Gli allievi del CAI chi li tutela?

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda raro289 » mar lug 25, 2017 11:09 am

Sono volontario all’interno di una scuola di alpinismo e dato che negli ultimi anni, ci sono sempre più incidenti in montagna, anche durante i corsi. Stavo riflettendo su come sia possibile intervenire, affinchè ci sia maggiore attenzione. Posto che la preparazione sulle manovre, dove sono, è impeccabile! In quanto è diffusa la convinzione, che continui aggiornamenti teorici (9 nel 2016) possano tutelare da “potenziali” controversie in caso di incidente.
Nel 2017 ne faremo 2 sulla “novità” del cordino dinamico, mentre sulla proposta di uscite pratiche (non manovre), si è preferito rimandare, come prassi da anni.

Tutto quello che inerente, per diventare aiuto istruttore, criteri minimi richiesti dal CAI , attività personale e relativo CV sono argomenti tabù.

In quanto tra istruttori titolati e non, le capacità pratica e l’esperienza diretta degli ultimi 60 mesi, fatta eccezione per le uscite corso, sono quasi nulle. Visibile sia dal livello di forma, che dalle manualità coi materiale al di fuori della palestra.

L’argomento è stato fatto presente molte volte e mai considerato.

Dato che il CAI timbra libretti di titolati senza attività (o non significativa per fare anche il direttore di corso) e
il direttore della scuola fa lo stesso con gli aiuto istruttori….

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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda Peolo » mar lug 25, 2017 11:11 am

3.2.1.10.4.3
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda PIEDENERO » mar lug 25, 2017 11:15 am

o.i.è.eeao.oe.ai.
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda Peolo » mar lug 25, 2017 11:18 am

PIEDENERO ha scritto:o.i.è.eeao.oe.ai.


compro.una vocale.anzi.tutte :lol:
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda Spartaco » mar lug 25, 2017 11:29 am

e raro.che si presentano.
ascolta.si fa sera.
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda wolf jak » mar lug 25, 2017 11:40 am

raro289 ha scritto:Sono volontario all’interno di una scuola di alpinismo (...)

Tutto quello che inerente, per diventare aiuto istruttore, criteri minimi richiesti dal CAI , attività personale e relativo CV sono argomenti tabù.

In quanto tra istruttori titolati e non, le capacità pratica e l’esperienza diretta degli ultimi 60 mesi, fatta eccezione per le uscite corso, sono quasi nulle. Visibile sia dal livello di forma, che dalle manualità coi materiale al di fuori della palestra.

L’argomento è stato fatto presente molte volte e mai considerato.

Dato che il CAI timbra libretti di titolati senza attività (o non significativa per fare anche il direttore di corso) e
il direttore della scuola fa lo stesso con gli aiuto istruttori….

Gli allievi chi li tutela?


Complimenti, come primo messaggio non c'è male, spali letame di professione o è un talento naturale? :lol:

Per quanto riguarda i cosiddetti argomenti tabù, internet lo sai usare (sei arrivato fino a qui) cerca e troverai quello che ti serve. C'è tutto, non è mica un'associazione massonica...

Se ci sono comportamenti gravi da parte delle scuola e/o della sezione, perché non segnali la cosa al CAI centrale? Scrivere in forma anonima su un forum letto da 4 gatti mi pare solo un modo di sfogare una certa frustrazione, ma sicuramente sbaglio a giudicare. Del resto, non ti sei nemmeno presentato :mrgreen:


Sì lo so... don't feed the troll... ma che volete fare adesso che scai si è messo in testa che vuole arrivare al secondo milione... :P
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda raro289 » mar lug 25, 2017 12:05 pm

Ciao grazie della risposta.

No sono un volontario :wink: .
Argomento tabù inteso come discussione da evitare. Le informazioni su quanto richiede il cai agli AI le ho.
Non sono certo che il cai intervenga su segnalazione, dato che il tentativo è stato fatto durante un sondaggio che non era in forma anonima.
Mai avuto esito.

E per il fatto che timbri quando non ci sono i presupposti e non organizzi a sua volta verifiche pratiche (in ambiente) tra i titolati.

Ho semplicemente chiesto una opinione su come procedereste, dato che gli ultimi accadimenti mi han lasciato turbato.
Non mi ha interessato in prima persona (questa volta).

ps. sulla netiquette mica ti do torto
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda Peolo » mar lug 25, 2017 12:19 pm

raro289 ha scritto:
Argomento tabù inteso come discussione da evitare
[...]
Mai avuto esito.
[...]
E per il fatto che timbri quando non ci sono i presupposti e non organizzi a sua volta verifiche pratiche (in ambiente) tra i titolati.
[...]


Messaggio ansioso. Frasi nominali. Grammatica sospesa, come una subordinata senza la principale... :lol:
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda raro289 » mar lug 25, 2017 12:25 pm

Grazie x il commento. Sarò più attento.
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda wolf jak » mar lug 25, 2017 12:26 pm

Nello Statuto del Cai, tra i vari organi, figura anche il Collegio dei Probiviri, che si occupa della giustizia interna. Sono previsti due gradi di giudizio.
Ora, siccome ciò che dici potrebbe essere grave (oppure no, il condizionale è d'obbligo non conoscendo i fatti -anche da quello che scrivi, ci sono semmai delle allusioni...), sta a te valutare se denunciare le irregolarità -possibilmente supportandole con prove- o valutare se davvero è così o se ti mancano dei tasselli del puzzle...
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda PIEDENERO » mar lug 25, 2017 12:28 pm

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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda raro289 » mar lug 25, 2017 12:50 pm

Molto gentile lo spunto.
Nn conoscevo la figura del collegio.
L interesse è rivolto verso un cambio di impostazione x modalità su futuri corsi, iniziando da una revisione dell organico.

Il cv personale è elemento base all abilitazione di volontario alle scuole cai. Nn può essere ben sotto il minimo richiesto o non esistere in toto (almeno nei 60 mesi). Poi le cose accadono, x mille ragioni, ma sul cv devi esser intoccabile.
Nn ho idea se valga ingabolarsi nella segnalazione e se poi qualcuno verificherà.

Per ora grazie.
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda raro289 » mar lug 25, 2017 15:24 pm

Ho provato a leggere, con molta fatica, per tentar di capire se può essere una strada percorribile.

Non credo abbia attinenza con la problematica esposta, oltre a richiedere l'adesione di 20 soci, ma posso aver mal interpretato.

1
CLUB ALPINO ITALIANO
-
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
-
MASSIME DELLE DECISIONI
dalla n.1/1980 alla n.
2
/20
1
4
1980
n.1 13.12.1980 / 09.02.1981
RICORSO
-
SOTTOSCRITTORI
-
NUMERO RICHIESTO
*Il numero minimo di venti soci, previsto dall'art.17.2 Reg. in materia di r
icorso contro eventuali
violazioni statutarie da parte del Consiglio direttivo o della assemblea generale di una sezione, va
riferito non solo al reclamo al comitato di coordinamento, ma anche al successivo ricorso al
collegio dei probiviri; solo i soci ch
e hanno proposto il reclamo (respinto o non deciso dal comitato
di coordinamento nel termine previsto di novanta giorni) sono legittimati al successivo ricorso al
collegio dei probiviri.
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda wolf jak » mar lug 25, 2017 15:42 pm

Premesso che non mi è mai successo di seguirne uno, ti invito a leggere il regolamento disciplinare (ci ho dato un'occhiata velocissima perché mi ha incuriosito la questione, ma non mi metterò a studiarlo) il quale prevede che ti basti un esposto per attivare un procedimento disciplinare (che, ovvio, potrebbe anche non approdare ad alcun provvedimento).

il regolamento disciplinare del CAI ha scritto:Capo II – Procedimento disciplinare Art. 26 — Attivazione dell’azione disciplinare
1. L’apertura di un procedimento disciplinare avviene a seguito di esposto, ricorso o per iniziativa autonoma dell’organo titolare del potere disciplinare che comunque abbia avuto notizia di comportamenti sanzionabili disciplinarmente.
2. Gli scritti o i documenti anonimi non possono essere utilizzati, anche se l’organo competente può svolgere indagini autonome in ordine ai fatti segnalati.
3. In ogni fase del procedimento il socio ha diritto di essere assistito da un difensore tecnico


Regolamento disciplinare: http://www.cai.it/fileadmin/documenti/R ... l_2016.pdf
Statuti e Regolamenti: http://www.cai.it/index.php?id=9
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda piazarol » mar lug 25, 2017 15:54 pm

raro289 ha scritto:Gli allievi chi li tutela?

Immagine
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https://youtu.be/EkX_jri1UGQ
:oops: :lol:
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda raro289 » mar lug 25, 2017 16:30 pm

Grazie ancora.

Riparto dallo spunto e verifico se ci sono alitri articoli attinenti, cui far riferimento x una segnalazione.
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda Danilo » mar lug 25, 2017 22:46 pm

se la montagna andrà avanti di questo passo sprofonderemo tutti nelle viscere degli inferi,abbiamo bisogno di altri generi di volontariato....

raro,vattene fin che sei in tempo,
sei ancora giovane e puro

e fra poco più di un' ora io diventerò DECANO
il forum è morto
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda raro289 » mer lug 26, 2017 13:00 pm

L’idea di lasciare è presente da tempo.
Non avendo che “ricordi” di esperienze vissute insieme e sempre meno idee condivise.
Lo scrupolo è l’intenzione di limitare iniziative “inadatte” …., e poter coinvolgere persone motivate per “ripartire”.

Ritornato sull’argomento del post:

Mi dovrò studiare il regolamento, che a prima lettura resta ostico e cavilloso, per “avere idea” chi interessare.

Sto cercando un elemento che possa ricollegarsi alle responsabilità dell’istruttore, che sono evidenziabili in questa dicitura relativa alle responsabilità legali, in caso di “inconveniente”.

In quanto credo che sia l’unico modo per avere un eco, e rendere la preparazione personale (fisica, tecnica e attività in montagna) un prerequisito indispensabile alla conduzione di persone meno esperte in “ambiente”. Come peraltro già esplicita il CAI, sui nuovo AI ma non per quelli di “vecchia data” cui è comunque richiesto un CV.

_________

la responsabilità dell’istruttore:
dovrà dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare l’evento lesivo e questa valutazione si lega alla prevedibilità dello stesso.
_________

Mi domando come a seguito d’incidente, dove seguono rilievi degli inquirenti, non sia mai stato richiesto ai responsabili dell’uscita (tutti gli istruttori). Quali fossero le esperienze/competenze pregresse, per essere in quel luogo con persone meno esperte che gli si sono affidate.
In merito non ho trovato niente.
In quanto credo sia tra gli elementi per determinante, eventuali responsabilità, oltre a molto altri ovviamente.
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda wolf jak » mer lug 26, 2017 13:19 pm

raro289 ha scritto:... ai responsabili dell’uscita (tutti gli istruttori)...


qui sbagli, conviene che approfondisci.
Sul resto, mi pare tu abbia un po' di confusione. Cosa peraltro più che giustificata e giustificabile, la responsabilità civile è argomento niente affatto semplice e qui si intreccia con un'attività tutta particolare. Ci sono tanti documenti interessanti sul web, non da ultimo lo streaming di un convegno a Pordenone sulla responsabilità dell'accompagnatore. Buone letture

Per quanto riguarda il -nobile- scopo di voler migliorare una scuola, trovo che ci siano altri modi. Entrare, farne parte, discutere all'infinito e iniziare a fare e mostrare con la propria opera come si può fare di meglio. Ricordandosi sempre che non è un ambito professionale, e che tanti ci mettono con passione quello che possono.

Con questo non voglio dire che si debba accettare che chiunque porti allievi in ambiente, ma è altrettanto vero che un buon direttore sa se il proprio istruttore sia in grado o meno di accompagnare in un certo itinerario, anche se quello magari non fa attività da due anni per motivi familiari (malattia, figli, ecc...)

Cioè, per portare su qualcuno alla normale della Presanella, servirà mica aver fatto le nord della stessa nei due precedenti, ne convieni?
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Re: Gli allievi del CAI chi li tutela?

Messaggioda al » mer lug 26, 2017 13:41 pm

l tutela l'assicurazione.
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