mal di montagna

[yena]

davvero?!

[flicker]

davvero?!

provare per credere.

[claudio63]

secondo me è più che altro una questione di culo e di costituzione.
Lo scoso autunno, sul Kili, eravamo una decina, tutti in forma, tutti che hanno fatto lo stesso saliscendi. Tutti gli altri prendevano il diamox ed altri intrugli, aspirine, sonniferi etc.. Io non ho preso nulla, mi sono solo sforzato di bere un casino di liquidi (almeno 3/4 litri al giorno).
E sono stato l'unico che non si è sentito male.

penso che la suluzione migliore si poi bere moltissimo in qunto le tossine (non ricordo il termine esatto) che si accumulano nei reni e che sono la causa poi dei malesseri si elimininano proprio facendo pipi che beve poco o fa fatica a fare pipi ricorre ai diuretici per risolvere.....

[joesimpson]

cerco di risponderti, anche se solo ora sono entrato in questo forum


Come tu guadagni quota, l?aria si fa più sottile, la pressione si abbassa e sempre meno ossigeno è disponibile nell?atmosfera. Immagina di viaggiare nella cabina pressurizzata di un aereo di linea ad una quota di 8.800 metri; se la cabina dovesse improvvisamente depressurizzarsi alla medesima pressione dell?aria a quella quota i passeggeri perderebbero immediatamente conoscenza e morirebbero nel giro di quattro minuti a meno di non avere una maschera ad ossigeno. Eppure l?Everest (m. 8848) è stato salito più volte senza ossigeno. Perché questa differenza?
Acclimatazione, un processo graduale durante il quale il corpo umano lentamente si abitua ad utilizzare aria con quantità d?ossigeno inferiori al solito, come si verifica in quota.
Possiamo definire una quota bassa al di sotto dei 2.100 metri, media fino a circa 3.700, estrema oltre i 5.500 metri; viene comunemente definita alta quota l?intervallo tra la media e l?estrema (3.700-5.500m).


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La quota aumenta la diuresi nel corpo umano, ovvero in quota si urina maggiormente e ci si sbarazza di liquidi. La diuresi si verifica dormendo a quote superiori a 3.000 metri ed è stato studiato che si verifica attraverso dei recettori cardiaci. Quando la diuresi prende piede si renderà necessario alzarsi durante la notte per urinare una o due volte e si potrà perdere liquidi fino al 2% del peso corporeo. Se questo non si verifica stare attenti al mal di montagna; questo non significa che già si sta soffrendo di mal di montagna, ma che però si è più predisposti.

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L?acetazolamide è raccomandato per trattare i sintomi di AMS di ogni grado negli adulti. Quantunque non possa fare molto in una situazione di grave AMS, può essere preso senza problemi. Allo scopo di migliorare il sonno notturno, in presenza di lieve AMS può essere sufficiente prenderne 125 mg al momento di coricarsi; in presenza invece di AMS più grave si può incrementare la dose a 250 mg da prendere due volte al giorno fino a che la persona non sta meglio. I comuni effetti collaterali che può dare sono un incremento delle urine, diminuzione della sensibilità e pizzicorii alle mani, ai piedi ed intorno alla bocca, nausea e far sembrare sgasate le bibite gasate. Alcune persone trovano questi effetti collaterali inaccettabili e non possono quindi assumere l?acetazolamide. Trattandosi di un sulfamidico, non può essere assunto da coloro che sono allergici. Questo medicinale può essere sufficiente in casi di lieve o moderato AMS, ma per casi più gravi va usato accoppiato con altri trattamenti.

anti infiammatori non steroidei
Questi includono aspirina (acido acetilsalicilico), acetaminophen (paracetamolo) ed ibuprofen, comuni medicinali di questa categoria. Possono essere usati per mal di testa e lievi sintomi nelle usuali dosi.
Narcotici
Narcotici quali oxycodone, hydrocodone, meperidine, pethidine e vari altri non vanno usati in quota in quanto possono ridurre le capacità respiratorie. Quando il gonfiore causato da un edema da altitudine è abbastanza serio da causare notevole scomodità e limitazioni all?attività, un potente diuretico come il furosemide in piccole dosi ( 20 o 40 mg per via orale) possono essere somministrati quotidianamente. La risposta è generalmente rapida e quindi somministrare subito anche molti liquidi. Se ci sono altri segni oltre a quelli di un lieve AMS, questa terapia può essere potenzialmente pericolosa.


cmq, se qualcuno fosse interessato, ho un dossier più approfondito sulla materia, ottenuto traducendo un libretto americano su altitudine e mal di montagna

[sideshow-nico]

ohh, finalmente un intervento decente, circostanziato e fatto con cognizione di causa...bravo joe.

Se ci riesco, copincollo la relazione che ha tenuto immiobabbo medico ad un corso di alpinismo del cai delle mie parti, anche se sostanzialmente dice le stesse cose...