Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda Alex1987 » mar dic 23, 2014 22:00 pm

chiarissimo :roll: :roll:

vaaabbbè.... se c'è un post dove posso comprendere, quando hai tempo, me lo linki ? ;)

comunque era solo per sapere... qui scrivo pochissimo/quasi nulla, ma leggo tanto, tantissimo :mrgreen:

ale
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda giorgiolx » mar dic 23, 2014 22:22 pm

si vede che tanto tantissimo...Non è abbastanza... :mrgreen:
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda espo » mar dic 23, 2014 22:25 pm

Alex1987 ha scritto:
comunque era solo per sapere... qui scrivo pochissimo/quasi nulla, ma leggo tanto, tantissimo :mrgreen:

ale


ehmm :roll: :roll: tanto tantissimo.... :mrgreen:
massimo

Ci sono nomadi che si sentono a casa ovunque
altri che non si sentono a casa da nessuna parte

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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda Kinobi » mer dic 24, 2014 9:19 am

.
Ultima modifica di Kinobi il gio mag 14, 2015 19:47 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda rocciaforever » mer dic 24, 2014 13:01 pm

Kinobi ha scritto:
espo ha scritto:
Alex1987 ha scritto:come tutti gli interventi tecnici di Kinobi (in diversi ambiti) sono (adesso) solo un "." ???? 8O 8O 8O 8O


è una lunga storia.... diciamo che da vero gentiluomo ha accontentato una signora :mrgreen:


Beh calma...
Una signorina di 40 anni (circa) per "accontentarla" bisogna sia "accontentabile". "Cui prodest?"

@Alex1897: non tutti i miei messaggi sono diventati ".". Lo diventereanno tutti non appena il meteo tornerà ad essere uggioso ed avrò più tempo. Un'autoproclamata censore del sito, utente "rocciaforever", ha deciso che i miei interventi erano "cosa non grata" e ha perciò deciso di dargliela vinta per manifesta superiorità di tempo da sprecare. A nulla sono valsi i messaggi di alcuni utenti a mio sostegno, a memoria nessuno palesemente contro. Anzi, correggo, a dir la verità l'utente "Danilo" ha fatto due Tread specifici, ambedue rimossi (csenza che ne abbia fatto richiesta, anzi, quel tread doveva rimanere come sua firma perenne) ma mi è parso che l'ultima volta che lo ho guardato, su 288 visioni, l'unico che si autocompiaceva del suo lavoro, era lui. Un posto sul presepe se lo è guadagnato.

Auguri de Bon Nadal
E



ossignore!
Ma a Natale non si dovrebbe essere tutti più buoni?! :roll:
dai, su, mi tocca far sentire anche l'altra campana...
Io non ho mai detto che i tuoi interventi sono cosa non grata, ho semplicemente detto che usi il forum non per diletto (come dovrebbe essere da regolamento) ma per interessi diversi: vedi rimpinguare il tuo forum di iscritti http://kinobi.forumup.it/memberlist.php?mforum=kinobi (guarda! ti faccio pubblicità pure io su uno mio post! :mrgreen: ) o cose di altro tipo.....
Cose che ho sempre "sopportato" come la pubblicità durante un programma che mi interessa. (che du palle ma, pazienza)
Ora, sostituendo i tuoi interventi con un "." impedisci ai forumisti di capire il filo di certe discussioni ma: scelta tua.
Io la vedo invece come qualcuno che ha pagato (scrivendo dei messaggi) per avere indietro dei vantaggi, ed ora rimette la mano nella cassa e si riprende in contanti...

Poi, gli utenti palesemente contro ci sono pure, ma preferiscono, conoscendo un pò il "personaggio" non manifestarlo scrivendo...
Esempio:
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@ Alex1987: se vuoi approfondire, perchè hai tempo da perdere, ti direi di rileggere i messaggi di Kinobi (se fai in tempo, perchè, con il caldo che fa, si stanno sciogliendo come neve al sole...) :roll:
"Il segreto del successo è la perseveranza verso lo scopo" B.D.


www.nonfacciopubblicità(vietata)allamiaditta.com
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda rf » mer dic 24, 2014 16:19 pm

rocciaforever ha scritto:Io la vedo invece come qualcuno che ha pagato (scrivendo dei messaggi) per avere indietro dei vantaggi, ed ora rimette la mano nella cassa e si riprende in contanti...


sono abbastanza vecchio da aver fatto i "3 giorni". Una delle affermazioni alla quale dovevamo rispondere "vero o falso" era
"vedo cose che altri non vedono"
quando rispondevi così, finivi a parlare con uno tutto strano...

Kinobi ha scritto: Lo diventereanno tutti non appena il meteo tornerà...

beh, sempre in memoria militaresca.mi sembra di vedere quello che scava e che riempe la buca... ;-)

buon natale
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda arteriolupin » mer dic 24, 2014 17:22 pm

Augurando a tutti Buone Feste, esprimo il mio garbato e moderato parere sulla vexata quaestio che ha portato a cotal querelle...

Sperando non diventi Querelle de Brest...

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Comunque, è Natale, ed alla fin fine...

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Auguri!

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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda Alex1987 » sab dic 27, 2014 12:07 pm

Ok, adeso è più o meno chiaro... :(

Qui sono nuovo/non sono nessuno (e non conto niente nel mondo dell'arrampicata), MA da altre parti (nick Offroadisnotacrime su mtbforum) qualcosina valevo...

Prima ero un semplice utilizzatore, poi son diventato un "addetto ai lavori" (venditore e tester di componenti), era difficile non consigliare il proprio prodotto, MA proprio perchè tantissimi utenti si fidavano del mio giudizio, ho scritto sempre la VERITA. Poi le cose cambiano, adesso non corro più e faccio l'ingegnere :P

2 righe...

Sinceramente... a me poco frega se un venditore/produttore/atleta sponsorizzato/addetto ai lavori scrive su di un forum in diversi ambiti (tecnici e non) elogiando un "suo prodotto" (se le recensioni sono accurate e corredate di foto, test ecc... perchè no?!). Siamo sempre NOI lettori/utenti a poter/dover valutare quanto scritto (o comprando o leggendo recensioni estere o provando alle fiere). Sicuramente, se c'è la malafede alla fine tutto viene a galla (come è successo in altri forum che seguivo...).

Poi sulla questione specifica non mi posso esprimere, ne so troppo poco, sta di fatto che se un prodotto è valido, e se il forum può essere un veicolo di diffusione o un contatto diretto... perchè no? Certo... che però sia data la possibilità a tutti gli addetti ai lavori di "esprimersi". Oppure che gli addetti siano TUTTI neutri (e ne conosco almeno 5, non su questa piattaforma...)

Statemi bene... è sempre un peccato che si creino queste "fratture". Spesso capita di non poter praticare il proprio sport e... leggere, guardare foto, fare traduzioni è un ottimo modo per apprendere cose nuove, svagarsi e per aumentare la propria mentalità critica.

Aloha
Alex
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda arteriolupin » sab dic 27, 2014 13:43 pm

S
Alex1987 ha scritto:
Spesso capita di non poter praticare il proprio sport e... leggere, guardare foto, fare traduzioni è un ottimo modo per apprendere cose nuove, svagarsi e per aumentare la propria mentalità critica.



Frase da scolpire su pietra dura a futura memoria.

L'essere curiosi e bramosi di conoscenza è dote sempre più rara. Quasi come il saper ascoltare (leggere), a differenza del parlarsi (o scriversi) addosso... Quasi come saper dialogare con chi è "altro", di differente scuola di pensiero o credo... Cibo raro per pochi palati fini. Oggi è ben più semplice e redditizio parlare tra pochi simili, chiusi nel proprio guscio, evitando contatti con elementi esterni. E' più facile parlare per slogan, per proclami, fino a convincersi di avere autorità ed autorevolezza per mettere la parola fine ad una discussione...

Questo tuo intervento è stato un gran bel regalo di Natale.

Ad maiora.
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda VYGER » sab dic 27, 2014 17:50 pm

Mmm...

Come ha commentato qualcun altro prima di me, mi sa che "gli dei sono diventati malattie". L'alpinismus, con la sua chiodatura precaria, che si è tentato di cancellare con il ricorso al fix sistematico in falaise, torna, nella misura in cui le protezioni di anni annorum fa si usurano e e non tengono più come quando sono state piazzate.

"Io ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione..."

:roll:

Scherzi a parte, già 7-8 anni fa, salendo itinerari con attrezzatura mista [a spit] già vecchia all'epoca, sentivo di non potermi fidare troppo non solo di vecchi knife blade in fessurine poco profonde, ma anche di tasselli dell'otto arrugginiti piantati 15 anni prima... (http://www.sandrodetoni.com/climbing/adamelloo.html#dgemp)
Lo spirito di gravità di niciana memoria è sempre tra noi.

E la capacità di valutare una protezione affidabile dovrà tornare in voga, temo. Complicata dal fatto che nei fix e negli spit in parete da anni non si capisce come lavori il ferro dentro.

O non vorrete mica sperare che qualcuno si metta a sforacchiare tutte le falesie - marine e montane - d'Italia per ripristinare la primigenia sicurezza?
In un'italiota fase economica di parziale plateau prima dello sprofondo?

:smt009

Bah...

L'unica è stare in campana, per quanto possibile.

Ok, finito lo sfogo...
Bye
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda Alex1987 » sab dic 27, 2014 18:35 pm

arteriolupin ha scritto:
Ad maiora.


Per aspera ad astra :wink:
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda espo » sab dic 27, 2014 19:24 pm

Alex1987 ha scritto:
arteriolupin ha scritto:
Ad maiora.


Per aspera ad astra :wink:


bello anche per me il tuo intervento alex
massimo

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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda mikesangui » lun gen 12, 2015 13:22 pm

Salto nel blu, moneglia.

uno spit di sosta tranciato con solo peso del climber.

E' il secondo spit che salta su questa via. il primo che era saltato stava sulla prima sosta era stato ripristinato... ora è saltato alla terza sosta.

http://www.quotazero.com/forum/viewtopi ... 4&start=40
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda ProcioneFalesio » mer gen 14, 2015 17:38 pm

Riporto anche in questa sezione il seguente articolo:

http://www.planetmountain.com/News/show ... eyid=42416

Oltre a riportare le condizioni di salute dell'arrampicatore austriaco Stefan Rass, l'articolo discute a proposito delle condizioni degli itinerari d'arrampicata a San Vito Lo Capo.
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda ncianca » dom gen 18, 2015 23:36 pm

mikesangui ha scritto:Salto nel blu, moneglia.

uno spit di sosta tranciato con solo peso del climber.

E' il secondo spit che salta su questa via. il primo che era saltato stava sulla prima sosta era stato ripristinato... ora è saltato alla terza sosta.

http://www.quotazero.com/forum/viewtopi ... 4&start=40

Grazie per la segnalazione.
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda ProcioneFalesio » gio mag 14, 2015 15:17 pm

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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda Q » ven lug 24, 2015 14:49 pm

Stamattina sono andato ad arrampicare per la prima volta alla piccola falesia di Posada (NU). So che avrei fatto meglio ad andare a Cala Gonone o a Ulassai ma il mio socio aveva pochissimo tempo e abbiamo pensato di fare due tiri vicino a casa piuttosto che niente.
La falesia è ben segnalata e c'è anche un cartello alla base che riporta tutti i tiri. Purtroppo però la maggior parte degli ancoraggi (fix e placchette) sono pesantemente arrugginiti. Solo poche vie sono state richiodate di recente. Vabbé, siamo a un passo dal mare... Con un po' di attenzione scegliamo i pochi tiri sicuri.
In falesia c'erano anche due ragazzi alle prime armi, accompagnati dai genitori (che non scalano). Una famiglia in vacanza senza nessuna apparente esperienza di arrampicata in falesia. I ragazzi scalavano sui tiri con fix arrugginiti senza porsi problemi. Tiri facili (5c-6a), pieni di balze e spuntoni, chiodati lunghi...
Ovviamente abbiamo loro consigliato i tiri sicuri (e anche come si tiene il gri-gri mentre si cala il compagno...) ma mi domando: non sarebbe meglio togliere le piastrine ai tiri pericolosi?
Purtroppo molti arrampicatori passano dalla sala boulder alla falesia senza un'adeguata preparazione. D'altra parte alcune falesie, pubblicizzate anche dalle amministrazioni comunali per attirare turismo (come in questo caso), necessitano di costosa manutenzione. Se non si può richiodare non si dovrebbe per lo meno rendere inagibili o segnalare i tiri pericolosi?
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda funkazzista » ven lug 24, 2015 15:12 pm

Già.
La parola d'ordine oggi sembra ormai essere "gym to rock" (o "gym to crag"): la generazione dei claimber nati in sala non è dotata di certi anticorpi (che a dire il vero spesso sono scarsi anche nei rappresentanti delle generazioni precedenti :lol:) e il passaggio dall'incubatrice della sala all'ostile mondo della falesia rischia di riservare parecchie -amare- sorprese.
Spero che saremo in grado di incanalare questa piccola rivoluzione nella direzione giusta...
Ultima modifica di funkazzista il ven lug 24, 2015 15:13 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda ProcioneFalesio » ven lug 24, 2015 15:13 pm

Bisogna avere giudizio nelle cose. Se passeggiando ti trovi davanti un ponte di ferro completamente arrugginito, uno che ha giudizio farà il giro largo. Stessa cosa in falesia, se vedi degli ancoraggi arrugginiti forse è il caso di non appendersi (a meno che uno non passeggi su certi gradi). E aggiungerei che se vedi spit molto distanti gli uni dagli altri, non serve una laurea capire che se cadi ti farai male.. Chi è alle prime armi dovrebbe arrampicare su falesie chiodate decentemente (spit nuovi, distanza ravvicinata, ecc.). Poi ovviamente ci sono i casi in cui la chiodatura è fatta da cani e gli ancoraggi inox con la salsedine ci arrugginiscono all'interno della roccia e fuori sembrano nuovo di zecca. In quesiti ultimi due casi il neofita come fa? Si informa, come ho fatto io e continuo a fare.
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Re: Rottura ancoraggi inox in ambiente marino

Messaggioda Q » ven lug 24, 2015 15:53 pm

Non credo sia così semplice. Cerco di spiegarmi meglio.

In molte località turistiche le amministrazioni (o gli esercenti) cercano di "allungare la stagione" puntando sul turista arrampicatore. Promuovono così l'arrampicata di massa e nella massa ci sono anche molti sprovveduti. Se non riescono a garantire la qualità degli ancoraggi a causa della corrosione (riattrezzare con inox marino costa parecchio), farebbero meglio a chiudere i tiri pericolosi. Basterebbe rimuovere le prime placchette.
L'alternativa che proponi è una sorta di selezione naturale che nuoce a tutti.

Basterebbe poco. Oggi ho fatto due chiacchiere con la madre dei ragazzi e le ho consigliato le falesie più belle e più sicure, che a sua volta mi erano state consigliate da climber locali. Ma io sono del giro, prima di muovermi mi informo e scasso la minchia a mezzo mondo verticale. Non puoi pretendere che siano tutti esperti. Avremo sempre più a che fare con la generazione di climber "da incubatrice". Non ci si potrà nascondere dietro la formula dell'arrampica a tuo rischio e pericolo. Non voglio vedere dei ragazzi spiattellati a terra.
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