il costo della rinuncia (uno scatto?)

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda simon » mar feb 03, 2004 13:40 pm

bepositive ha scritto:
simon ha scritto:(...)L'UNICA SCELTA VERAMENTE COERENTE E' (...) RINUNCIARE AL DIRITTO DI ESSERE SOCCORSI.
Farci carico interamente delle conseguenze del nostro agire.
(...)
io (il cellulare) lo porto solo per guardare l'ora, forse perchè spero che servirà a salvare la vita di qualcun altro, o forse sotto sotto la mia, perchè non so cosa mi passerà nella testa se sarò con una gamba maciullata in cima a una montagna.
Ma di sicuro partire convinti che "piuttosto che chiamare il 118 muoio lì" è l'atteggiamento più etico e coerente con quello che stiamo facendo.


tralascio il resto... la visione guerra=alpinismo non è nel mio modo di vedere. in battaglia ci (dovrei) andare, in montagna ci voglio andare. questo è l'unico paragone che mi sento di fare, giusta o sbagliata che sia la guerra sano o insano sia il mio passatempo preferito. poi, su come si affrontano le difficoltà, nell'uno e nell'altro ambito, è ancor più personale.

nelle parole che scrivi sopra c'è una grande incoerenza. senza polemica, ma solo tante belle parole. ma come? in una riga mi parli di vera e grande coerenza solo nella rinuncia al soccorso e in quella dopo di cellulare per l'ora (ma un orologio no? non è etico?) ed eventualmente se per sfiga dovesse succedere... ma scusa! è proprio quello di cui parliamo!

piuttosto che chiamare il 118 muoio li?... bello.. ti ricordo che non c'è niente di più etico e più inutile di muovere un elicottero per recuperare un cadavere... e ad usare con parsimonia il cellulare si impara a casa, magari pensandoci due volte prima di fare proclami come questo....

scusa il tono, ma frasi come 'il cellulare per vedere l'ora' mi fanno girare un po' le palle... un orologio non è etico? o forse ti soffi anche il naso con due mattoni e ti pulisci il culo col giornale radio :?: :roll: :roll:


francamente, anche questo tuo prendertela con l'uso che uno fa del proprio cellulare (?) mi sa molto di aver esaurito migliori argomenti, e voler solo partecipare alla claque dell' "uomo che non sa dove andare" (ma non sa nemmeno cosa dire)...

tu vedi un'incoerenza nell'ammissione di umana debolezza che hai citato?
io vedo un'incoerenza molto più grossa in chi si avventura confidando nel cellulare per essere salvato.
Ho detto che "se per sfiga dovesse succedere" chiamerò??
Lo hai letto tu, io non lo ho detto, anzi ho sostenuto il contrario.
simon
 
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Messaggioda Buzz » mar feb 03, 2004 13:40 pm

simon ha scritto:[quote="Bu

bene.
Ora posso mandarti affanculo.

E credimi, è il massimo di scambio dialogico che può esserci fra me e te.


ma che bravo, hai già finito gli argomenti e sei passato agli insulti diretti

COMPLIMENTI[/quote]

L'esperienza alla fine solo a quello serve.
A riconoscere gli ..... da poche battute e così evitare di sprecare risorse con loro.
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Messaggioda simon » mar feb 03, 2004 13:42 pm

Buzz ha scritto:
simon ha scritto:[quote="Bu

bene.
Ora posso mandarti affanculo.

E credimi, è il massimo di scambio dialogico che può esserci fra me e te.


ma che bravo, hai già finito gli argomenti e sei passato agli insulti diretti

COMPLIMENTI


L'esperienza alla fine solo a quello serve.
A riconoscere gli ..... da poche battute e così evitare di sprecare risorse con loro.[/quote]

adesso invece dell'insulto metti i puntini, bravo, è già un miglioramento
simon
 
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Messaggioda aculnaig » mar feb 03, 2004 13:42 pm

Buzz ma dimmi la verità...lo sapevi vero? L'hai fatto apposta ?
Guerra e alpinismo :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
O mamma mi fa male la pancia :lol: :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda simon » mar feb 03, 2004 13:51 pm

uli ha scritto:
simon ha scritto:SE INVECE vogliamo essere liberi, se pretendiamo di essere liberi, L'UNICA SCELTA VERAMENTE COERENTE E' (dato che quello che facciamo è assimilabile come rischio ad una guerra cui ci sottoponiamo volontariamente) RINUNCIARE AL DIRITTO DI ESSERE SOCCORSI.
Farci carico interamente delle conseguenze del nostro agire.

perchè non so cosa mi passerà nella testa se sarò con una gamba maciullata in cima a una montagna.


Ma di sicuro partire convinti che "piuttosto che chiamare il 118 muoio lì" è l'atteggiamento più etico e coerente con quello che stiamo facendo.


Per vendervi le loro cose, vi hanno fatto credere che l'alpinismo è uno sport come un'altro, che ha una mortalità e un tasso di tragedie simile al cricket, e voi poveri cristi invece andate alla guerra, credendo di andare ad una sfilata di moda...


non posso esimermi, su segnalazione di buzz, dal dire la mia su questo tema che mi sta assai caro

a) vero essere soccorsi quando si praticano attivita' a rischio (e che il dottore non ci ha ordinato) non dovrebbe essere un diritto e non dovrebbe essere gratis

b) se ti capita rinsavisci immediatamente e chiami il soccorso

c) l'atteggiamento corretto e' partire preparati (non parlo di roba che si compra nei negozi) per le difficolta' che si affrontano, avere margine, e sapere rinunciare se le condizioni non sono ottimali

d) concordo totalmente sul fatto che il mercato e i suoi testimonial pilotino l'immaginario collettivo dei consumatori montanari trasformando la loro passione in nevrosi (con letali conseguenze per i piu' ingenui e/o avventati)

infine una mia considerazione, simon, vero che non dovrebbe essere un diritto il soccorso, ma se e' possibile, e soprattutto e' senza rischio (eccessivo) per i soccorritori, la vita umana vale piu' di ogni altra considerazione, non chiamarli quando si e' veramente in pericolo di vita sarebbe un delitto.

ciao, uli


Uli, è curioso che quest'ultimo che metti, l'unico argomento veramente valido, non sia stato nemmeno citato da Buzz e la sua claque.

però ti faccio notare che contiene in sè degli elementi discrezionali insormontabili: quando si è "veramente" in pericolo? quando il rischio per i soccorritori è "eccessivo"?

anche se dai un valore assoluto alla vita umana, il dilemma se rischiarne cinque per salvarne una ti rimane
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Messaggioda simon » mar feb 03, 2004 13:55 pm

aculnaig ha scritto:Buzz ma dimmi la verità...lo sapevi vero? L'hai fatto apposta ?
Guerra e alpinismo :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
O mamma mi fa male la pancia :lol: :lol: :lol: :lol:


tu ridi, ma io ti ho spiegato il perchè

pensi che se vai a fare la nord del Civetta la tua vita sia meno in pericolo di quella di un soldato USA che sta partendo per l'Iraq?
semplicemente, cifre alla mano, sbaglieresti
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Messaggioda aculnaig » mar feb 03, 2004 13:55 pm

Ho ricevuto il nuovo catalogo con l'abbigliamento da alpinismo: tuta mimetica, elmetto e anfibi. Ti danno anche il pugnale con dentro il veleno per toglierti la vita...si sa mai che gli stambecchi ti catturino per interrogarti!
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Messaggioda vito » mar feb 03, 2004 14:27 pm

aculnaig ha scritto:Ho ricevuto il nuovo catalogo con l'abbigliamento da alpinismo: tuta mimetica, elmetto e anfibi. Ti danno anche il pugnale con dentro il veleno per toglierti la vita...si sa mai che gli stambecchi ti catturino per interrogarti!


Il Garand c'e' o e' fuori catalogo?
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Messaggioda uli » mar feb 03, 2004 14:29 pm

simon ha scritto:
uli ha scritto:
simon ha scritto:SE INVECE vogliamo essere liberi, se pretendiamo di essere liberi, L'UNICA SCELTA VERAMENTE COERENTE E' (dato che quello che facciamo è assimilabile come rischio ad una guerra cui ci sottoponiamo volontariamente) RINUNCIARE AL DIRITTO DI ESSERE SOCCORSI.
Farci carico interamente delle conseguenze del nostro agire.

perchè non so cosa mi passerà nella testa se sarò con una gamba maciullata in cima a una montagna.


Ma di sicuro partire convinti che "piuttosto che chiamare il 118 muoio lì" è l'atteggiamento più etico e coerente con quello che stiamo facendo.


Per vendervi le loro cose, vi hanno fatto credere che l'alpinismo è uno sport come un'altro, che ha una mortalità e un tasso di tragedie simile al cricket, e voi poveri cristi invece andate alla guerra, credendo di andare ad una sfilata di moda...


non posso esimermi, su segnalazione di buzz, dal dire la mia su questo tema che mi sta assai caro

a) vero essere soccorsi quando si praticano attivita' a rischio (e che il dottore non ci ha ordinato) non dovrebbe essere un diritto e non dovrebbe essere gratis

b) se ti capita rinsavisci immediatamente e chiami il soccorso

c) l'atteggiamento corretto e' partire preparati (non parlo di roba che si compra nei negozi) per le difficolta' che si affrontano, avere margine, e sapere rinunciare se le condizioni non sono ottimali

d) concordo totalmente sul fatto che il mercato e i suoi testimonial pilotino l'immaginario collettivo dei consumatori montanari trasformando la loro passione in nevrosi (con letali conseguenze per i piu' ingenui e/o avventati)

infine una mia considerazione, simon, vero che non dovrebbe essere un diritto il soccorso, ma se e' possibile, e soprattutto e' senza rischio (eccessivo) per i soccorritori, la vita umana vale piu' di ogni altra considerazione, non chiamarli quando si e' veramente in pericolo di vita sarebbe un delitto.

ciao, uli


Uli, è curioso che quest'ultimo che metti, l'unico argomento veramente valido, non sia stato nemmeno citato da Buzz e la sua claque.



guarda che forse non hai capito, io sono quasi d'accordo con te, i primi 4 argomenti volevano solo smussare un po' gli angoli di quella che diventa, come la poni tu, piu' una boutade che una posizione sostenibile


però ti faccio notare che contiene in sè degli elementi discrezionali insormontabili: quando si è "veramente" in pericolo? quando il rischio per i soccorritori è "eccessivo"?

anche se dai un valore assoluto alla vita umana, il dilemma se rischiarne cinque per salvarne una ti rimane


ma e' ovvio che ci sono elementi discrezionali... sai nel mondo reale le concezioni dogmatiche non si applicano

quanto alla mia posizione personale, mi sono recentemente indignato con chi, per salvare dei pirla spersi per la grigna in condizioni infami, ha raccontato il travolgimento del suo compagno soccorritore sotto una slavina "prevista" come cosa praticamente normale (ne e' seguita ovviamente una serie di insulti verso chi se la prende con gli eroi del soccorso)

cionondimeno il telefono lo porto e se ci sara' veramente bisogno e ne avro' la possibilita' chiamero'
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Messaggioda Zio Vare » mar feb 03, 2004 16:01 pm

bepositive ha scritto:dietro un video da 15 pollici siamo tutti sboroni, almeno vediamo di essere coerenti....

ehm... solo per puntualizzare: il mio monitor è 17 pollici! :lol:


altra cosa: se in svizzera paghi la REGA sei autorizzato a fari soccorrere? beh, qui in italia con le tasse paghi anche il SSN, non vedo il problema di far valere i tuoi diritti in caso di REALE necessità....sbaglio?

bepositive è un concetto troppo strano da capire. E' come andare in tram senza pagare il biglietto :lol: :lol:
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Messaggioda Buzz » mar feb 03, 2004 16:02 pm

anche la corda condiziona!
ma siamo in guerra, cribbio, mi consenta!
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Messaggioda uli » mar feb 03, 2004 16:35 pm

bepositive ha scritto:
altra cosa: se in svizzera paghi la REGA sei autorizzato a fari soccorrere? beh, qui in italia con le tasse paghi anche il SSN, non vedo il problema di far valere i tuoi diritti in caso di REALE necessità....sbaglio?


le cose stanno esattamente come le poni tu: che poi sia *morale* usare le tasse della vecchietta (si quella che dopo 7 ore e piu' di 20 ospedali visitati non ha trovato un letto ed e' morta in ambulanza) per soccorrere dei pirla che per divertimento sentono il bisogno di andare a cercare rogna e' un altra questione

certo che in un covo di gente che va in montagna confodere il "mi fa comodo" con "e' morale che" puo' capitare piu' che spesso
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Messaggioda ste_manto » mar feb 03, 2004 17:32 pm

Buzz ha scritto:Ovvero che la situazione REALE di isolamento cambia la percezione delle cose e che aumenta considerevolmente il "valore alpinistico" di ciò che si sta facendo.


Ommioddio!! non ci credo, per una volta sono daccordo con Buzz!!
Nel mio piccolo ho provato nelle mie ultime ferie che cosa voglia dire essere """isolati""", tutto cambia, la percezione del rischio cambia e le difficoltà crescono.

P.S.
E pensare che quando vado in montagna il cell. me lo dimentico sempre a casa!!!!
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Messaggioda dags1972 » mar feb 03, 2004 17:56 pm

ste_manto ha scritto:
Buzz ha scritto:Ovvero che la situazione REALE di isolamento cambia la percezione delle cose e che aumenta considerevolmente il "valore alpinistico" di ciò che si sta facendo.


Ommioddio!! non ci credo, per una volta sono daccordo con Buzz!!
Nel mio piccolo ho provato nelle mie ultime ferie che cosa voglia dire essere """isolati""", tutto cambia, la percezione del rischio cambia e le difficoltà crescono.

P.S.
E pensare che quando vado in montagna il cell. me lo dimentico sempre a casa!!!!


tu a casa ti dimentichi sempre e soltanto del vino altro che il cellulare
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
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Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire
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Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
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Messaggioda Buzz » mar feb 03, 2004 17:58 pm

ste_manto ha scritto: E pensare che quando vado in montagna il cell. me lo dimentico sempre a casa!!!!


beh ... tenendo conto che quando lo porti poi lo lasci li.... :roll:


meglio!
altrimenti sai quanto ti costerebbe? :twisted: :twisted: :D
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Messaggioda xee » mar feb 03, 2004 17:59 pm

ste_manto ha scritto: E pensare che quando vado in montagna il cell. me lo dimentico sempre a casa!!!!


... E non solo il tuo, di telefonino, cialtrone!!!
:twisted: :D :twisted: :D :twisted:
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Messaggioda ste_manto » mar feb 03, 2004 18:06 pm

xee ha scritto:
ste_manto ha scritto: E pensare che quando vado in montagna il cell. me lo dimentico sempre a casa!!!!


... E non solo il tuo, di telefonino, cialtrone!!!
:twisted: :D :twisted: :D :twisted:


Che attacco!!!!! Va be non scrivo più!! ;-)
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Messaggioda Buzz » mar feb 03, 2004 18:11 pm

ste_manto ha scritto:
xee ha scritto:
ste_manto ha scritto: E pensare che quando vado in montagna il cell. me lo dimentico sempre a casa!!!!


... E non solo il tuo, di telefonino, cialtrone!!!
:twisted: :D :twisted: :D :twisted:


Che attacco!!!!! Va be non scrivo più!! ;-)


scrivi scrivi
8O
ti pago per fare la claque no???

vedi di darti da fare! :evil:


:D
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Messaggioda JOE » mar feb 03, 2004 18:13 pm

uli ha scritto: che poi sia *morale* usare le tasse della vecchietta (si quella che dopo 7 ore e piu' di 20 ospedali visitati non ha trovato un letto ed e' morta in ambulanza) per soccorrere dei pirla che per divertimento sentono il bisogno di andare a cercare rogna e' un altra questione


che poi sia *morale* usare le tasse della vecchietta (si quella che dopo 7 ore e piu' di 20 ospedali visitati non ha trovato un letto ed e' morta in ambulanza) per soccorrere dei pirla che per divertimento si riempiono di alcool e altro e poi si schiantano in macchina e' un altra questione
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Messaggioda uli » mer feb 04, 2004 9:35 am

JOE ha scritto:
che poi sia *morale* usare le tasse della vecchietta (si quella che dopo 7 ore e piu' di 20 ospedali visitati non ha trovato un letto ed e' morta in ambulanza) per soccorrere dei pirla che per divertimento si riempiono di alcool e altro e poi si schiantano in macchina e' un altra questione


prendo atto che per te andare in montagna e' come ubbriacarti e tenere un comprtamento socialmente pericoloso e sanzionato dal codice...
se questa e' anche l'opionione dei *montagnardi* perche' ci stupiamo quando il codice comincia a sanzionare anche chi va in montagna (vedi divieti vari)???
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