Elbrus 5642m [report]

[il Duca]

Povero gatto

Qualcuno ha fatto l'Elbrus di recente (ultimi anni)?
Sto pensando di programmarlo per la prossima estate... senza guida, ma avrei bisogno di aiuto per la logistica..

Noi ci avevamo provato qualche anno fa, con l'idea di salire anche l'Ushba.
Poi non siamo partiti perché ci sono stati atti terroristici e la Russia ha chiuso la zona, ma i problemi erano iniziati già prima. Partire senza l'organizzazione di un'agenzia locale (come volevamo fare noi) vuol dire impazzire dietro una burocrazia ancora staliniana. Magari però ora le cose si sono semplificate, ve lo auguro.

[vik92]

Grazie della risposta
In effetti pensavo di appoggiarmi ad un'agenzia italiana (contattare direttamente un'agenzia russa noin mi fido molto) solo per la logistica...

[VECCHIO]

Penso sia il caso di rimandare per qualche anno, comunque tu trovi appoggi.
Tanto si può andare anche da vecchi.

[il Duca]

Tanto si può andare anche da vecchi.

Meglio non rimandare. Che non si sa mai

[vik92]

Ieri sera ero al CAI di Chivasso ed ho scambiato due chiacchere con Nico Valsesia (record dislivello bici+run Monte Bianco, Aconcagua ed Elbrus a giugno 2016).
Ha intenzione di organizzare la 'spedizione' per il 2017, più precisamente ad aprile/maggio in occasione della gara di Trail.
La cosa è abbastanza interessante, però mi ha lasciato di stucco il metodo di acclimatazione che si effettuerebbe: salire in quota il più possibile appena arrivati e scendere alla città (Azau-2500m), e per i giorni successivi continuare a salire ma tornando sempre a dormire in città tranne il giorno prima della vetta che si dormirebbe intorno ai 3800m (quindi circa 1800m di dislivello il giorno della vetta).
Non so voi, ma ho trovato il metodo alquanto particolare...ho sempre pensato che dormire in quota fosse la cosa migliore...

[wolf jak]

Io (che però non sono un appassionato di alte quote) ho spesso letto come consigliato il metodo che hai descritto: fare tanto dislivello di giorno, ma poi dormire a quote poco più alte della notte precedente (perché sarebbe di notte che si soffre di più il mal di quota).

Però ci sono sicuramente persone più esperte qui dentro

[scairanner]

Anche Killian ha fatto un tentativo sull'Everest e si acclimatava secondo i suoi standard, ma si tratta di atleti top a livello mondiale, lasciali fare e segui una metodologia di acclimatamento più adatta ai comuni mortali, altrimenti rischi di farti seriamente male.

[vik92]

Però qui stiamo parlando di dormire a 2500m in hotel, quando magari durante il giorno sei arrivato intorno ai 4000m (dato che la seggiovia ti porta oltre i 3000m).
Sicuramente si è mooolto più riposati dormendo in un letto comodo però non so quanto si abitui il corpo...
Sul kilimangiaro non ho dormito quasi nulla in tenda e il giorno della vetta ero devastato, però nessun sintomo del mal di montagna..

Esatto skyrunner, ho pensato la stessa cosa!

[il Duca]

Anche Killian ha fatto un tentativo sull'Everest e si acclimatava secondo i suoi standard, ma si tratta di atleti top a livello mondiale, lasciali fare e segui una metodologia di acclimatamento più adatta ai comuni mortali, altrimenti rischi di farti seriamente male.

Quoto.
Un conto è volersi acclimatare per un prestazione a sparo (stile Steck sull'Annapurna, per dirla grossa), un conto è volersi fare la propria salita standard.

[scairanner]

Poi mi lascia molto perplesso il 1800 da fare in un'unica sparata: hai presente ad esempio la Tofana di Rozes partendo appena fuori da Cortina? Ecco, solo che sei a 5000 metri di quota, per me sarebbe improponibile, poi magari tu hai il fisico per farlo...

[MarioRossi]

Se cerchi un compagno fa un fischio!

[vik92]

Nono scairanner, non sono assolutamente un'atleta e anche a me spaventa fare un dislivello simile!
Se penso che per il Kilimangiaro, che è solamente un trekking, abbiamo fatto quasi 1300m di dislivello (dai 4700 ai 5900) ero a pezzi, oltre che essere molto lento (8h di salita)..figuriamoci 1900m!!!

MarioRossi mi piacerebbe farlo il prossimo anno! A questo punto verso Luglio/Agosto ma senza guida, appoggiandomi solo all'agenzia per le questioni burocratiche