Premetto che non ho mai bucato la roccia, ma ho usato anche roba messa nei buchi fatti artificialmente.
Tanto io passo sempre dopo...... però devo confessare che in gioventù schiodavo perché salivo in libera, ma lo facevo per motivi etici solo da primo..... e ho ancora tanti chiodi.
.....i gradi erano bassi......sapevo salire solo su quelli........... al massimo c'era il settimo di Rainoldino.
Secondo me se
si buca per passare è meglio scendere e lasciare ad altri il passare: non si è capaci.
Pure se
si buca perché la strizza è forte, è meglio scendere: anche in questo caso non si è capaci.
Se
si buca per la sosta e per non mettere a rischio la cordata, non so che dire, talvolta dico sì, talaltra dico no.
Invecchiando forse sposto sulle soste a spit, stile svizzero, il detto di Giorgino il marsigliese: io però non lo so.
Però alzando così tanto il grado, e quindi avendo in mano proprio poco, direi sempre meno, una bella sosta fa piacere e talvolta senza bucare è difficile allestirla, ma magari è come sopra: non si è capaci.
Ma c'è chi passa anche senza e allora............... proprio non si è capaci.
Forse con la pigrizia dei nostri tempi e la broccaggine mentale assai diffusa, direi che ormai le soste a spit son doverose.
Però sulle grandi classiche come la Cassin al Badile ora ci sono le soste con uno spit e se non c'è traffico si fan quasi tutte in conserva.
Poi non capisco perché pochi metri a destra di Ringo Star spesso ci siano spit e soste con due spit.......
Di sicuro il fascino dell'avventura è "scemato" di parecchio......
si sa tutto e tutto è in ordine perfetto, anzi abbondantemente preconfezionato.
Dove andiamo?
Sarebbe bello saperlo!
L'importante per me è conoscere, vivendo intensamente la mia natura........ cercando di gioire di ciò che faccio con gli amici.
E il fare il pecorone pettinato bene e fighettoso mi sembra roba da macello.
....ALPINISTA......NO GUIDA....... questa mi scombussola
Scalare con gli esperti del cai... son sempre dei grossi guai...... questa mi piace