TRAUMA DA IMBRAGO BASSO.......

[cuorpiccino]

E meno male che il telefono pigliava.......

[trivi]

io non sono un medico e sarebbe interessante conoscere un parere professionale

ma, da quello che ho capito leggendo, l'arteria epigastrica passa praticamente all'interno del muscolo retto (praticamente il grande muscolo addominale)

non è possibile che una forte contrazione addominale, involontaria e inavvertita, dovuta al naturale "raccogliersi" durante il volo (la posizione fetale) possa aver provocato questo trauma?

cioè, insomma,
inutile cercare cause in oggetti esterni... imbrago, arresto non dinamico eccetera...

in pratica, mi sa che ti sei fatto male da solo, durante il volo (e non all'arresto)

non è poi così raro

Comunque sia, felice di leggerti e auguri!

Non sono un medico neanch'io, però questa mi è sembrata la conclusione più logica... l'arteria che hai rottto si trova sull'addome, e li in fase di caduta l'imbrago non scarica giusto? Inoltre la posizione fetale mi pare sia abbastanza insolita quando si cade, e quinidi è forse stata quella la causa... certo però che sfiga...

[rudy]

auguri di pronta guarigione!!!!
l'imbrago basso, ormai utilizzato da tutti, ha molte controindicazioni

dicono, anche se non sempre è facile e possibile, di impugnare prontamente le corde in modo da preservare una posizione eretta e scongiurare anche lo sfilamento dell'imbrago

il tuo mi sembra un gran colpo di sfiga?. Ma non credo sia colpa dell'imbrago bensi di un trauma da energia cinetica che ha portato a sfibramento dell'arteria
forse con un imbrago completo sarebbe stato meglio?. Ma con i se e con i ma

[pabloj]

Ovviamente mi associo agli auguri, ma ti devo dire una cosa ... se per te 15 metri di caduta sono un voletto ... beh, sai come diceva Boivin, "A giocare troppo spesso alla roulette russa, si finisce col trovare il proiettile".
(Ok sono un cagasotto, per me bastano 15 cm di volo)

[Zio Vare]

perchè il nodo? Intendi dire che il nodo possa essersi trasformato in "pugno" e colpire Ross?

Pensavo come biemme che qualcosa si potesse interporre tra imbrago e addome durante il volo. E' davvero una situazione particolare e mi sembra strano che sia l'imbrago in sè a provocare simili traumi.

[BBB]

Sono spaventato come un agnellino.

MA allora è meglio il completo o soltanto il basso!!!!!!???????!!!!!?????!!!!???







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[smaz]

Sono spaventato come un agnellino.

MA allora è meglio il completo o soltanto il basso!!!!!!???????!!!!!?????!!!!???

Meglio basso.

[Zio Vare]

MA allora è meglio il completo o soltanto il basso!!!!!!???????!!!!!?????!!!!???

ti prego non ricominciamo con questo argomento

[ross]

Vi ringrazio ancora tantissimo per gli auguri e, pur non essendo un attivo frequentatore del forum (scrivo pochissimo), leggo sempre i vostri interventi nei vari settori e mi sembra di conoscervi personalmente sia quando si discute, si cazzeggia, ci si insulta, si danno appuntamenti, ci si racconta le proprie avventure ecc. ecc. siete una fonte inesauribile di apprendimento e di divertimento
Cerco di dire la mia in seno ai vostri interventi:
? ho scritto ?voletto di 15 metri?, ma solo per sdrammatizzare; 15 metri vi assicuro che per me sono stati tanti ed eterni
? l?imbrago lo sto usando da 5/6 anni; è della mia misura, molto comodo anche da stare appesi, e non mi ha mai creato problemi nei voli in falesia
? il volo è stato fermato da un chiodo buonissimo posto a 7/8 metri sopra la sosta. Quello saltato via (piantato verso il basso) era a 6/7 metri sopra a quest?ultimo ed io l?avevo appena superato
? il dubbio che il materiale (rinvii, friends, nuts e scarpette leggere per camminare) abbia contribuito al trauma è venuto anche a me, ma sinceramente non ricordo particolari grovigli alla fine del volo
? il taglio operatorio parte dall?ala iliaca e scende per 15 cm verso la coscia. La zona dove hanno chiuso e cauterizzato l?arteria è l?inguine, zona che sento ancora ?dura? e parzialmente insensibile e quindi, penso io, lì ci hanno messo le mani
? mentre ero in rianimazione, è venuto giù il primario di chirurgia che stava operando. Appena gli ho detto che ero volato in montagna per 15 metri, mi ha subito interrotto affermando ?Trauma da imbrago basso; portatemelo subito su in sala operatoria? senza neanche guardare la tac. Qualche giorno dopo, parlando del più e del meno, mi ha confermato che un tipo di imbrago ?alto? avrebbe provocato sicuramente la perforazione della pleura con le relative conseguenze.
? Sono convinto anch?io che c?è stata parecchia sfiga: conosco uno che ha fatto 25 metri di volo, non si è fatto niente ed ha finito la via

Feo è testimone che sarei già pronto a ricominciare, ma purtroppo è subentrata la diastasi della ferita perciò i tempi per rimettere l?imbrago senza avere fastidi si sono allungati. Vi posterei una foto fatta in ospedale, ma mi sembra troppo da esibizionista, non so neanche io perché me la sono voluta fare, forse per esorcizzare quel particolare momento??

Gradirei qualche consiglio sul nuovo imbrago che devo comprare!!!!

[Roberto]

...
Vi posterei una foto fatta in ospedale, ma mi sembra troppo da esibizionista, non so neanche io perché me la sono voluta fare, forse per esorcizzare quel particolare momento??
...

La foto che hai nell'avatar è sufficente, mi piace molto

[Davide62]

Ti auguro di cuore una pronta guarigione, ma soprattutto sono felice di leggerti dopo un'esperienza del genere.
Qualcuno ha parlato del nodo, sinceramente non ha detto una cazzata.
4 anni fa sono caduto al Sasso Remenno, un voletto di qualche metro, roba da poco, ma nel cadere mi sono girato (spalle alla roccia) e sono finito in tensione schiacciato dalla corda contro la parete.
Il nodo, con una lentezza esasperante dato che la caduta era corta, mi ha schiacciato e rotto due costole, le due fluttuanti dx, magari potrebbe trattarsi di una cosa analoga.
Resta il fatto che sei qui e ci parliamo

[paolo75]

Ti auguro di cuore una pronta guarigione, ma soprattutto sono felice di leggerti dopo un'esperienza del genere.
Qualcuno ha parlato del nodo, sinceramente non ha detto una cazzata.
4 anni fa sono caduto al Sasso Remenno, un voletto di qualche metro, roba da poco, ma nel cadere mi sono girato (spalle alla roccia) e sono finito in tensione schiacciato dalla corda contro la parete.
Il nodo, con una lentezza esasperante dato che la caduta era corta, mi ha schiacciato e rotto due costole, le due fluttuanti dx, magari potrebbe trattarsi di una cosa analoga.
Resta il fatto che sei qui e ci parliamo

E' preoccupante scoprire in quanti modi diversi ci si può far male arrampicando...praticamente infiniti!!

[ross]

Oggi pomeriggio ho voluto provare e sono riuscito a fare da secondo un 4c assicurato dal mio amico Ermanno "il muratore", quello che ha aperto Forte Apache al Casale e Nella tana del lupo a Monte Cimo....... fisicamente mi sento una merda, però una merda felice!!!!!

[AlbertAgort]

Quello saltato via (piantato verso il basso)

adesso saltano via anche i chiodi piantati verso il basso, incoraggiante

[Davide62]

Oggi pomeriggio ho voluto provare e sono riuscito a fare da secondo un 4c assicurato dal mio amico Ermanno "il muratore", quello che ha aperto Forte Apache al Casale e Nella tana del lupo a Monte Cimo....... fisicamente mi sento una merda, però una merda felice!!!!!

Sentivo un odore...........di felicità

[Zio Vare]

Oggi pomeriggio ho voluto provare e sono riuscito [zip]

Bene!

[Monte_]

Grazie a tutti, sinceramente e di cuore.
Non avendo avuto traumi ossei o muscolari, praticamente sto bene; certo è che il fisico ha ricevuto una bella batosta da un punto di vista generale ed adesso (il fatto è successo il 20 luglio) mi sento un po? sul ?deboluccio?.
In questo momento ho da risolvere la rogna della ferita (un taglio operatorio verticale di 15/18 cm all?altezza dell?inguine) che è andata in diastasi; ci vuole tempo e pazienza..

Ciao Ross, non ci conosciamo, ma permettimi di farti un in bocca al lupo!

Stavo arrampicando tranquillamente quando (ancora oggi non me lo so spiegare) invece di guardare la roccia ho cominciato a vedere il cielo e contro di esso le 2 corde che venivano giù e che non andavano mai in tensione. Anche ora non capisco se ha ceduto qualcosa in mano o nei piedi?..
Quindi sono volato in orizzontale pancia in su e, mia moglie me lo ha confermato, rannicchiato in posizione fetale senza esporre all?esterno della mia figura né le gambe né le braccia.
La parete era verticale e il tiro di corda che stavo facendo andava leggermente in diagonale, quindi mi sono ritrovato alla stessa altezza dell?ampio terrazzino dove Eliana era in sosta e mi stava assicurando, distante da lei circa 6/7 metri a sx. Se il tiro fosse stato perfettamente verticale sarei finito pari pari sul terrazzino.
Non avevo lo zaino, ma solo lo zainetto dell?acqua.
Il mio imbrago è/era un Sint Rock (si scrive così?) quello con ricamato un occhio egizio, senza fibie nei cosciali.
Non ho nessuna patologia o fragilità dei vasi.
Finito il volo, felice e contento dopo aver constatato di non avere niente di rotto e riuscendo a raggiungere arrampicando con disinvoltura la sosta, decidevamo che era meglio scendere.
Mentre preparavo le corde per le doppie, ho visto gonfiarsi velocemente il gluteo destro e l?inguine; ho pensato di essermi fottuto un rene quindi ho chiamato il 118.
Eravamo sulla Messner alla Busazza, era una splendida giornata e ,come sempre da più di 20 anni, eravamo sereni e felici di arrampicare assieme.

Ho letto e riletto la dinamica del volo, cercando di fare un paragone mentale rispetto ai filmati dellle prove fatte alla torre di Padova.
In risposta alla tua domande del perchè della lesione, quello che ti posso dire è che, probabilmente, sia stata la posizione fetale da te assunta a indurre la lacerazione del vaso.

Da quello che era emerso nei test, al momento in cui la corda va in tensione, le forze si distribuiscono sull'imbraco, il problema è che questa distribuzione non è omogenea e, anzi, varia a seconda di vari fattori, come per esempio la posizione dei cosciali.
Probabilmente, e dico probabilmente, si è generato un effetto del tipo "lama su corda tesa", nel senso che le fettucce dei cosciali hanno sollecitato fortemente e velocemente la tua zona inguinale, portando al danno da te riportato.

Ripeto, è una deduzione logica, dettata de test e verifiche sperimentali, ma non penso di sbagliarmi.

In ogni caso...

Un abbraccio, e rimettiti presto.

[ross]

adesso saltano via anche i chiodi piantati verso il basso, incoraggiante

Mi correggo subito: piantato dal basso verso l'alto. Praticamente si è sfilato come se fosse stato piantato nel burro.

[Buzz]

Grazie a tutti, sinceramente e di cuore.
Non avendo avuto traumi ossei o muscolari, praticamente sto bene; certo è che il fisico ha ricevuto una bella batosta da un punto di vista generale ed adesso (il fatto è successo il 20 luglio) mi sento un po? sul ?deboluccio?.
In questo momento ho da risolvere la rogna della ferita (un taglio operatorio verticale di 15/18 cm all?altezza dell?inguine) che è andata in diastasi; ci vuole tempo e pazienza..

Ciao Ross, non ci conosciamo, ma permettimi di farti un in bocca al lupo!

Stavo arrampicando tranquillamente quando (ancora oggi non me lo so spiegare) invece di guardare la roccia ho cominciato a vedere il cielo e contro di esso le 2 corde che venivano giù e che non andavano mai in tensione. Anche ora non capisco se ha ceduto qualcosa in mano o nei piedi?..
Quindi sono volato in orizzontale pancia in su e, mia moglie me lo ha confermato, rannicchiato in posizione fetale senza esporre all?esterno della mia figura né le gambe né le braccia.
La parete era verticale e il tiro di corda che stavo facendo andava leggermente in diagonale, quindi mi sono ritrovato alla stessa altezza dell?ampio terrazzino dove Eliana era in sosta e mi stava assicurando, distante da lei circa 6/7 metri a sx. Se il tiro fosse stato perfettamente verticale sarei finito pari pari sul terrazzino.
Non avevo lo zaino, ma solo lo zainetto dell?acqua.
Il mio imbrago è/era un Sint Rock (si scrive così?) quello con ricamato un occhio egizio, senza fibie nei cosciali.
Non ho nessuna patologia o fragilità dei vasi.
Finito il volo, felice e contento dopo aver constatato di non avere niente di rotto e riuscendo a raggiungere arrampicando con disinvoltura la sosta, decidevamo che era meglio scendere.
Mentre preparavo le corde per le doppie, ho visto gonfiarsi velocemente il gluteo destro e l?inguine; ho pensato di essermi fottuto un rene quindi ho chiamato il 118.
Eravamo sulla Messner alla Busazza, era una splendida giornata e ,come sempre da più di 20 anni, eravamo sereni e felici di arrampicare assieme.

Ho letto e riletto la dinamica del volo, cercando di fare un paragone mentale rispetto ai filmati dellle prove fatte alla torre di Padova.
In risposta alla tua domande del perchè della lesione, quello che ti posso dire è che, probabilmente, sia stata la posizione fetale da te assunta a indurre la lacerazione del vaso.

Da quello che era emerso nei test, al momento in cui la corda va in tensione, le forze si distribuiscono sull'imbraco, il problema è che questa distribuzione non è omogenea e, anzi, varia a seconda di vari fattori, come per esempio la posizione dei cosciali.
Probabilmente, e dico probabilmente, si è generato un effetto del tipo "lama su corda tesa", nel senso che le fettucce dei cosciali hanno sollecitato fortemente e velocemente la tua zona inguinale, portando al danno da te riportato.

Ripeto, è una deduzione logica, dettata de test e verifiche sperimentali, ma non penso di sbagliarmi.

In ogni caso...

Un abbraccio, e rimettiti presto.

infatti ... un forte contrazione addominale ... l'ho pensato anch'io

[Davide62]

Tanto per sdrammatizzare un pò:

infatti ... un forte contrazione addominale ... l'ho pensato anch'io

Anche Spider ha delle forti contrazioni addominali con delle conseguenze deleterie solo per chi gli sta accanto