Sottotenente, al lavoro!

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda yinyang » mar mag 11, 2004 13:55 pm

MarcoS ha scritto:La cosa buffa dell'a vista come sistema di vita è che poi arrivi al punto che tra le vie passate a vista (7a+ se interessa) e non passare proprio ci sarà stato...boh...un mezzo grado :lol:
Insomma, su roba conosciuta/imparata è un gioco divertente e piacevole però su quello che non conosci è un flash un sacco di variabili in più da affrontare e risolvere ....


ah ecco...era una domanda che da un pò di tempo volevo farvi...anch'io non faccio mai il lavorato e mi succede questa cosa: fino al mio grado a vista tutto ok (si insomma a volta c'è n'è qualcuna che mi fa sudare di più, ma niente che non si possa rimediare) ma basta mezzo grado in più e prendo delle gran palate...allora è normale!
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Messaggioda MarcoS » mar mag 11, 2004 13:55 pm

Herman ha scritto:
MarcoS ha scritto:mettendo in gioco tutto in quel tentativo ci si inventa un sacco di cose per risolvere i problemi che pone la salita, pensiamo a certe "fughe in avanti" al limite del volo, senza contare certi "recuperi" da errori di impostazione o di passaggio, possibilmente da risolvere senza bruciarsi, tutta roba che richiede, oltre all'esperienza, una buona dose di creatività anche motoria.


C'è pure l'intelligenzia motoria data dalla disperazione.... :lol: :lol:


:lol: ehi! lo avevo puntualizzato che NON era a quel genere di cose che mi riferivo!
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Messaggioda Boots » mar mag 11, 2004 14:01 pm

fscazzol ha scritto:
Herman ha scritto:
Boots ha scritto:perdonate la mia ignoranza... ma aprire un monotiro è differente dal farlo già aperto???
Cioè se tu fai un monotiro già aperto... acquisisci il grado del monotiro che fai??
8)


Ho provato ad usare il traduttore di google ma non ho capito a cosa ti riferisci :lol: :lol: :wink:

Cosa intendi per:

1. aprire un monotiro
2. acquisire il grado


Secondo me con aprire un monotiro intendi dire liberare il tiro.
E poi con il discorso di acquisire il grado si apre una disputa ormai lunghissima. Io credo che il grado che uno debba decantare sia quello che uno porta fuori a vista, anche se è chiaro che gli exploit si debbano gridare ai quattro venti



herman... aprire ... liberare insomma dai te gà capio cosa che mi intendevo :lol:
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Messaggioda aculnaig » mar mag 11, 2004 14:03 pm

yingyang ha scritto:
MarcoS ha scritto:La cosa buffa dell'a vista come sistema di vita è che poi arrivi al punto che tra le vie passate a vista (7a+ se interessa) e non passare proprio ci sarà stato...boh...un mezzo grado :lol:
Insomma, su roba conosciuta/imparata è un gioco divertente e piacevole però su quello che non conosci è un flash un sacco di variabili in più da affrontare e risolvere ....


ah ecco...era una domanda che da un pò di tempo volevo farvi...anch'io non faccio mai il lavorato e mi succede questa cosa: fino al mio grado a vista tutto ok (si insomma a volta c'è n'è qualcuna che mi fa sudare di più, ma niente che non si possa rimediare) ma basta mezzo grado in più e prendo delle gran palate...allora è normale!


Tu sbattici la testa su quella via...ti servirà molto.
Poi dopo sta a te quanto dedicare a una via, ma siuramente lavorarti una via ti serve.
Questo penso che anche gli appasionati dell'arampicata a vista possano confermarti.
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Messaggioda yinyang » mar mag 11, 2004 14:07 pm

aculnaig ha scritto:Tu sbattici la testa su quella via...ti servirà molto.
Poi dopo sta a te quanto dedicare a una via, ma siuramente lavorarti una via ti serve.
Questo penso che anche gli appasionati dell'arampicata a vista possano confermarti.


eh...ma infatti molto spesso su questo forum se ne è parlato e tutti mi sembra sono d'accordo che serve molto; d'altronde tutte le volte che vado in falesia convinto di lavorare arrivo sotto la parete e...mi passa la voglia..andare a vista e TROPPO PIU' DIVERTENTE!

comunque al di la di questo, quello che volevo sottolineare é la grossa differenza che sento anche nei mezzi gradi: cioè finche sono sotto o vicino al limite del mio a vista mi sento tranquillo, spendo abbastanza poco e tutto sommato domino la situazione ma basta 1/2 grado in pù ed entro impovvisamente nel regno dell'ineffabile, dell'aleatorio, della giungla più nera! :x :? :roll: quello che mi stupisce è la spropozione...
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Messaggioda Herman » mar mag 11, 2004 14:10 pm

Boots ha scritto:herman... aprire ... liberare insomma dai te gà capio cosa che mi intendevo :lol:


:lol: :lol:

Ma no gò capio la differenza tra aprire un monotiro e farghene uno za aperto :lol: :wink:

Cmq, a spanne, fare a vista un 7a è differente (come impegno psicologico e motorio) rispetto a fare un 7a che si conosce pur facendoli entrambi senza resting ecc...

Acquisire un grado, secondo me, vuole dire riuscire almeno 7 volte su 10 su vie del medesimo grado...

Ho colto giusto?
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Messaggioda Herman » mar mag 11, 2004 14:14 pm

yingyang ha scritto:comunque al di la di questo, quello che volevo sottolineare é la grossa differenza che sento anche nei mezzi gradi: cioè finche sono sotto o vicino al limite del mio a vista mi sento tranquillo, spendo abbastanza poco e tutto sommato domino la situazione ma basta 1/2 grado in pù ed entro impovvisamente nel regno dell'ineffabile, dell'aleatorio, della giungla più nera! :x :? :roll: quello che mi stupisce è la spropozione...


Senza voler fare lo psicologo da "Donna Moderna" :lol: :lol: non è che provi a mentire a te stesso sul tuo limite a vista? Dalle frasi che scrivi e parole che usi non traspare il senso di incertezza dato dal limite, bensi un senso di sicurezza.

Personalmente quando provo vie al mio limite mi sento il 60% di possibilità di passare ma tranquillità, risparmio energetico, dominio della situazione non mi sono sempre proprie :wink:
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Messaggioda aculnaig » mar mag 11, 2004 14:15 pm

yingyang ha scritto:
aculnaig ha scritto:Tu sbattici la testa su quella via...ti servirà molto.
Poi dopo sta a te quanto dedicare a una via, ma siuramente lavorarti una via ti serve.
Questo penso che anche gli appasionati dell'arampicata a vista possano confermarti.


eh...ma infatti molto spesso su questo forum se ne è parlato e tutti mi sembra sono d'accordo che serve molto; d'altronde tutte le volte che vado in falesia convinto di lavorare arrivo sotto la parete e...mi passa la voglia..andare a vista e TROPPO PIU' DIVERTENTE!

comunque al di la di questo, quello che volevo sottolineare é la grossa differenza che sento anche nei mezzi gradi: cioè finche sono sotto o vicino al limite del mio a vista mi sento tranquillo, spendo abbastanza poco e tutto sommato domino la situazione ma basta 1/2 grado in pù ed entro impovvisamente nel regno dell'ineffabile, dell'aleatorio, della giungla più nera! :x :? :roll: quello che mi stupisce è la spropozione...


Ma infatti qui sta il bello.
Provandomla via puoi dominare quei passagi metabolizzando il movimento e quindi sprecando meno energie.
Saraà quindi esaltante sentire che quel grado diventa alla tua portata.
Nel frattempo però guadagni in resistenza, pompa e movimenti che tu sceglierai a seconda della tua struttura fisica.
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Messaggioda yinyang » mar mag 11, 2004 14:26 pm

Herman ha scritto:Senza voler fare lo psicologo da "Donna Moderna" :lol: :lol: non è che provi a mentire a te stesso sul tuo limite a vista? Dalle frasi che scrivi e parole che usi non traspare il senso di incertezza dato dal limite, bensi un senso di sicurezza.

Personalmente quando provo vie al mio limite mi sento il 60% di possibilità di passare ma tranquillità, risparmio energetico, dominio della situazione non mi sono sempre proprie :wink:


mah...in effetti forse è un serpente che si morde la coda: penso al mio grado a vista più o meno a quel grado che nel 95% dei casi risolvo con abbastanza tranquillità; forse il disguido è questo: tu prima parlavi del 70% dei casi...forse quindi semplicemente non sono al limite. Eppure quando alzo di poco il tiro non passo dal 95% al 70%, ma direttamente al 20%!!!
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Messaggioda Fokozzone » mar mag 11, 2004 17:29 pm

aculnaig ha scritto:
Fokozzone ha scritto:Questo we ragionavo con dei miei amici che l' arrampicata a vista consente meno movimenti.Conviene stare sempre con le gambe aperte, abbastanza frontali, per poter liberare indifferentemente l' una o l' altra mano.
Ero in una falesia di conglomerato a buchi, difficili da vedere, (che un sottotenente come me soffre moltissimo) e il problema si evidenziava al massimo: se non sai dove arrivare non conviene impostare movimenti strani.
Invece quando lavoro... è come passare dall' astrologia alla scienza! :P

Fok


Bhè forse parli dell'eleganza del movimento.
Sinceramente mi muovo di più quando cerco di salire una via a vista.
Cambio l'impostazione iniziale del movimento cercando di scaricare al max sui piedi, per non gravare sulle braccia.
Se il movimento invece lo conosco sarò veloce, elegante ma sicuramente non impiego tutto il bagaglio di movimenti che ho metabolizzato durante gli anni.
Questo secondo me è importante.
Giusto? :wink:

Se è così non sei sul grado che puoi lavorare, ma su quello che puoi quasi fare a vista. Poi, certo, dipende dal tiro: se il tiro è monotono lo saranno anche i passaggi.

Fok
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Messaggioda flaviop » mar mag 11, 2004 23:26 pm

Secondo me tutto gira attorno al fatto che esistono 2 tipi di arrampicatori, quelli "naturali" e quelli "costruiti".

I naturali prediligono l'"a vista" si allenano senza dannarsi e se fanno del lavorato è una cosa molto limitata perche si rompono i @@, possono stare del tempo senza far niente e perdono poco a livello di movimento.

I costruiti oltre al fisico allenano anche i movimenti, riescono a stare dei giorni su di un passaggio e a riprodurlo sul pannello, se stanno un po fermi si danno alle bocce perche perdono il movimento; forse rendono di piu sulla difficolta ma i naturali li battono negli anni.

E' una questione di mentalità
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Messaggioda aculnaig » mer mag 12, 2004 9:05 am

flaviop ha scritto:Secondo me tutto gira attorno al fatto che esistono 2 tipi di arrampicatori, quelli "naturali" e quelli "costruiti".

I naturali prediligono l'"a vista" si allenano senza dannarsi e se fanno del lavorato è una cosa molto limitata perche si rompono i @@, possono stare del tempo senza far niente e perdono poco a livello di movimento.

I costruiti oltre al fisico allenano anche i movimenti, riescono a stare dei giorni su di un passaggio e a riprodurlo sul pannello, se stanno un po fermi si danno alle bocce perche perdono il movimento; forse rendono di piu sulla difficolta ma i naturali li battono negli anni.

E' una questione di mentalità



Mmmmm...non sono convinto.
Io penso di essere entrambe le cose molto felicemente.
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