il costo della rinuncia (uno scatto?)

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda yinyang » mer feb 04, 2004 10:33 am

in realtà l'analogia di JOE è tra i pirla che per divertimento si riempiono di alcool e altro e poi si schiantano in macchina e i pirla che per divertimento sentono il bisogno di andare a cercare rogna in montagna

ed in effetti qualche analogia c'è: non è che sono dei pirla perchè violano la legge, lo sono e basta.
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Messaggioda Buzz » mer feb 04, 2004 10:46 am

ma certo cari signori....
allora consideriamo pure i pirla che mangiano grassi animali perchè si sa che fanno venire diversi malanni che gravano sulla sanità nazionale;

e poi consideriamo quelli che mangiano troppi dolci perchè fanno venire il diabete e ingrassano;

e che dire di quelle mamme che fanno mangiare le merendine ai loro figli predisponendoli all'obesità??

sanzionerei anche con riprovazione morale ma financo con esclusione dal SSN coloro i quali non svolgono ma, senza esagerare, una sana attività fisica!

e che dire di coloro i quali si ostinano a passeggiare per le vie del centro delle nostre inquinatissime città?

e di chi si ostina a nascere, nonostante le moderne tecniche di analisi permettano di sapere per tempo di eventuali malformazioni??? che dire??

esclusi dal SSN !!!

- non parliamo dei fumatori, di chi usa droghe, di chi si becca malattie a trasmissione sessuale, di chi se le becca esotiche in viaggi per puro divertimento (la malaria lo colga! ma che ci va a fare? di chi si fa male giocando a calcetto! di chi s'infortuna mentre fa aerobica!
e degli stronzi che vanno in bicicletta, per puro divertimento, lungo le strade affollate....



che demagoghi!!!
che segaioli mentali!!!

siete ridicoli...
moralisti da strapazzo...
incapaci di vedere al di la del proprio naso
avete dentro tutti i germi dei peggiori razzismi...
aspettano solo di uscire al momento opportuno.

siete nel peggio che c'è in circolazione in questo paese,
MORALISTI a parole...
i primi a fregare gli altri quando ne hanno occasione.
Ultima modifica di Buzz il mer feb 04, 2004 10:55 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda uli » mer feb 04, 2004 10:49 am

yingyang ha scritto:in realtà l'analogia di JOE è tra i pirla che per divertimento si riempiono di alcool e altro e poi si schiantano in macchina e i pirla che per divertimento sentono il bisogno di andare a cercare rogna in montagna

ed in effetti qualche analogia c'è: non è che sono dei pirla perchè violano la legge, lo sono e basta.


dici che se interpreto l'analogia di joe come volta a *giustificare* il diritto e la gratuita' del soccorso per i pirla in montagna (ma non a richiedere un sanzionamento per legge del loro compartamento) e' perche mi piace pensare male?
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Messaggioda uli » mer feb 04, 2004 10:54 am

Buzz ha scritto:ma certo cari signori....
allora consideriamo pure i pirla che mangiano grassi animali perchè si sa che fanno venire diversi malanni che gravano sulla sanità nazionale;
....
che demagoghi!!!
che segaioli mentali!!!

siete ridicoli.


si fa quello che si puo'... soprattutto per limitare l'impatto sociale e il coinvolgimento di terzi (vedi tabagismo, ma non solo...)

tu continua pure nella tua convinzione che ti spetti per diritto qualcuno che raccoglie i cocci quando il tuo giocattolo si rompe

(e ora chiama la tua claque a fare la ola!)
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Messaggioda JOE » mer feb 04, 2004 10:58 am

Buzz ha scritto: esclusi dal SSN !!!


BRAVO BUZZ!!!
non scordarti chi fuma...
... e chi lavora troppo...

e quelli che non pagano le tasse, evasori totali o parziali????

fuori dagli ospedali!
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Messaggioda Buzz » mer feb 04, 2004 11:02 am

uli ha scritto:
Buzz ha scritto:ma certo cari signori....
allora consideriamo pure i pirla che mangiano grassi animali perchè si sa che fanno venire diversi malanni che gravano sulla sanità nazionale;
....
che demagoghi!!!
che segaioli mentali!!!

siete ridicoli.


si fa quello che si puo'... soprattutto per limitare l'impatto sociale e il coinvolgimento di terzi (vedi tabagismo, ma non solo...)

tu continua pure nella tua convinzione che ti spetti per diritto qualcuno che raccoglie ei cocci quando il giocattolo si rompe

(e ora chiama la tua claque a fare la ola!)



Ti sbagli alla grande...
io non penso di aver "diritto" a nulla e francamente me ne frego...
cercherò di evitare fino all'ultimo - se ne avrò bisogno - di utilizzare il soccorso, (spero di no).
Quando ero nella merda me la sono cavata da solo o con l'aiuto di chi stava con me.
Quando altri erano nella merda li ho aiutati senza chiamare il soccorso, se è stato possibile. Altrimenti l'ho chiamato e ringrazio il CNSAS di esistere.

Il problema è che non si può cambiare la società partendo dall'alpinismo.
Solo un idiota può pensarlo.

(e solo un GROSSO idiota può vedere claque qui dentro)
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Messaggioda J&J » mer feb 04, 2004 11:15 am

"Qualsiasi via è solo una via, e non c'è nessun affronto, a se stessi e agli altri, nell'abbandonarla, se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare...
Esamina ogni via con accuratezza e ponderazione. Provala tutte le volte che lo ritieni necessario. Quindi poni a te stesso, e a te stesso soltanto, una domanda...Questa via ha un cuore? Se lo ha, la via è buona. Se non lo ha non serve a niente."
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Messaggioda Buzz » mer feb 04, 2004 11:22 am

J&J ha scritto:"Qualsiasi via è solo una via, e non c'è nessun affronto, a se stessi e agli altri, nell'abbandonarla, se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare...
Esamina ogni via con accuratezza e ponderazione. Provala tutte le volte che lo ritieni necessario. Quindi poni a te stesso, e a te stesso soltanto, una domanda...Questa via ha un cuore? Se lo ha, la via è buona. Se non lo ha non serve a niente."
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Messaggioda uli » mer feb 04, 2004 11:42 am

Buzz ha scritto:Ti sbagli alla grande...
io non penso di aver "diritto" a nulla e francamente me ne frego...


siamo alla negazione dell'evidenza ora?? :-D!!

Buzz ha scritto:cercherò di evitare fino all'ultimo - se ne avrò bisogno - di utilizzare il soccorso, (spero di no).
Quando ero nella merda me la sono cavata da solo o con l'aiuto di chi stava con me.
Quando altri erano nella merda li ho aiutati senza chiamare il soccorso, se è stato possibile. Altrimenti l'ho chiamato e ringrazio il CNSAS di esistere.


questo e' ovvio e vale per tutti, simon compreso, temo (per la sua coerenza)

Buzz ha scritto:Il problema è che non si può cambiare la società partendo dall'alpinismo.
Solo un idiota può pensarlo.


ma che cambiare la societa'???

si tratta solo di dare alle cose i loro nomi, nessuna pretesa di cambiamento

Buzz ha scritto:(e solo un GROSSO idiota può vedere claque qui dentro)


vero, verissimo! :

JOE ha scritto:
Buzz ha scritto:esclusi dal SSN !!!




BRAVO BUZZ!!!
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... e chi lavora troppo...

e quelli che non pagano le tasse, evasori totali o parziali????

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Messaggioda aculnaig » mer feb 04, 2004 11:44 am

JOE e Buzz :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Buzz » mer feb 04, 2004 12:31 pm

Parlo di questa cosa per l'ultima volta, perchè è veramente di una idiozia soffocante.

Viviamo in una società strutturata in un certo modo.

Può piacerci o non piacerci, ma questa è.

I comportamenti della gente, possono piacerci o non piacerci, ma questi sono.

Dire che non è corretto chiamare il soccorso per ogni stronzata, è giusto, sacrosanto. Penso sia giusto rimarcarlo in ogni circostanza.

Dire che è corretto cercare di mettersi in condizione di non dover chiamare il soccorso, tramite la prevenzione soprattutto, mi sembra altrettanto giusto.

Dopodichè, pontificare sul fatto che il soccorso dovrebbe essere a pagamento (perchè così gli stronzi imparano) è CLASSISTA o IDIOTA.
Lo è perchè in questo modo gli stronzi ricchi avrebbero il soccorso, gli stronzi poveri no.
E uno che ragiona così per me è un idiota.

Fare discorsi basati esclusivamente su considerazioni morali, totalmente avulse dalla circostanze economico-sociali è puro ideologismo, pura demagogia da 4 soldi.
Degna dei peggiori politici che hanno agitato le piazze di questo paese (a prescindere dal colore).

.........

Quanto a Joe nella mia claque ... 8O

:D :D :D

è tutta da ridere....
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Messaggioda cuorpiccino » mer feb 04, 2004 12:33 pm

Quando iniziai ad arrampicare, minorenne, alle obiezioni di papà sull'opportunità di lasciarci andare a scalare in Dolomiti (montagne, severe, grandi pareti ecc.) risposi: "papà, se ti fai male al Circeo, o al Gran Sasso, non ti riprende nessuno, in Dolomiti se ti sentono ti prendono con l'elicottero e ti portano giù"
Dopo 25 anni niente mi ha fatto cambiare questa idea, anzi, tutto quello che ho visto me lo ha confermato.
Comunque buzz, di cosa ti preoccupi. Il canale li rimane, mica scappa.
Il cellulare? Se non conoscessi persone vive per esserselo portato direi anche io di lasciarlo in macchina (io li lo lascio). Comunque è essenziale tenere acceso il cervello, come hai fatto tu, il cellulare è "complementare", se vuoi da tenere spento in fondo allo zaino, ma NON deve mai farci pensare "OK vado perché il cellulare prende", perche le conseguenze di una eventuale caduta non le conosci mai.
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Messaggioda Buzz » mer feb 04, 2004 12:49 pm

cuorpiccino ha scritto:Quando iniziai ad arrampicare, minorenne, alle obiezioni di papà sull'opportunità di lasciarci andare a scalare in Dolomiti (montagne, severe, grandi pareti ecc.) risposi: "papà, se ti fai male al Circeo, o al Gran Sasso, non ti riprende nessuno, in Dolomiti se ti sentono ti prendono con l'elicottero e ti portano giù"
Dopo 25 anni niente mi ha fatto cambiare questa idea, anzi, tutto quello che ho visto me lo ha confermato.
Comunque buzz, di cosa ti preoccupi. Il canale li rimane, mica scappa.
Il cellulare? Se non conoscessi persone vive per esserselo portato direi anche io di lasciarlo in macchina (io li lo lascio). Comunque è essenziale tenere acceso il cervello, come hai fatto tu, il cellulare è "complementare", se vuoi da tenere spento in fondo allo zaino, ma NON deve mai farci pensare "OK vado perché il cellulare prende", perche le conseguenze di una eventuale caduta non le conosci mai.


Ok cuorpiccino, ma ...
(e così riporto il topic, o almeno ci provo, nella direzione originale)
come dicevo qualche pagina fa:


Io nel mio intervento volevo solo far rimarcare una cosa.
Che nel novero delle "solitarie" in ambiente, oggi, credo che dovremmo considerare realmente tali, solo quelle in cui veramente si tagliano i ponti con le possibilità di essere aiutati.

Quelle in altaquota dove i soccorsi non possono raggiungerti.
Quelle in cui nessuno sa dove sei.
Quelle in cui il telefono non prende, non te lo porti e nessuno ti guarda o ti aspetta.

Insomma, non è che con questo voglio sminuire altre solitarie.
Però se mi stanno guardando col binocolo e posso far segnali di soccorso, un "leggero" cambiamento c'è.
Se ho il telefono e posso chiamare, un "leggero" cambiamento c'è.
Se mi aspettano alle 17 e alle 21 danno l'allarme e mi vengono a cercare, un "leggero" cambiamento c'è.

Penso che siamo tutti d'accordo, su questo.
Ovvero che la situazione REALE di isolamento cambia la percezione delle cose e che aumenta considerevolmente il "valore alpinistico" di ciò che si sta facendo.


Insomma, paradossalmente, in certe circostanze, il valore della "solitaria" è più forte in un trekking in certe zone del mondo che su una parete dolomitica?
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Messaggioda aculnaig » mer feb 04, 2004 13:04 pm

Bhè se io vedo un tizio da lontano fare una solitaria e so che questo ha un cellulare in tasca non sminuisce ai miei occhi la prestazione.
Non è detto che cada su uno spuntone e si rompa la gamba.
Posso tranquillamente vederlo cadere per cento metri....e ne io ne il cellulare siamo serviti a una sega.
E lui lo sa....sia nel mentre che prima di partire.
Caso o necessità....se mi porto il cellulare e arrampico in una zona super frequentata posso dire di essere sicuro? E la mia solitaria in relatà è una reality show?
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Messaggioda Roberto » mer feb 04, 2004 13:56 pm

Ho fatto qualche solitaria e devo ammettere che, psicologicamente, stare su una parete dove sotto passa un sentiero frequentato, aiuta parecchio, a prescindere dai rischi reali.
Il cellulare lo porto, ma non faccio nessun affidamento su di esso, so che potrebbe essere utile, come rivelarsi un peso superfluo.
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Messaggioda cuorpiccino » mer feb 04, 2004 16:33 pm

Buzz, quello che dici è vero anche per le salite non solitarie, e comunque la ricezione del cellulare è solo uno dei tanti fattori che possono farti sentire isolato o meno.

Mi fa venire in mente quella scala di difficoltà elaborata dall'Oviglia e soci, li nell'impegno è contemplato nei vari fattori l'isolamento, anche se si parla di montagne extraeuropee e non direttamente di ricezione del telefonino.

Pochi anni fa nelle Giulie una comitiva di arrampicatori telefonò al rifugio perché si era persa sulla discesa del Deye-Peters, e la gestrice gli risolse il problema in due minuti. Senza telefono magari passi la notte fuori, cambia tempo.......

Buzz ha scritto:Insomma, paradossalmente, in certe circostanze, il valore della "solitaria" è più forte in un trekking in certe zone del mondo che su una parete dolomitica?

Si, direi che l'isolamento è più "reale", nel senso che non hai possibilità di ripensamenti e puoi andare o tornare solo con le tue gambe.

Buzz ha scritto:Io nel mio intervento volevo solo far rimarcare una cosa.
Che nel novero delle "solitarie" in ambiente, oggi, credo che dovremmo considerare realmente tali, solo quelle in cui veramente si tagliano i ponti con le possibilità di essere aiutati.

Quello che dici è vero anche per le salite non in solitaria.
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Re: il costo della rinuncia (uno scatto?)

Messaggioda gug » ven set 01, 2017 14:25 pm

Buzz su Facebook mi aveva segnalato questo vecchio topic e lo trovo ancora attuale oggi, cosi lo riapro :wink:
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Re: il costo della rinuncia (uno scatto?)

Messaggioda Spartaco » ven set 01, 2017 19:06 pm

fa.come otttoz.
ascolta.si fa sera.
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