da Steff » mer nov 22, 2017 16:35 pm
da gug » mer nov 22, 2017 16:45 pm
Steff ha scritto:sono arrivata a leggere che mentre ti lagnavi, nel 2008, stavi pure facendo il corso IAL...
e là mi è passata ogni solidarietà...
ma ca...! non riesci a arrampicare per cavoli tuoi e ti metti a farti la patacca, con due figlie piccole e la moglie ansiosa e stressata, ben sapendo poi quanto ti incastrerà il club dell'aquilotto? mah...
da Danilo » mer nov 22, 2017 21:25 pm
Steff ha scritto:sono arrivata a leggere che mentre ti lagnavi, nel 2008, stavi pure facendo il corso IAL...
e là mi è passata ogni solidarietà...
ma ca...! non riesci a arrampicare per cavoli tuoi e ti metti a farti la patacca, con due figlie piccole e la moglie ansiosa e stressata, ben sapendo poi quanto ti incastrerà il club dell'aquilotto? mah...
da elcanlapo » mer nov 22, 2017 22:07 pm
da Drugo Lebowsky » mer nov 22, 2017 22:14 pm
da gug » mer nov 22, 2017 22:26 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:Gug, sei più caiano del caiano più caiano che abbia mai conosciuto.
IAL... mapperpiacere.
Ma divertiti e ciàcoea manco.
Ps Canlapo, a pescàr bisàte co ti, mi no vegno, che no me fido
da funkazzista » gio nov 23, 2017 8:38 am
da Steff » gio nov 23, 2017 9:52 am
da scairanner » gio nov 23, 2017 11:06 am
da petit » gio nov 23, 2017 11:26 am
da gug » gio nov 23, 2017 13:17 pm
Steff ha scritto:gug, sei irrecuperabile...
ma non ti ha nemmeno sfiorato il pensiero che fosse un test?
se tu fossi meno avvoltolato su te stesso e i tuoi massimali, avresti fatto finta di pensarci su due giorni, tormentato e afflitto, e poi saresti andato da lei:
"Cara, non sai quanto mi piacerebbe avere il quagliotto sulla giacca ( ), ma al diavolo... ho pensato che il poco tempo libero che ho preferisco passarlo con te e le bambine... e quando ho voglia di arrampicare lo faccio per conto mio e quando voglio io, che mi diverto di più!!!"
Così LEI era in debito, e non TU!
Quagliotto!!!!
sono errori che si pagano
da scairanner » gio nov 23, 2017 13:41 pm
gug ha scritto:per far questo occorre molto più tempo che fare ciclismo, correre o giocare a tennis
da gug » gio nov 23, 2017 13:42 pm
petit ha scritto:bel tema, bravo Gug per averlo fatto emergere e ri-emergere
ho moglie e due figli, la signora era mia compagna di cordata...bei tempi. I figli producono impegni familiari che sono ineludibili, e perdersi l'esperienza di vedere crescere i figli, scoprire il mondo, aiutarli a esplorare la vita sono piaceri che non potranno mai e poi mai essere ripagati da una serie di domeniche sulle vie di arrampicata più desiderate. L'equilibrio e le gioie familiari sgonfiano positivamente l'ego e smascherano i perfidi meccanismi di autocompiacimento e gratificazione che i climber conoscono man mano che aumentano la forza nelle dita e il numero di salite del proprio "carniere". E vorrei anche sottolineare (se volete scomodiamo qualche nome della pedagogia e psicologia infantile) che il buon risultato dell'educazione di un figlio dipende da "come" si impiega il tempo, ma anche da "quanto", con buona pace di quelli che ripetono, tanto per trovare una scusa alle proprie fughe, che "è importante la qualità e non la quantità del tempo che si passa con i bimbi"; semplicemente non è vero...
Un ripensamento è d'obbligo, e fortunatamente non ho dovuto faticare e soffrire per farlo. Ormai scalo mediamente una volta a settimana, molto spesso mi basta mezza giornata per andare e tornare dalle falesie più vicine. Capitano periodi che per lavoro ed altro (in queste settimane sto tagliando la legna per l'anno prossimo) non arrampico anche per quattro settimane di fila. Devo dire che è tutta salute e questo nuovo modo di viverla mi permette di gustarmi davvero l'arrampicata e tutto quello che ci sta intorno, perchè il tecnicismo, la continua ricerca di alzare il grado, l'ansia di riuscire o non riuscire, la foga di programmare la prossima salita...depauperano l'insieme dell'esperienza, e impediscono di vedere e godere fino in fondo di quello che è solo un gioco, niente più di un gioco.
In montagna a far vie tradizionali o a spit vado ormai due, tre, massimo cinque volte l'anno, e mi diverto lo stesso pur andando a fare robe che sei-sette anni fa manco guardavo, la parola chiave anche qui è ripensamento e punti di vista. E accetto livelli di rischio molto più bassi del passato, già mi sogno le gite in montagna che farò con i miei due ometti, figurarsi se vado a spaccarmi le ossa su qualche via famosa ma "al limite", solo per poter "metterla in saccoccia". Grazie Gug.
da gug » gio nov 23, 2017 13:46 pm
scairanner ha scritto:Leggero OT:gug ha scritto:per far questo occorre molto più tempo che fare ciclismo, correre o giocare a tennis
Giusto per puntualizzare, occorre invece molto più tempo per praticare la corsa intesa come ultratrail (ed è uno sport in forte crescita) che non scalare, sia come allenamento (che peraltro non puoi assolutamente nascondere) che come gare (week end intero più una settimana per riprendersi)
da menestrello » gio nov 23, 2017 13:56 pm
da scairanner » gio nov 23, 2017 14:05 pm
petit ha scritto:...con buona pace di quelli che ripetono, tanto per trovare una scusa alle proprie fughe, che "è importante la qualità e non la quantità del tempo che si passa con i bimbi"; semplicemente non è vero...
da PIEDENERO » gio nov 23, 2017 14:33 pm
da petit » gio nov 23, 2017 16:01 pm
da gug » gio nov 23, 2017 16:13 pm
petit ha scritto:scairanner, tutti i bambini sono diversi ma tutti, proprio tutti, hanno dei profondi, fortissimi bisogni, e il più forte di questi si chiama Legame e Attaccamento con i propri genitori. Quello che è sicuro ed accertato dalla scienza è che il bambino, fin da quando nasce, ha bisogno del genitore come estremo di un ideale percorso circolare, che si ripete durante le giornate e durante le settimane. All'altro estremo c'è il mondo esterno, da esplorare, e il bambino oscillerà tra i due estremi: riceverà incoraggiamento (prima di partire alla scoperta) dai propri cari, attraverserà il momento della scoperta e dell'emozione, ed infine tornerà dal papà e dalla mamma per il necessario aiuto a gestire le emozioni, o per venire ricompensati o consolati.
da gug » gio nov 23, 2017 16:16 pm
PIEDENERO ha scritto:Il veroverissimo, puro, cazzuto alpinistascaltorefrociofalesista ha come priorità assolute la propria attività. Tutto il resto è di contorno o a completamento della propria esistenza.
Il resto sono chiacchiere da deboli e succubi ometti senza palle.
" caro, devi scegliere o me o l'arrampicata"
" fai un weekend con me e l'altro (se ci riesci n.d.) arrampichi con i tuoi soci"
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