salve a tutti
vorrei chiedere qualche consiglio per non rischiare di prendersi uno di quei malanni che ti ricordi per anni.
Premessa sono ancora rimasto traumatizzato da una tosse sovrannaturale che mi beccai 3 anni fa:
uscita in montagna in gruppo con ragazzetta frignona che non camminava e molto vento freddo, io ero molto sudato e a forza di dovermi fermare ogni 50 metri per aspettarla mi sono ammalato di brutto, la notte è iniziata una tosse forte, completamente afono, dopo un paio di giorni tossivo con sangue... una settimana intera senza chiudere occhio... solo dieci giorni di cortisone via aerosol mi rimisero in buono stato.
Ieri mi sono sparato un chilometro verticale ed ero in maglietta e pantaloncini gli ultimi 300 metri di dislivello ovvero tra i 1800 e 2100 me li sono fatti con vento sui 50 e raffiche a circa 80, si faceva molta fatica a stare in piedi, arrivato in cima e infilatomi nel rifugio mi sono asciugato e coperto per bene, neanche uno starnuto.
Quello che vorrei sapere è se secondo voi è plausibile che fintanto che si rimane in movimento anche in giornate di forte vento e freddo non ci sono rischi di ammalarsi, il problema dovrebbe sorgere quando finito lo sforzo si rimane fermi esposti alle intemperie.
corretto?