non salirei manco in top rope, cosa che invece faccio...
Si vede che solo ad un altezza di 7/8 m la mia testa comincia a fare l'equazione volo = morte
Ho provato a seguire i consigli di Rock Warrior's way (prendi la prima presa che ti capita a tiro e buttati), a fare mental training (visualizzati mentre sali una via rilassata, e il sole che sorge e le fronde che stormiscono), a volare più spesso, ad andare solo nelle falesie preferite, ad andare ad arrampicare solo con pochi amici fidatissimi che così non mi agito, ad andare dove non c'è nessuno che così non mi agito, ad allenare forza e resistenza che così mi tengo sempre e ovunque, ma... non serve a una cippa
Cioè, serve solo ed IN PARTE:
1) volare spesso
2) arrampicare spesso
3) non forzarsi a fare nulla se non lo si vuole davvero
4) fare qualcosìaltro, ogni tanto
5) smettere di martellarsi i maroni 'perchè sono una m...'

...forse qualche anno di esperienza arrampicatoria in più mi porterà consiglio. Con i corsi di oggi, in pochissimo tempo fai il 6b/6c, ma la testa non segue l'evoluzione del corpo.

Scusa, ho letto solo ora la tua risposta. Non sono vertigini dunque. Meno male...

"La testa non segue l'evoluzione del corpo". Verissimo.
"Vecchia paura di volare". Vero anche questo.

Controllare la paura e' un discorso cosi' personale che i consigli servono a poco. A me e' servito condividere con gli altri (non celoduristi) le mie sensazioni. Stai alla larga dai celoduristi, a me fanno solo stare peggio.

[Kakkola]

Stai alla larga dai celoduristi, a me fanno solo stare peggio.

Con quelli, ormai quoto in pieno il PipponClub ed il suo vecchio manifesto: "Se sei così forte, vai a fare le gare, neh!"
Spesso - senza però voler generalizzare a tutti i costi - ho notato che si tratta di gente che non ha mai praticato uno sport a livello agonistico durante l'adolescenza. Quelli che l'hanno praticato hanno sfogato per benino l'ormone e si son presi talmente tante bastonate che, nel momento in cui si dedicano all'arrampicata dilettantistica e dilettevole, hanno tutt'altro approccio
Io cmq sono femmina, pertanto vengo sempre guardata con occhio condiscendente, ed il fatto che 'non ce la faccia' viene spontaneamente imputato alla mia femminea ed imperfetta natura (le agoniste sono considerate aliene)

[menestrello]

...Con i corsi di oggi, in pochissimo tempo fai il 6b/6c, ma la testa non segue l'evoluzione del corpo.

Comunque non ho fatto corsi... Forse dovrei farne uno di paracadutismo!

[Stef]

non mi ritengo un celodurista, affatto; combatto la paura di volare, se capita di averne, concentrandomi sul movimento, rallentando se serve la scalata. quando riesco in questo, spesso mi dimentico perfino di rinviare, perché snono sicuro che se penso solo al movimente non posso commettere errori.

@ncianca: in effetti la scala internazionale non é male...cmq non é cosí in tutta la germania, ad est c´é una scala sassone che non ho idea di come funzioni, forse dipende da quanti litri di pils ti sei fatto prima di fare un tiro, ovviamente protetto lungo e con gli stopper fatti coi cordini...

[Gianbo]

Secondo me il volo controllato può essere utile per interiorizzare la posizione di volo (gambe aperte ad ammortizzare, mani sulla corda, ecc.). Ma non fa passare la paura.

La paura di volare è naturale e annullarla del tutto non è possibile. Per me può diminuire solo grazie a due elementi: concentrazione e relax.

1) Concentrazione: significa pensare ai movimenti da fare e non allo spit più o meno sotto i piedi.
2) Relax: significa arrampicare senza l'ansia della prestazione e/o di altre paturnie (es: compagno inaffidabile, ambiente casinaro, ecc.)

[tacchinosfavillantdgloria]

Con i corsi di oggi, in pochissimo tempo fai il 6b/6c.

se mi date l'indirizzo di questi corsi, grazie...
io per arrivare a chiudere qualche 6b non so quanti anni ci ho messo.
e corsi ne ho fatti più di uno.

scusate l'off topic

saluti dal pippon club
TSdG

[menestrello]

Ecco, ieri sono andato in una falesia enorme e stupenda (sengio rosso
http://www.escalibur.eu/it/crag/profile/326 e anche http://www.forum.planetmountain.com/php ... hp?t=33159): la più bella che abbia mai visto in vita mia. Spettacolare.
Roccia compatta, placca grigia, bianca e rossa! Gradi dal 5c all'8a+.

Tutto bellissimo solo che gli SPIT erano distanti dai 3 ai 4 metri l'uno dall'altro. (nella maggior parte delle vie)

Quindi ho provato un 6a di riscaldamento, i passaggi erano facili e tremando quando avevo i piedi sopra il rinvio in qualche modo sono andato su (ci ho messo mezz'ora a fare un 6a di 35m).

Inoltre durante questa prima via, ho pensato di rompere il ghiaccio provando un voletto. così quando ero 40 cm sopra il rinvio mi sono lanciato e nello sbattere sulla placca con i piedi mi sono fatto un po' male ad una caviglia!!!! Ma vaffanculo!!!!!

Tutto il resto della giornata ho scalato da secondo perchè non volevo passare una giornata di ansia... Che merda!
e poi vedi questi video e non capisci... http://www.youtube.com/watch?v=O6iW2xAV ... re=related

[rocciaforever]

secondo me la paura di volare che arriva a "posteriori" cioè dopo aver passato un periodo senza paura, può dipendere sicuramente dallo scalare senza corda per un certo lasso di tempo (boulder) ma anche da un momento psicologico particolare, magari solo perchè il quel periodo la testa è occupata da altri pensieri. almeno, così è capitato a me
comunque: prima o poi passa!

[gab_go]

secondo me la paura di volare che arriva a "posteriori" cioè dopo aver passato un periodo senza paura, può dipendere sicuramente dallo scalare senza corda per un certo lasso di tempo (boulder) ma anche da un momento psicologico particolare, magari solo perchè il quel periodo la testa è occupata da altri pensieri. almeno, così è capitato a me
comunque: prima o poi passa!

credo che tu abbia ragione, io sono molto soggetto all'umore o alla giornata quando arrampico.
Ci sono volte in cui ogni movimento mi sembra impossibile e cadere sembra inevitabile e spaventoso, e ci sono volte in cui tutto va perfettamente, e il pensiero di cadere è l'ultimo che ho...
Coraggio che passa!

[menestrello]

Speriamo! grazie del supporto!

[ncianca]

Aggiungo ancora una cosa.

In palestra da noi si svolazza alla grande. La gente prende lasco e si butta, si saltano i rinvii, etc. In un certo senso si banalizza il volo e a forza di vedere gente che svolazza ti convinci che volare non e' una tragedia. Questo ha i suoi pro e i suoi contro ovviamente. Mi pare di capire che se fai cosi' in una palestra italiana, ti tolgono la tessera ed il saluto.

L'anno scorso sono stato un po' a Rodellar ad arrampicare e li' di nuovo e' usanza locale festeggiare il successo su un tiro srinviando la catena e lanciandosi sull'ultimo rinvio, con voli ben piu' lunghi di quelli che facciamo noi in palestra. Non ho potuto non unirmi ai festeggiamenti svolazzando come un uccellaccio alla fine di ogni tiro.

Non voglio suggerire di frequentare mattacchioni che passano piu' tempo in aria che sulla roccia o solo falesie frequentate da mattacchioni (come Rodellar), ma semplicemente che l'ambiente circostante e le circostanze in generale possono avere una grande influenza.

E nonostante tutto, quando sono in bilico sopra l'ultimo rinvio che non so se ce la faro' ad arrivare alla prossima zanca, un brivido mi percorre dalla testa ai piedi. A quel brivido ho fatto l'abitudine, ma secondo me ci sara' sempre e continuera' ogni tanto a farmi urlare "metti in tiro, vado!".