VIE SCOMPARSE

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

VIE SCOMPARSE

Messaggioda flaviop » sab ott 04, 2003 16:11 pm

Al momento non ci ho fatto caso o cqm capivo la motivazione.
Sulla guida "arrampicate sportive e moderne fra lecco e como",non venivano menzionate alcune vie diciamo "storiche" della zona.
Certo non sono chiodate a spit ma sono belle su roccia bella, non pericolose.
Chi inizia e non possiede le vecchie guide non saprà mai che cerano vie come queste.
Il terrore mi ha attanagliato quando sfogliando la guida di Finale leggo che altre vie sono state "inghiottite" da altre. che senso ha salire su una via gia salita, spittarla e con minuscole varianti cambiargli nome?
Non sarà cosi anche sul lago di Lecco? Mi dispiacerebbe molto.
Si parla molto di "TRAD",vale solo per i Top climbers?
Molte guide indicano che tipo di protezioni si incontrano, sapremo scegliere dove andare a romperci il muso o dobbiamo essere guidati da un "GRANDE FRATELLO "di turno!?
"Moderne" come si fà a decidere quello che è moderno.
flaviop
 
Messaggi: 973
Images: 11
Iscritto il: mer set 10, 2003 22:20 pm
Località: bovisio m (mi)

Messaggioda Roberto » sab ott 04, 2003 21:53 pm

E' una triste realtà, vie storiche, che salivano la parete seguendo i punti deboli e la logica della roccia, sono state inglobate dalle moderne, che seguono la logica del massimo profitto e si affollano, le une accanto alle altre, senza soluzione di continuità. La cosa gravissima è che, questo fenomeno, si sta affacciando anche su pareti montane, dove la roccia si presta a farsi salire un po ovunque :cry:
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda pietrodp » sab ott 04, 2003 21:57 pm

Roberto ha scritto:E' una triste realtà, vie storiche, che salivano la parete seguendo i punti deboli e la logica della roccia, sono state inglobate dalle moderne, che seguono la logica del massimo profitto...


Capitalismo selvaggio in parete? :wink:
mandi
pietro
Avatar utente
pietrodp
 
Messaggi: 2343
Images: 21
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Friuli Venezia Giulia

Messaggioda Roberto » sab ott 04, 2003 22:00 pm

pietrodp ha scritto:
Roberto ha scritto:E' una triste realtà, vie storiche, che salivano la parete seguendo i punti deboli e la logica della roccia, sono state inglobate dalle moderne, che seguono la logica del massimo profitto...


Capitalismo selvaggio in parete? :wink:
Capitalismo degli spit :cry:
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda christian71 » sab ott 04, 2003 22:07 pm

Hai ragione l'ho notato anche io, e la cosa mi fa incazzare. io ho tutte le guide vecchie e ho girato parecchio a scalare in zona. ti posso assicurare che ci sono vie non spittate che sono molto più belle di alcune monotone, moderne senza senso. forse tutti dovremmo imparare a considerare le guide con più senso critico. è una cosa su cui tutti ci omologhiamo. senza ragioni fondate. ciao
Beethoven era talmente sordo che per tutta la vita ha creduto di essere un Pittore

SMEMORANDA 1987
Avatar utente
christian71
 
Messaggi: 368
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Orobie

Messaggioda Roberto » sab ott 04, 2003 22:11 pm

Possiamo dire che lo spit è prevaricatore!
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda flaviop » sab ott 04, 2003 23:07 pm

Lo spit è comodo, vorrei che alcuni chiodatori seriali capissero che se una vecchia via attraversava un metro a sinistra della verticale, non era per incapacità, ma per potersi proteggere.
flaviop
 
Messaggi: 973
Images: 11
Iscritto il: mer set 10, 2003 22:20 pm
Località: bovisio m (mi)

Messaggioda Davide62 » dom ott 05, 2003 17:31 pm

Anche ad Aranad è prevista una "ristrutturazuione" dell'intero paretone con relativa cancellazzione di alcuni itinerari giudicati poco belli e sicuri 8O .
Non sono affatto daccordo su questa politica di restiling selvaggio :evil:
Avatar utente
Davide62
 
Messaggi: 10597
Images: 113
Iscritto il: dom lug 28, 2002 18:37 pm
Località: Provincia di Varese

Messaggioda Roberto » dom ott 05, 2003 21:18 pm

Vie che sono state aperte dal basso, com mezzi tradizionali e spesso con il rischi di farsi male, dovrebbero avere un po di rispetto, inteso come spazio vitale.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda vito » lun ott 06, 2003 7:45 am

flaviop ha scritto:Lo spit è comodo, vorrei che alcuni chiodatori seriali capissero che se una vecchia via attraversava un metro a sinistra della verticale, non era per incapacità, ma per potersi proteggere.


e ti insegnava a leggere, capire la parete e l'itinerario da da seguire.
Cosa che quando si ha una fila di spit si disimpara troppo rapidamente.
vito
 
Messaggi: 1822
Images: 13
Iscritto il: mer giu 18, 2003 8:23 am
Località: brianza

Messaggioda pf » lun ott 06, 2003 13:50 pm

La Guida l'ha fatta Corti, che conosco per essere molto scrupoloso. Penso possiate contattarlo tramite il sito di Paolo Vitali.
Attenzione perchè il titolo della guida di per sè esclude le arrampicate classiche, e lo stesso dicasi per tutte le guide che hanno dentro l'aggettivo moderno. Altre guide, come quelle del G. Paradiso o Pale di S. Martino o Valle del Sarca, sono invece omnicomprensive ( come stile, intendo).
Purtroppo non mancano esempi di cannibalizzazione, ma questo vale indipendentemente dalla presenza o meno dello spit. C'è chi ha aperto vie a spit distanti 3 metri a fianco di vie dove lo spit era "rarefatto" ed è stato giustamente stigmatizzato. C'è chi invece, con stile, come Sarti e Oviglia su Legittimo Bastardo in Sardegna, hanno intersecato una via classica decidendo di non chiodare in quella parte ( leggi: run-out mortale)
Sulle vie a spit mi esprimo come altre volte: non ha senso generalizzare, ho salite vie a spit in cui si sapeva molto meno dove andare rispetto a classiche tempestate di chiodi ( magari in fessure superproteggibili a friends).
Avatar utente
pf
 
Messaggi: 2090
Images: 19
Iscritto il: lun mag 27, 2002 14:45 pm
Località: Costamasnaga

Messaggioda flaviop » lun ott 06, 2003 19:10 pm

pf ha scritto:La Guida l'ha fatta Corti, che conosco per essere molto scrupoloso. Penso possiate contattarlo tramite il sito di Paolo Vitali.
Attenzione perchè il titolo della guida di per sè esclude le arrampicate classiche, e lo stesso dicasi per tutte le guide che hanno dentro l'aggettivo moderno. Altre guide, come quelle del G. Paradiso o Pale di S. Martino o Valle del Sarca, sono invece omnicomprensive ( come stile, intendo).
Purtroppo non mancano esempi di cannibalizzazione, ma questo vale indipendentemente dalla presenza o meno dello spit. C'è chi ha aperto vie a spit distanti 3 metri a fianco di vie dove lo spit era "rarefatto" ed è stato giustamente stigmatizzato. C'è chi invece, con stile, come Sarti e Oviglia su Legittimo Bastardo in Sardegna, hanno intersecato una via classica decidendo di non chiodare in quella parte ( leggi: run-out mortale)
Sulle vie a spit mi esprimo come altre volte: non ha senso generalizzare, ho salite vie a spit in cui si sapeva molto meno dove andare rispetto a classiche tempestate di chiodi ( magari in fessure superproteggibili a friends).

Vorrei capire cosa intendi per vie classiche o per vie moderne, forse stò diventando troppo vecchio e vie come "Oceano irrazionale " non riesco a vederle come vie classiche, è una via classica "La fessura della disperazione"? forse non sono vie sportive di questo ne do atto, ma le vedo + moderne di molte altre.
Il discorso che volevo portare non era localizzato solo a Lecco, a Finale è lo stesso e dalle voci tende a generalizzarsi.
Non devo presentare la lista delle salite a nessun sponsor e le poche vie che ho creato mi rimarranno dentro e sulle vecchie guide, ma se dovessi trovare che mi hanno cambiato nome a una via mi incazzerei.
flaviop
 
Messaggi: 973
Images: 11
Iscritto il: mer set 10, 2003 22:20 pm
Località: bovisio m (mi)

Messaggioda Roberto » lun ott 06, 2003 19:28 pm

flaviop ha scritto:Vorrei capire cosa intendi per vie classiche o per vie moderne, forse stò diventando troppo vecchio e vie come "Oceano irrazionale " non riesco a vederle come vie classiche, è una via classica "La fessura della disperazione"? forse non sono vie sportive di questo ne do atto, ma le vedo + moderne di molte altre.
Il discorso che volevo portare non era localizzato solo a Lecco, a Finale è lo stesso e dalle voci tende a generalizzarsi.
Non devo presentare la lista delle salite a nessun sponsor e le poche vie che ho creato mi rimarranno dentro e sulle vecchie guide, ma se dovessi trovare che mi hanno cambiato nome a una via mi incazzerei.
"Oceano", non sarà una via antica, ma neanche moderna ed è una grande classica della val di Mello, non a caso ripetuta e ambita, oltre che simbolo di un epoca.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda flaviop » lun ott 06, 2003 22:56 pm

Hai ragione sto diventando vecchio, "era" una via moderna.
Bisognerebbe, non guardarsi indietro.
flaviop
 
Messaggi: 973
Images: 11
Iscritto il: mer set 10, 2003 22:20 pm
Località: bovisio m (mi)

Messaggioda Roberto » mar ott 07, 2003 7:49 am

flaviop ha scritto:Hai ragione sto diventando vecchio, "era" una via moderna.
Bisognerebbe, non guardarsi indietro.
Ho paura che Ivan Guerrini sia della mia età :cry: Se non più giovane :cry: :cry: :cry:
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda flaviop » mar ott 07, 2003 7:52 am

ANCH'I0 SONO LI'.
flaviop
 
Messaggi: 973
Images: 11
Iscritto il: mer set 10, 2003 22:20 pm
Località: bovisio m (mi)

Messaggioda Roberto » mar ott 07, 2003 8:19 am

Chissà, un giorno si farà dell'"archeologia alpinistica", con il restauro delle vie inglobate, soffocate e dimenticate.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda cuorpiccino » mar ott 07, 2003 11:57 am

mmmm in realtà lo spit è come la dinamite, il suo uso può essere buono o cattivo.

Alcune vie aperte ultimamente al Gran Sasso, attorcigliate a quelle più vecchie e tradizionali, sono un esempio di cattivo uso dello spit.
Certe falesie dove scalando tocchi tre vie insieme, sono, lo stesso, un esempio di cattivo uso dello spit.

Forse in certi casi, quando si oltrepassa il limite del buonsenso, sarebbe veramente il caso di togliere gli spit piantati a sproposito e restituire una dignità ai tracciati delle vie classiche.
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
cuorpiccino
 
Messaggi: 5244
Images: 47
Iscritto il: mer mar 26, 2003 15:42 pm
Località: Gondolin

Messaggioda pf » mar ott 07, 2003 15:09 pm

FlavioP,

la definizione di moderno è effettivamente fuorviante, ma in Italia è usata da sempre per differenziare le vie a spit da quelle non a spit. Non è mia, sia chiaro.
Ovvio che una via aperta con il 7c obb su nuts è molto più moderna di una analoga a spit ( diciamo pure futurista, al momento...).
In Germania sono stati più veggenti coniando il termine Alpine sportklettern: arrampicate sportive alpine. In pratica, secondo anche quanto ha "enunciato" Huber, quando c'è lo spit in montagna ( anche se ogni dieci metri e anche se in Patagonia o su Trango), rientri in questa categoria, perchè puoi spingere al massimo la libera sapendo che se sbagli prima o poi il tuo precipitare si fermerà.
Chiaro che sbagliare a dieci metri da uno spit non è la stessa cosa che sbagliare con lo spit alla caviglia: infatti c'è via e via, e non sempre ha senso generalizzare. Prova a chiedere in un new topic se sono così sportive Letzer Mohikaner o Dingo in Wenden rispetto al 90% delle classiche in circolazione e avrai da un simpatico iscritto una simpatica risposta.
Questo perchè, a qualcuno duole ammetterlo ma è così, è il livello che rende una scalata in parete un fatto sportivo o meno. Un altro simpatico amico chiama "passeggiate esposte" le vie classiche con dentro il VII+, capisci che livello che hai sensazione che riporti...dalla relazioncina che ho sbirciato io sulla via di Manolo e Scarian mi ammazzerei senza il minimo dubbio, mentre su classiche di livello medio mi muoverei sportivamente ( cioè, cercherei di salire in libera a tutti i costi).
Anch'io schioderei molte vie inutili, perfino in falesia, ma so di gente "menata" per questo, per cui mi astengo!!!
Avatar utente
pf
 
Messaggi: 2090
Images: 19
Iscritto il: lun mag 27, 2002 14:45 pm
Località: Costamasnaga

Messaggioda flaviop » mar ott 07, 2003 18:55 pm

Abbiamo le stesse iniziali!, posso dire che alcune volte è meglio non guardarsi indietro, si viene travolti dalla nostalgia, non si vede il cambiamento, almeno lo vedi, vedi le stesse cose un poco + difficili di quelle che facevi, ma fatte nello stesso modo,non capisci perche la gente si scalda con cose gia viste, a parte la difficoltà, allora ti ricordi che in mezzo ci stanno 20 anni di spit.
Per la cronaca le vie a cui mi riferivo erano valutate 7a e 6c.
flaviop
 
Messaggi: 973
Images: 11
Iscritto il: mer set 10, 2003 22:20 pm
Località: bovisio m (mi)

Prossimo

Torna a Rock General

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron