"Firmare" il libro del rifugio...

[Donatello]

Nel mentre mi rigiravo stanotto nel mio letto con 58° e umidità del 1200% sognando le fresche serate in rifugio, mi è venuta questa domanda esistenziale:

Ma perchè il 70% delle persone che scrivono sul libro del rifugio lo fanno "firmando" in maniera molto spesso incomprensibile?

Oltre che per il piacere di trovare tracce magari di persone conosciute, il libro del rifugio dovrebbe essere anche uno strumento di sicurezza per capire chi e dove c'è in giro...

o no?

salut. (torno nel frigorifero.)

Donat.

[PixoTrek]

La mia ultima "firma" e' stata al Rif. Larcher, dove tra milanesi ed altri "nordisti" c''ho messo la mia.
... che emozione!

[quilodicoequilonego]

...io non firmo mai niente, nè al rifugio nè libri di vetta, lo trovo ridicolo (o lo sono io ? )

[Brozio]

anche io sono daccordo con donatello,ma un po di umor va anche bene!

[.:eZy:.]

...
Ma perchè il 70% delle persone che scrivono sul libro del rifugio lo fanno "firmando" in maniera molto spesso incomprensibile?

Oltre che per il piacere di trovare tracce magari di persone conosciute, il libro del rifugio dovrebbe essere anche uno strumento di sicurezza per capire chi e dove c'è in giro...

o no?

salut. (torno nel frigorifero.)

Donat.

Penso che come strumento di sicurezza, la traccia lasciata sul libro del rifugio sia ormai antiquata o meglio, dispersa tra le innumerevoli 'sciocchezze' scritte da chiunque.
Se la traccia fosse limitata solo ai messaggi di servizio (allora forse le firme risulterebbero più chiare ) e alle ripetizioni o relazioni di nuove vie, probabilmente ritornerebbe utile un po' a tutti.

Senza offesa per i turisti, ai i fruitori domenicali del ristorante o ai semplici visitatori, si regali una bella cartolina con annullo speciale del rifugio.

[simo il 4 CG]

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Ma perchè il 70% delle persone che scrivono sul libro del rifugio lo fanno "firmando" in maniera molto spesso incomprensibile?

Oltre che per il piacere di trovare tracce magari di persone conosciute, il libro del rifugio dovrebbe essere anche uno strumento di sicurezza per capire chi e dove c'è in giro...

o no?

salut. (torno nel frigorifero.)

Donat.

Se la traccia fosse limitata solo ai messaggi di servizio (allora forse le firme risulterebbero più chiare ) e alle ripetizioni o relazioni di nuove vie, probabilmente ritornerebbe utile un po' a tutti.

esatto
mi viene la malinconia leggere sulle guide "relazione tratta da libro del rifugio... anno..."
ormai qs cosa non esiste più

[il.bruno]

Ho visto in qualche rifugio, ad esempio al Pradidali, una divisione del libro: un volume funge da "registro dei passanti", un altro da "registro delle ascensioni". Numerose relazioni autografe degli apritori si trovano sul "registro delle ascensioni", che viene custodito dal gestore e non lasciato a disposizione dei "passanti".

[simo il 4 CG]

Ho visto in qualche rifugio, ad esempio al Pradidali, una divisione del libro: un volume funge da "registro dei passanti", un altro da "registro delle ascensioni". Numerose relazioni autografe degli apritori si trovano sul "registro delle ascensioni", che viene custodito dal gestore e non lasciato a disposizione dei "passanti".

bella mossa

[.:eZy:.]

...beh, naturalmente cose anche divertenti...

dal libro del rifugio Piazza a Traversella:

'Non vedo l'ora che muoia il gestore per prendere il suo posto.'
(Classe 1B, scuola media statale "S.Pertini" di Ivrea)



http://www.traversella.net/riflibro.html

[Drugo Lebowsky]

...ma siii firmate tutto!
libri dei rifugi
libri dei bivacchi
libri di via
libri di ferrata
la carta igienica
la carta delle patatine
le cortecce degli abeti
le rocce delle soste
le contravvenzioni dell'urbanocheviama....




CAIANI!!!

(portate pazienza, ma senza il BAT e AlbertAgort non so più con chi prendermela
voglio una vittimaaaa!!!)

[Donatello]

anche io sono daccordo con donatello,ma un po di umor va anche bene!

Umorismo va benissimo, ma se on si riesce a capire chi sia, che senso ha firmare.

A me la sera piace leggere il libro alla ricerca di persone conosciute o scritti particolari, così come passatempo e stop.

Poi ogniuno è libero di firmare o no.

Donat.

[Luca A.]

anche io sono daccordo con donatello,ma un po di umor va anche bene!

Umorismo va benissimo, ma se on si riesce a capire chi sia, che senso ha firmare.

A me la sera piace leggere il libro alla ricerca di persone conosciute o scritti particolari, così come passatempo e stop.

Poi ogniuno è libero di firmare o no.

Donat.

Sono d'accordo con Donatello: anche per me è simpatico la sera in rifugio sfogliare il "libro" alla ricerca di nomi conosciuti, o del mio passaggio precedente...
Poi la cosa ha una sua utilità anche in caso di problemi: sapere che l'escursionista solitario Tizio, di cui non si hanno più notizie dopo un furioso temporale era stato lì e aveva scritto di voler proseguire lungo la via tale... può non essere inutile anche in epoca di telefonini, satellitari eccetera. A me è capitato di tentare scioccamente in solitaria una via in zona abbandonata da Dio, stupidamente non avevo avvertito nessuno e sapere di aver lasciato scritto del mio percorso sul libro del rifugio la sera precedente mi è stato un po' di conforto... quando mi sono sentito nella m... sapevo che era il mio solo legame col mondo. (Sono stato molto stupido quella volta e quindi forse l'esempio non fa testo).
Ottima l'idea del Rif. Pradidali di cui riferisce Il Bruno (libri separati per i "turisti" e per le ascensioni); tuttavia sparare sul vecchio romantico "libro del rifugio" mi sembra inutilmente snob. Io di solito lo firmo, ma con firma leggibile altrimenti è inutile.

Ciao.
Luca

[drstein]

Anch'io trovo furba l'idea di tenere un registro per le vie, ad uso e consumo di chi ne ha effettivamente bisogno, e uno "turistico". Alla sera è bello mettersi lì e leggere due cavolate, magari aggiungendone.. in questo modo si preserva l'utilità del libro vero e proprio, e si ha un po' di passatempo per tutti!