da Scannagatti » gio mag 12, 2016 18:41 pm
da gug » gio mag 12, 2016 19:18 pm
da scairanner » gio mag 12, 2016 21:02 pm
gug ha scritto:scairanner ha scritto:
C'è poco da fare, indipendentemente dal metabolismo, che varia da persona a persona per molteplici motivi, nel bilancio energetico conta quanto entra e quanto esce.
Un esempio concreto del fatto che secondo me questa affermazione non è vera, o perlomeno non lo è sempre.
Se il controllo del peso si basasse solo sull'aritmetica delle calorie perché è ormai acclarato che i carboidrati complessi mangiati la sera hanno un effetto molto diverso che mangiati a pranzo? Sono le stesse calorie sia la mattina che la sera, eppure tutti i dietologi non li inseriscono mai la sera....
da gug » gio mag 12, 2016 21:24 pm
In effetti uno studio di Jacobs e colleghi, comparso su “Cronobiologia” nel 1975, confermava ciò dimostrando che una dieta normocalorica, somministrata a persone normopeso costituita da un unico pasto giornaliero di 2000 Kcal. consumato al mattino, provocava un calo di peso che non avveniva se lo stesso pasto veniva consumato alla sera. D’altro canto, Caviezel e colleghi, in “Obesity: Pathogenesis and treatment”, nel 1981, dimostravano che la somministrazione serale di un monopasto giornaliero di 600 Kcal in soggetti obesi maschi comportava un calo di peso superiore rispetto allo stesso pasto consumato al mattino. Già a questo punto appare evidente un differente risultato nei due studi che però erano stati eseguiti su tipologie di soggetti diverse: il primo su soggetti normopeso, il secondo su soggetti obesi. Forse che gli obesi hanno una risposta crono-metabolica differente?
da PIEDENERO » gio mag 12, 2016 21:50 pm
da pesa » mar mag 17, 2016 16:54 pm
PIEDENERO ha scritto:fossi in voi proverei questa che è naturale:
http://www.tantasalute.it/articolo/la-m ... rno/41583/
ma bisogna essere allenati
da pesa » mar mag 17, 2016 17:08 pm
gug ha scritto:scairanner ha scritto:
C'è poco da fare, indipendentemente dal metabolismo, che varia da persona a persona per molteplici motivi, nel bilancio energetico conta quanto entra e quanto esce.
Un esempio concreto del fatto che secondo me questa affermazione non è vera, o perlomeno non lo è sempre.
Se il controllo del peso si basasse solo sull'aritmetica delle calorie perché è ormai acclarato che i carboidrati complessi mangiati la sera hanno un effetto molto diverso che mangiati a pranzo? Sono le stesse calorie sia la mattina che la sera, eppure tutti i dietologi non li inseriscono mai la sera....
da Kinobi » mar mag 17, 2016 18:13 pm
da gug » gio mag 19, 2016 14:57 pm
pesa ha scritto:gug ha scritto:scairanner ha scritto:
C'è poco da fare, indipendentemente dal metabolismo, che varia da persona a persona per molteplici motivi, nel bilancio energetico conta quanto entra e quanto esce.
Un esempio concreto del fatto che secondo me questa affermazione non è vera, o perlomeno non lo è sempre.
Se il controllo del peso si basasse solo sull'aritmetica delle calorie perché è ormai acclarato che i carboidrati complessi mangiati la sera hanno un effetto molto diverso che mangiati a pranzo? Sono le stesse calorie sia la mattina che la sera, eppure tutti i dietologi non li inseriscono mai la sera....
l'affermazione di scairanner, almeno in "una delle 2 direzioni" è inoppugnabile:
se consumi 100 e introduci 50, c'è dimagrimento. e non c'è alternativa!
se consumi 100 e introduci 200, chissà. nel senso che di mezzo c'è l'assimilazione il metabolismo... e tutte le "alchimie" dei dietologi.
inoltre, parlando dei 6 km di corsa che sì, effettivamente non sono gran cosa, non bisogna confondere la fatica con il consumo energetico. se non sei allenato la fatica è di più, ma le calorie consumate no.
e comunque si dice carnitina
da scairanner » gio mag 19, 2016 20:45 pm
gug ha scritto:
Ma io non ho detto che 6 km di corsa siano gran cosa, ma che per me che non sono un gran corridore erano comunque un'attività nella quale avevo consumato più delle 300 kcal che diceva scai: ero arrivato circa 600 kcal. E questo non l'ho ricavato da sensazioni, ma dai dati del cardiofrequenzimetro che aveva misurato le pulsazioni mentre mi allenavo.
Lo stesso con le altre attività che erano abbinate a una dieta in cui mangiavo molto poco eppure alla fine della settimana non avevo perso nulla, probabilmente per i motivi che sono spiegati anche nell'interessante sito di spattini che è stato citato.
P.S. Ho corretto il titolo
da gug » ven mag 20, 2016 10:13 am
scairanner ha scritto:gug ha scritto:
Ma io non ho detto che 6 km di corsa siano gran cosa, ma che per me che non sono un gran corridore erano comunque un'attività nella quale avevo consumato più delle 300 kcal che diceva scai: ero arrivato circa 600 kcal. E questo non l'ho ricavato da sensazioni, ma dai dati del cardiofrequenzimetro che aveva misurato le pulsazioni mentre mi allenavo.
Lo stesso con le altre attività che erano abbinate a una dieta in cui mangiavo molto poco eppure alla fine della settimana non avevo perso nulla, probabilmente per i motivi che sono spiegati anche nell'interessante sito di spattini che è stato citato.
P.S. Ho corretto il titolo
gug, intanto avevo scritto 380, ma, come ripeto, non sono calcoli che ho inventato io, poi se tu ti fidi del tuo cardiofrequenzimetro che ti da un consumo maggiorato rispetto alla realtà, va benissimo per tua conoscenza, eccoti un modo serio di calcolare il consumo effettivo:
CORSA
Spesa energetica (KCal) = 0.9 x km percorsi x kg di peso corporeo
CAMMINATA
Spesa energetica (KCal) = 0.45 -0.50 per km percorsi x kg di peso corporeo
qui o qui hai quello che ti serve sapere
fossi in te lascerei perdere i consumi del cardio, a meno che tu non pesi 100 kg...
Le famose 0,9 Kcal per kg di peso corporeo consumate ogni km di corsa, da molti approssimate ad 1 kcal, rappresentano soltanto un dato indicativo. In realtà tale valore è influenzato da numerosi fattori, come la pendenza ed il tipo di terreno, il grado di allenamento del soggetto, il vento e gli indumenti indossati.
Il grado di allenamento e soprattutto il grado di efficienza del gesto atletico mediamente influiscono per circa il 5-10% sul dispendio calorico totale. Se prendiamo i due estremi, cioè un atleta di altissimo livello ed una persona sedentaria, tale differenza può arrivare sino al 30-40%
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/consum ... corsa.html
da @Colapesce » sab mag 21, 2016 21:50 pm
da x3me » lun set 12, 2016 13:54 pm
bustomail ha scritto:siccome mi hai incuriosito, ho fatto una breve ricerca in rete.
C'e chi dice che fa dimagrire, chi dice che e' utile nello sport, ma ovviamente c'e anche chi nega tutto questo.
Una cosa e' sicura: al posto delle pillole chimiche, puoi mangiarti carne di pecora o di manzo, molto ricche di carnitina e sicuramnte piu buone degli integratori...
Drugo Lebowsky ha scritto:Vigorone ha scritto:ps: aminoacidi ramifiocati, carnitina, creatina non sono sostanze dopanti ???ma scherziamo?)
(a prescindere che abbia o meno senso assumerli)
da gug » mer set 14, 2016 18:31 pm
scairanner ha scritto:C'è poco da fare, indipendentemente dal metabolismo, che varia da persona a persona per molteplici motivi, nel bilancio energetico conta quanto entra e quanto esce. Negli ultimi due mesi, grazie alla corsa e senza modificare la mia alimentazione, ho perso 5 kg, passando dagli 81 kg di pasqua ai 76 attuali. Ma corro tanto, non 6 km, e ti assicuro che quando escono più calorie di quelle che entrano non puoi far altro che calare di peso, e senza patire la fame perchè mangio tanto come ho sempre fatto. Poi possiamo parlare di alimentazione e mille altre cose che possono aiutare, ma alla fine di aritmetica si tratta.
Filippo Ongaro ha scritto:Se fosse vero che basta mangiare meno e consumare di più, come predicano in tanti, sarebbe facile invertire la tendenza. Ma così non è. Se aumentare di peso è così facile da sembrare un processo naturale e inevitabile, buttar giù chili al contrario è terribilmente difficile.
Le entrate e le uscite del famoso bilancio calorico non sono in grado di spiegare completamente il problema.
Che ci sia qualcosa di sbagliato nel modo in cui affrontiamo il problema, visto che la "legge" più invocata della scienza della nutrizione ci dice proprio che per perdere grasso è sufficiente mangiare di meno e consumare di più?
da Rattodimontagna » mer set 14, 2016 19:37 pm
da Kinobi » mer set 14, 2016 20:48 pm
gug ha scritto:Ho letto il libro che consigliava Kinobi...
da Q » mer set 14, 2016 21:06 pm
x3me ha scritto:bustomail ha scritto:siccome mi hai incuriosito, ho fatto una breve ricerca in rete.
C'e chi dice che fa dimagrire, chi dice che e' utile nello sport, ma ovviamente c'e anche chi nega tutto questo.
Una cosa e' sicura: al posto delle pillole chimiche, puoi mangiarti carne di pecora o di manzo, molto ricche di carnitina e sicuramnte piu buone degli integratori...
siamo sicuri? Per ottenere una dose di carnitina che faccia effetto (che si senta un minimo...) bisognerebbe affidarsi a molta molta carne probabilmente proveniente da allevamenti intensivi dove volano antibiotici e conservanti.
(la carnitina non è sintetica ma è presente già in natura come la creatina,proteine e vitamine (ovviamente bisogna stare attenti anche li sulla provenienza).Drugo Lebowsky ha scritto:Vigorone ha scritto:ps: aminoacidi ramifiocati, carnitina, creatina non sono sostanze dopanti ???ma scherziamo?)
(a prescindere che abbia o meno senso assumerli)
Proteine, creatina, carnitina, bcaa, amminoacidi, zma, arginina, tribulus, beta alanina, melatonina, zinco, destrosio, maltodestrine, vitargo, vitamine varie, non sono considerate dopanti: tutti gli atleti di alto livello ne fanno uso e state sicuri che non passi magicamente da 6c al 7b...i benefici sono sempre e comunque insignificanti rispetto ad una vera sostanza dopante.
Ma poi voglio dire....li vendono al supermercato...arrestiamo la vecchietta che compra la barretta enervit
Comunque....secondo il mio parere,nell'arrampicata soprattutto amatoriale, si può fare a meno di tutte ste cose. Il doping a maggior ragione non ha senso...
da elcanlapo » mer set 14, 2016 21:10 pm
da x3me » mer set 14, 2016 21:32 pm
Q ha scritto:x3me ha scritto:bustomail ha scritto:siccome mi hai incuriosito, ho fatto una breve ricerca in rete.
C'e chi dice che fa dimagrire, chi dice che e' utile nello sport, ma ovviamente c'e anche chi nega tutto questo.
Una cosa e' sicura: al posto delle pillole chimiche, puoi mangiarti carne di pecora o di manzo, molto ricche di carnitina e sicuramnte piu buone degli integratori...
siamo sicuri? Per ottenere una dose di carnitina che faccia effetto (che si senta un minimo...) bisognerebbe affidarsi a molta molta carne probabilmente proveniente da allevamenti intensivi dove volano antibiotici e conservanti.
(la carnitina non è sintetica ma è presente già in natura come la creatina,proteine e vitamine (ovviamente bisogna stare attenti anche li sulla provenienza).Drugo Lebowsky ha scritto:Vigorone ha scritto:ps: aminoacidi ramifiocati, carnitina, creatina non sono sostanze dopanti ???ma scherziamo?)
(a prescindere che abbia o meno senso assumerli)
Proteine, creatina, carnitina, bcaa, amminoacidi, zma, arginina, tribulus, beta alanina, melatonina, zinco, destrosio, maltodestrine, vitargo, vitamine varie, non sono considerate dopanti: tutti gli atleti di alto livello ne fanno uso e state sicuri che non passi magicamente da 6c al 7b...i benefici sono sempre e comunque insignificanti rispetto ad una vera sostanza dopante.
Ma poi voglio dire....li vendono al supermercato...arrestiamo la vecchietta che compra la barretta enervit
Comunque....secondo il mio parere,nell'arrampicata soprattutto amatoriale, si può fare a meno di tutte ste cose. Il doping a maggior ragione non ha senso...
Avessi detto 8b...
Per passare dal 6c al 7b basta arrampicare o allenarsi un po' a secco
da scairanner » mer set 14, 2016 21:50 pm
gug ha scritto:scairanner ha scritto:C'è poco da fare, indipendentemente dal metabolismo, che varia da persona a persona per molteplici motivi, nel bilancio energetico conta quanto entra e quanto esce. Negli ultimi due mesi, grazie alla corsa e senza modificare la mia alimentazione, ho perso 5 kg, passando dagli 81 kg di pasqua ai 76 attuali. Ma corro tanto, non 6 km, e ti assicuro che quando escono più calorie di quelle che entrano non puoi far altro che calare di peso, e senza patire la fame perchè mangio tanto come ho sempre fatto. Poi possiamo parlare di alimentazione e mille altre cose che possono aiutare, ma alla fine di aritmetica si tratta.
Ho letto il libro che consigliava Kinobi, mi è sembrato davvero molto interessante e con un atteggiamento poco "talebano".
Tra l'altro, in una delle prime pagine smentisce completamente l'affermazione di scai, e anzi, sostiene che questa "non linearità" sia proprio il problema principale nella riduzione del peso. Il resto del libro cerca proprio di spiegare quali siano gli altri fattori che influiscono sulla mancata perdita di peso, oltre al mero bilancio delle calorie.Filippo Ongaro ha scritto:Se fosse vero che basta mangiare meno e consumare di più, come predicano in tanti, sarebbe facile invertire la tendenza. Ma così non è. Se aumentare di peso è così facile da sembrare un processo naturale e inevitabile, buttar giù chili al contrario è terribilmente difficile.
Le entrate e le uscite del famoso bilancio calorico non sono in grado di spiegare completamente il problema.
Che ci sia qualcosa di sbagliato nel modo in cui affrontiamo il problema, visto che la "legge" più invocata della scienza della nutrizione ci dice proprio che per perdere grasso è sufficiente mangiare di meno e consumare di più?
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