arrampicatori-alpinisti più influenti nella storia

[AngeloMilano]

Io non trovo che Messner andasse in cerca di gloria pero'. Tutti sanno dei suoi 8000. Ma quanti sanno che prima di buttarsi in Himalaya lui con i fratelli ( e vorrei ricordare che nella sua carriera ha perso ben 2 fratelli in montagna) si era già percorso tutte le dolomiti aprendo con gli scarponi (e non con le pedule cazzarola!) vie di alta difficolta' ?. La notorietà è venuta da sola. Spedizione in Himalaya (concepite con mentalità da anni 70 non da anni 50) = molti fondi = sponsorizzazioni = spettacolarizzazione/mass media. E anzi, lui stesso ha definito A. Huber "il piu' grande alpinista di tutti i tempi" (dopo la pazzia sulle Lavaredo del tetesco ya!)

[psycho]

E Gogna, Perlotto, Bee, Couzy, Hasse... la storia dell'alpinismo è piena di "outsider" che in realtà hanno fatto la storia, ma che i più ignorano ...

Messner ha fatto grandi cose, ma forse proprio con lui, che è stato il più famoso ed "internazionale" degli alpinisti, ha portato un'innovazione che ha segnato, anche negativamente, gli sviluppi successivi dell'alpinismo

[Keto da Barp]

E Gogna, Perlotto, Bee, Couzy, Hasse... la storia dell'alpinismo è piena di "outsider" che in realtà hanno fatto la storia, ma che i più ignorano ...

Messner ha fatto grandi cose, ma forse proprio con lui, che è stato il più famoso ed "internazionale" degli alpinisti, ha portato un'innovazione che ha segnato, anche negativamente, gli sviluppi successivi dell'alpinismo

non sono d'accordo...
se si parla di grandi è una cosa.....e come dici tu messner è solo uno dei tanti forti alpinisti...
ma si parla anche di chi a trasmesso qualcosa al mondo "alpinistico"....
messner Alpinista a fatto più di tutti ....
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poi se si parla solo di forza e arditezza....
bè le cose cambiano e possono essere molto soggettive....
io stesso fino a qualche anno fa conoscevo Bee ( che citi tu ) solo come proseguimento al nome di Miotto....
poi col tempo ... ascoltando i vecchi e le loro storie ho un po' capito(forse solo in parte) quanto forte e ardito era.... eppure quanti lo conoscono???
già .....
se devo guardare chi per me ha segnato veramente qualcosa dell'alpinismo.... sono nomi sconosciuti ai più... eppure spesso hanno fatto cose incredibili....
ma se devo citarne uno su tutti....uno che comunqe se lo citi pensi alla montagna... anche se di montagna non capisci un c***o.....
volente o no rimane Messner....

[psycho]

Diciamo che è stato un grande teorico...

Io non ho vissuto la fine degli anni sessanta; Settimo grado e Assassinio dell'impossibile sono stati sì rivoluzionari, ma per gli alpinisti, non per i non addetti ai lavori

Se poi parliamo di immagine a livello mondiale Messner è famoso per due cose:

1) Gli Ottomila
2) Altizzima, purizzima, Levizzima

Gli ottomila sono stati una genialata, ma per me è stato molto più particolare l'impresa incompiuta di Berhault attraverso le Alpi
E poi chi conosce, DEL GRANDE PUBBLICO, le solitarie di Messner al Philipp, alla Soldà etc.? La sua fama ed immagine è legata agli ottomila secondo me

[AngeloMilano]

Sarà banale ma per un "non adetto ai lavori" niente è rivoluzionario...
Forse non sembra molto evidente ma ormai l' alpinismo degli ultimi tempi scrive le sue pagine su pareti vergini di 1000 metri a 7000 metri di quota. E in questo sviluppo dell' alpinismo la figura di Messner è stata centrale. E' lui l' uomo che ha dato una svolta portando l' attenzione dell' alpinismo di punta verso quei luoghi.
Poi,per carità, questione di punti di vista. Ma se per influenzare si intende cambiare lo stato delle cose,indubbiamente lui è quello che ha dato all' alpinismo il calcio nel culo più forte..

[morgana]

cozzolino per la sua etica e la forza del suo essere

Karl per la poesia


Destivelle perchè il futuro è anche donna!!!!

[psycho]

Dimenticavamo le signore...

Allora mettiamoci pure Lynn Hill, và!

[Pierluigi Vesica]

cozzolino per la sua etica e la forza del suo essere

Karl per la poesia


Destivelle perchè il futuro è anche donna!!!!

Sono per un mondo donna-centrico Per una società matriarcale Attenzione però alla Destivelle Bella marchettara Patteggio per Lina Collina

[Keto da Barp]

cozzolino per la sua etica e la forza del suo essere

Karl per la poesia


Destivelle perchè il futuro è anche donna!!!!

Sono per un mondo donna-centrico Per una società matriarcale Attenzione però alla Destivelle Bella marchettara :evil: Patteggio per Lina Collina

[Pierluigi Vesica]

cozzolino per la sua etica e la forza del suo essere

Karl per la poesia


Destivelle perchè il futuro è anche donna!!!!

Sono per un mondo donna-centrico Per una società matriarcale Attenzione però alla Destivelle Bella marchettara :evil: Patteggio per Lina Collina

Ti stupisci E il bello è che il suo "essere apparire" emerge anche dal suo libro. Una sorta di Mata Hari del mondo verticale. Ne ha usate di persone; dall'attuale marito Decamps a Jeff Lowe per esempio.
Non metto in discussione le sue capacità tecniche; rifletto soltanto su alcuni aspetti della sua vita. Non censuro ovviamente le sue fantasmagoriche "solitarie" sui Drus, Grandes Jorasses, Cervino et Eiger.





Certo però scalare in solitaria e avere a tiro di schioppo intere Troupe Cinematografiche, Elicotteri, Cordate su vie limitrofe; perdonami ma mi fa sorridere

[Keto da Barp]

cozzolino per la sua etica e la forza del suo essere

Karl per la poesia


Destivelle perchè il futuro è anche donna!!!!

Sono per un mondo donna-centrico Per una società matriarcale Attenzione però alla Destivelle Bella marchettara :evil: Patteggio per Lina Collina

Ti stupisci E il bello è che il suo "essere apparire" emerge anche dal suo libro. Una sorta di Mata Hari del mondo verticale. Ne ha usate di persone; dall'attuale marito Decamps a Jeff Lowe per esempio.
Non metto in discussione le sue capacità tecniche; rifletto soltanto su alcuni aspetti della sua vita. Non censuro ovviamente le sue fantasmagoriche "solitarie" sui Drus, Grandes Jorasses, Cervino et Eiger.





Certo però scalare in solitaria e avere a tiro di schioppo intere Troupe Cinematografiche, Elicotteri, Cordate su vie limitrofe; perdonami ma mi fa sorridere

in quel senso....
ok...
non avevo capito.....

[ivnc1980]

jerri moffat
cassin
lingerie
dal pra
grizzly
manolo
paolos4
huber
cammerlander(beat)

[simone-favero]

Riccardo Bee, nel cuore.

Simo

[genk]

si continua??

buhl, per aver portato lo stile alpino in himalaya
messner per aver supportato l'etica (non che sia l'unico o il primo, ma secondo me il migliore), per l'invenzione degli scarponi "termici", per la progressione piantando chiodi ogni 5 metri e non sul punto difficile (permettendo un grosso risparmio di tempo).
e poi boh...è veramente difficile trovare 3 nomi che abbiano cambiato, non 3 nomi che secondo noi han cambiato l'alpinismo.
in questi tre nomi però non vedrei bene la falesia, in quanto secondo me non è alpinismo ma è una palestra...un modo per allenarsi, passare il tempo, in totale sicurezza (che poi piaccia o no logicamente )

[solyaris]

a me interessa il percorso di vita che una persona (un alpinista) fa ... e per quella che è la mia pur poca conoscenza (derivata dalla lettura dei libri),

WALTER BONATTI

è l'alpinista mi piace maggiormente, non per i record alpinistici raggiunti, ma per l'evoluzione del suo pensiero; leggendo i suoi scritti ho conosciuto il suo pensiero filosofico, su cui mi ritrovo completamente; è vero forse non ha "inventato" nuovi paradigmi e paradossalmente può sembrare conservatore addirittura, ma io lo trovo invece modernissimo negli anni 2000 ... forse ha semplicemente vissuto in modo "impeccabile" (in senso spirituale...) ... chiedo scusa ... vive, perchè Walter è vivo e vegeto.

giorgio

[il berna]

Whimper

Croz

Carrel

I primi due perchè nell'800 vanno a testa bernarda il giorno prima scendono a Planpencieux e il giorno dopo salgono in giornata alle Jorasses solo per guardare l'aiguille verte...

il terzo perchè secondo me sarebbe potuto salire sul Cervino anni prima ma non l'ha fatto per mantenersi il lavoro...

[Fokozzone]

Condivido l'ammirazione di fronte alla purezza e alla potenza dell'etica dell'Elbsandtein!

Che peraltro trae la sua linfa dalla stessa corrente romantica che alimentava, che so, Preuss.
Ma allora Fehrmann ha influenzato e Preuss no?!

Hehe, per me si.
Fehrmann è stato un antesignano. Ora che lo sia stato perchè obbligato dalla natura del posto in cui viveva o meno è un altro paio di maniche, ma pensa che lui faceva il sesto arrampicando scalzo nei primissimi anni del secolo. Più all'avanguardia di così!
Che poi fosse un nazistone tremendo, è un'altra storiaccia...
bummi

tu sei proprio l'uomo dei "due pesi e due misure" eh

rovesciando il tuo discorso su Preuss a Fehrmann...

quanta gente vede arrampicare scalza oggi?

(o nel corso della storia dell'arrampicata)

Quest' anno, Vera (la moglie di Notari) riesce a chiudere "sgoing" a menaggio, 7c di volta strapiombante seguita da muro di continuità, con passi tecnici. Il Gino: "non sarà mica difficile!" e lo ripete scalzo!

[petit]

Hansjorg Auer.

molto il vuoto attorno a lui...

[Dreamtime]

Hansjorg Auer.

molto il vuoto attorno a lui...

e dentro di lui...

Sono tantissimi ma per me i "maggiori" sono:
Reinhold Messner, Manolo, Patrick Edlinger, Wolfgang Gullich, Tomo Cesen, Alex Huber

[Danilo]

..ancora riguardo a Dulfer:



CRODA DEL LAGO-PARETE SUD-

30 LUGLIO 1911

"Il percorso originale di questa via è stato probabilmente ripetuto solo 3 volte,avendo i pochi ripetitori preferito,nella parte alta,la variante di dx.,seguendo un itinerario diretto più logico.
La guida Franz Aichner,che ci ha preceduti,ha lasciato scritto che la via ha un tratto di 6 grado(quasi incredibile per i tempi),invitando ad andare a vedere,se non ci si credesse.
Avendo nel 2005 colto l'invito,non solo confermo il giudizio,ma aggiungo di aver visto in giro,specialmente su vie recenti,vari passaggi dati di 6 più facili di questo.
Se volete ripeterla,sappiatevi regolare:questa via non solo detiene il "record"del passaggio forse più difficile fino ad allora superato sulle Dolomiti,ma ha anche un paio di tiri che sono fra i più friabili(però non quello di 6)che si possono trovare in questo gruppo.."



tratt. dalla nuova guida del catinaccio di antonio bernard