K2 e Bonatti

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda erik. » mer mag 05, 2004 13:15 pm

davide76 ha scritto:da quello che mi ricordo leggendo il libro freney 1961 (potrei sbagliarmi) Fede e altri giornalisti hanno seguito la vicenda da courmayeur effettuando riprese al col checrouit.
al ritorno di Bonatti, Fede era in paese e non alla fourche. sul libro cè una foto di Fede che tiene a braccetto bonatti e lo intervista.
ciao
da


Tutto vero e tutto giusto....
...non so bene l'inizio della storia perchè stavo facendo zaping e ho visto una foto di uno che veniva issato da un crepaccio,ho sentito bivacco della fourche e Fede che diceva:"eh già ricordi Walter mi hai tirato fuori a forza di braccia da quel crepaccio,se non fosse stato per te a quest'ora...chissà"
E Bonatti che faceva intendere che per lui era normale amministrazione.Anch'io ho letto il libro di bonatti e quello del Freney e mi sembrava anche a me che i giornalisti fossero a Courmayer....
....forse l'episodio narrato è successo un'altra volta...
...fatto sta che sto Bonatti ha salvato la pelle a Fede; ma immaginare una scenetta con Fede caduto nell'abisso che grida "S.Silvio aiutami tu" e il Berlusca che alla Mediomen ordina "Walter pensaci tu,riportami il mio Emilio...."!
A me fa un sacco ridere!:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda clod » mer mag 05, 2004 13:19 pm

Ma chi se ne frega delle polemiche... Siamo proprio italiani. 50 anni a raccontare ognuno la sua senza riuscire a trovare una verità (che sta sempre nel mezzo :) ).


L'importante è che il k2 l'abbiamo conquistato noi e non gli americani.
Ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio.



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Messaggioda Zio Vare » mer mag 05, 2004 13:34 pm

climbclod ha scritto:Ma chi se ne frega delle polemiche... Siamo proprio italiani. 50 anni a raccontare ognuno la sua senza riuscire a trovare una verità (che sta sempre nel mezzo :) ).


L'importante è che il k2 l'abbiamo conquistato noi e non gli americani.

Se ti avessero mollato a dormire a 8000 metri e per 50 anni nessuno ti avesse considerato nonstante il tuo contributo non so se ora saresti qua a scrivere un post del genere!
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Messaggioda vito » mer mag 05, 2004 13:35 pm

climbclod ha scritto:
L'importante è che il k2 l'abbiamo conquistato noi e non gli americani.


Facendo dinnanzi al mondo la nostra ennesima figura di merda
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Messaggioda erik. » mer mag 05, 2004 13:42 pm

climbclod ha scritto:L'importante è che il k2 l'abbiamo conquistato noi e non gli americani.


Caro climbclod le montagne non hanno bandiere e soprattutto non vengono conquistate da nessuno....
...al massimo ti permettono di salirci sopra e una volta sceso loro rimmarranno li molto piu' a lungo di te.
erik.
 
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Messaggioda simo il 4 CG » mer mag 05, 2004 13:42 pm

mpz129 ha scritto:
climbclod ha scritto:L'importante è che il k2 l'abbiamo conquistato noi e non gli americani.


Caro climbclod le montagne non hanno bandiere e soprattutto non vengono conquistate da nessuno....
...al massimo ti permettono di salirci sopra e una volta sceso loro rimmarranno li molto piu' a lungo di te.


concordo
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Messaggioda Montre » mer mag 05, 2004 13:48 pm

la storia è segnata da bandiere piantate sulle cime, credo sia una cosa squallida, e un principio chiaramente fascita, come lo era desio e compari.

penso che chiunque sia salito per primo su una cima resti un uomo e basta, senza nessuna nazionalità.

l'alpinismo non dovrebbe avere niente a che fare con la politica, e invece la storia è stata fatta così, sopratutto in quegli anni, e per questa ossessione sono morte anche tante persone.
lavorare senza forum è come vivere senza f**a!

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Messaggioda simo il 4 CG » mer mag 05, 2004 13:57 pm

Montre ha scritto:la storia è segnata da bandiere piantate sulle cime, credo sia una cosa squallida, e un principio chiaramente fascita, come lo era desio e compari.

penso che chiunque sia salito per primo su una cima resti un uomo e basta, senza nessuna nazionalità.

l'alpinismo non dovrebbe avere niente a che fare con la politica, e invece la storia è stata fatta così, sopratutto in quegli anni, e per questa ossessione sono morte anche tante persone.


ben detto!
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Messaggioda erik. » mer mag 05, 2004 14:02 pm

Montre ha scritto:la storia è segnata da bandiere piantate sulle cime, credo sia una cosa squallida, e un principio chiaramente fascita, come lo era desio e compari.


Non so se sia squallido o meno piantare su una cima la bandiera della propria nazione ma credo che non sia un principio solo del fascismo (credere in un sano nazionalismo composto dalle proprie origini,cultura tradizioni se non estremizzato e portato agli eccessi lo trovo un bel valore!).


Montre ha scritto:penso che chiunque sia salito per primo su una cima resti un uomo e basta, senza nessuna nazionalità.


Concordo e proprio per questo alcuni piantano le bandiere altri fanno polemiche,altri ancora la vivono esclusivamente nel proprio intimo. :wink:


Montre ha scritto:l'alpinismo non dovrebbe avere niente a che fare con la politica, e invece la storia è stata fatta così, sopratutto in quegli anni, e per questa ossessione sono morte anche tante persone.


I morti di quegl'anni non sono morti per il duce o Hitler o Stalin:erano semplicemente ragazzi con grandi sogni e con il fuoco dell'alpinismo che gli bruciava dentro....
...oggi si parla degli sponsor che ti propongono di fare cose sempre piu' estreme,quella volta c'erano i nazionalismi....
alla fine sempre ragazzi che si fanno sfruttare e sfruttano possibilità di altri per saziare la loro passione....
....il prezzo da pagare è che dopo vieni addidato come un venduto o ricordato come un fascista.....
Bole arrivato in cima mostra la sua maglietta super-sponsorizzata, Harrer sventola la bandiera nazzista....
Ciao Stefano.
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Messaggioda aculnaig » mer mag 05, 2004 14:19 pm

Montre ha scritto:la storia è segnata da bandiere piantate sulle cime, credo sia una cosa squallida, e un principio chiaramente fascita, come lo era desio e compari.

penso che chiunque sia salito per primo su una cima resti un uomo e basta, senza nessuna nazionalità.

l'alpinismo non dovrebbe avere niente a che fare con la politica, e invece la storia è stata fatta così, sopratutto in quegli anni, e per questa ossessione sono morte anche tante persone.


Quest'uomo è un mito!
:D
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Messaggioda pietrorrrago » mer mag 05, 2004 14:25 pm

mpz129 ha scritto:Non so se sia squallido o meno piantare su una cima la bandiera della propria nazione ma credo che non sia un principio solo del fascismo (credere in un sano nazionalismo composto dalle proprie origini,cultura tradizioni se non estremizzato e portato agli eccessi lo trovo un bel valore!).


Posso essere d'accordo con te in teoria (in teoria perchè non mi "sento" italiano, come non mi sento nemmeno "europeo", forse fa ridere ma mi sento "rampeghì" e basta, tutte le montagne sono mie, in teoria).

mpz129 ha scritto:I morti di quegl'anni non sono morti per il duce o Hitler o Stalin:erano semplicemente ragazzi con grandi sogni e con il fuoco dell'alpinismo che gli bruciava dentro....


Vero, però non puoi negare che molte "imprese" in certi momenti storici (sulle tue amate Giulie forse di più che in altri posti) sono scaturite da una conflittualità politica che poco aveva a che fare con la nostra "passione" (mi sembra sia Cime Irredente il libro che ne parla).

mpz129 ha scritto:...oggi si parla degli sponsor che ti propongono di fare cose sempre piu' estreme,quella volta c'erano i nazionalismi....
alla fine sempre ragazzi che si fanno sfruttare e sfruttano possibilità di altri per saziare la loro passione....
....il prezzo da pagare è che dopo vieni addidato come un venduto o ricordato come un fascista.....
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Ciao Stefano.


Sono d'accordo quando la molla sia appunto la passione che ti spinge a scendere a "compromessi" per seguirla, ma spesso non è cosi (secondo me), ho amici nel giro dei top e uno di loro quando ha saputo che andavo con Robè mi ha detto "...beato te che segui ancora i tuoi sogni, puoi fare quello che ti piace di più con le persone che scegli tu..." e lui si era appena fatto una "cosucca" di quelle toste.

Un saluto al Duca delle Giulie
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Messaggioda erik. » mer mag 05, 2004 14:41 pm

Ne riparliamo a quattrocchi ora mi dilungherei in un "infinito" OT....
....eppoi mi hai rinco piu' del solito con quell'appellativo finale e non so che dire... :oops: :oops:
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Messaggioda pietrorrrago » mer mag 05, 2004 14:44 pm

mpz129 ha scritto:Ne riparliamo a quattrocchi ora mi dilungherei in un "infinito" OT....
....eppoi mi hai rinco piu' del solito con quell'appellativo finale e non so che dire... :oops: :oops:


Sono un eterno bambino e mi piace molto "visualizzare" le persone. :wink:
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Messaggioda Roberto » mer mag 05, 2004 14:53 pm

"Orgoglio nazionale", così si chiama la necessità di piantare bandiere di nazioni sulle cime.
Per fortuna è finito quel tempo, ora si piantano le bandiere degli sponsor, un'aberrazione anche questa, ma giustificata dalla necissata di dover pure campare e, se uno ama la montagna, quale modo migliore di "campare".
Resta il fatto che dobbiamo sempre lasciare un segno, bandiera o cadavere lungo la strada, noi siamo gli "uomini", la specie più curiosa e ficcanaso della terra, che deve mettere piede (e mano, nel nostro caso) su ogni dove, dagli abissi marini, alle cime stratosferiche!
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Messaggioda aculnaig » mer mag 05, 2004 14:55 pm

Roberto ha scritto:"Orgoglio nazionale", così si chiama la necessità di piantare bandiere di nazioni sulle cime.
Per fortuna è finito quel tempo, ora si piantano le bandiere degli sponsor, un'aberrazione anche questa, ma giustificata dalla necissata di dover pure campare e, se uno ama la montagna, quale modo migliore di "campare".
Resta il fatto che dobbiamo sempre lasciare un segno, bandiera o cadavere lungo la strada, noi siamo gli "uomini", la specie più curiosa e ficcanaso della terra, che deve mettere piede (e mano, nel nostro caso) su ogni dove, dagli abissi marini, alle cime stratosferiche!


E sopratutto deve mostrarlo!
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Messaggioda Roberto » mer mag 05, 2004 15:10 pm

aculnaig ha scritto:
Roberto ha scritto:"Orgoglio nazionale", così si chiama la necessità di piantare bandiere di nazioni sulle cime.
Per fortuna è finito quel tempo, ora si piantano le bandiere degli sponsor, un'aberrazione anche questa, ma giustificata dalla necissata di dover pure campare e, se uno ama la montagna, quale modo migliore di "campare".
Resta il fatto che dobbiamo sempre lasciare un segno, bandiera o cadavere lungo la strada, noi siamo gli "uomini", la specie più curiosa e ficcanaso della terra, che deve mettere piede (e mano, nel nostro caso) su ogni dove, dagli abissi marini, alle cime stratosferiche!


E sopratutto deve mostrarlo!
E "dimostrarlo" :wink:
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Messaggioda Andrea Orlini » mer mag 05, 2004 15:10 pm

pietrorago ha scritto:Vero, però non puoi negare che molte "imprese" in certi momenti storici (sulle tue amate Giulie forse di più che in altri posti) sono scaturite da una conflittualità politica che poco aveva a che fare con la nostra "passione" (mi sembra sia Cime Irredente il libro che ne parla).

Sono un pò tonto ma, seppur non volendo continuare sull'OT, questa non l'ho capita :?:
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Messaggioda krissx » mer mag 05, 2004 15:36 pm

mpz129 ha scritto:Ieri c'era Bonatti in linea con E.Fede al TG4 e hanno accennato anche qualcosa sul K2....pero' la vera figata è questa:
Udite,udite:Bonatti ha salvato la vita a Fede.
Penso sia avvenuto al rientro dal pilone centrale (non ho visto l'inizio dell'intervista ma ricordo che un giovanissimo Fede era tra i giornalisti inviati per commentare quella tragedia) e se non ho capito male durante la discesa dal bivacco della Fourche Fede è caduto in un crepaccio e Bonatti l'ha tirato su a forza!
Cacchio se non fosse per Walter oggi non potremmo custarci lo spassosissimo Tg4...... :roll: :wink:



NOOOOOOOOOOOO!!!
BONATTI!!!...CHE ERRORE!! :twisted: :twisted: :twisted:
..vabbe',di certo non lo sapeva che fosse fede... 8)

a parte questo,penso che l'atteggiamento del cai sia stato schifoso,squallido,meschino...ed anche quello dei 2 "eroi" vincitori della vetta.e non vedo come possano essere scusati.tutti quanti.

questa chiarezza che e' stata fatta 50 anni dopo a me personalmente fa solo che maggior tristezza, e spero solo (e lo spero tanto) che al buon bonatti abbia fatto piacere...
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Messaggioda erik. » mer mag 05, 2004 15:54 pm

Andrea Orlini ha scritto:
pietrorago ha scritto:Vero, però non puoi negare che molte "imprese" in certi momenti storici (sulle tue amate Giulie forse di più che in altri posti) sono scaturite da una conflittualità politica che poco aveva a che fare con la nostra "passione" (mi sembra sia Cime Irredente il libro che ne parla).

Sono un pò tonto ma, seppur non volendo continuare sull'OT, questa non l'ho capita :?:


Il libro non l'ho letto ma immagino che Pietro si riferisca a certe salite compiute durante la prima guerra:come ad es. quelle di Klug e Stagl (non so come si scrive!) o a quelle compiute da kugy come "guida" (alpine referent mi sembra si dica!) per l'esercito Austriaco;
in questo caso piu' che di imprese alpinistiche e di voglia di salire su una montagna si puo' parlare di ricerca dell'intinerario piu' facile per raggiungere la cima (punto di osservazione) senza essere visti e soprattutto senza farsi sparare dal nemico! :wink:

Tornando in topic sono pienamente daccordo con Krissx.
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Messaggioda krissx » mer mag 05, 2004 16:13 pm

mpz129 ha scritto:
Andrea Orlini ha scritto:
pietrorago ha scritto:Vero, però non puoi negare che molte "imprese" in certi momenti storici (sulle tue amate Giulie forse di più che in altri posti) sono scaturite da una conflittualità politica che poco aveva a che fare con la nostra "passione" (mi sembra sia Cime Irredente il libro che ne parla).

Sono un pò tonto ma, seppur non volendo continuare sull'OT, questa non l'ho capita :?:


Il libro non l'ho letto ma immagino che Pietro si riferisca a certe salite compiute durante la prima guerra:come ad es. quelle di Klug e Stagl (non so come si scrive!) o a quelle compiute da kugy come "guida" (alpine referent mi sembra si dica!) per l'esercito Austriaco;
in questo caso piu' che di imprese alpinistiche e di voglia di salire su una montagna si puo' parlare di ricerca dell'intinerario piu' facile per raggiungere la cima (punto di osservazione) senza essere visti e soprattutto senza farsi sparare dal nemico! :wink:

Tornando in topic sono pienamente daccordo con Krissx.



..grazie...per quel che riguarda fede immagino :lol:
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