Ma... ci sono falesie del C.A.I. ??????

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda Feo » mar mar 30, 2004 15:40 pm

ram| ha scritto:
Feo ha scritto:Una news: il comune di Arco è poi riuscita a comprare il Colodri??

ancora no. pare sta aspettando il 3x2


:lol: :lol: :lol:
Comunque se fa. Colodri+Rupe Secca dovrebbero regalargli nuovi orizzonti :wink: :lol: :lol:
Feo c'è! ... o ci fa?
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Messaggioda mahesse » gio apr 01, 2004 14:33 pm

Non so di che sezione CAI fosse quello che ha detto che Stallavena fosse una falesia ufficiale CAI !
Ma il pezzo transennato ( " con striscia di plastica") aveva un cartello con su scritto a disposizione del CAI !!
Ma vorrei approfondire il discorso ! Ma secondo voi quelli che aprono una via in falesia e la spittano la considerano propria ? se non nel senso fisico del termine in quello morale ?
Un pò come un'opera d'arte , non più modificabile ?
O è un'opera nella natura e quindi modificabile dalla natura e da un'altro uomo che può quuindi vederla in maniera differente ?
Non vedi quella rientranza là.. Quella lì a forma di nido di chiurlo
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Messaggioda Zio Vare » gio apr 01, 2004 14:52 pm

mahesse ha scritto:Ma il pezzo transennato ( " con striscia di plastica") aveva un cartello con su scritto a disposizione del CAI !!

Ti prego... dicci che è un pesce d'aprile! :D
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Re: Ma... ci sono falesie del C.A.I. ??????

Messaggioda adriari25 » gio apr 01, 2004 14:53 pm

mahesse ha scritto:Quando l'altro continuava a dire che lo spit gli serviva li' il tizio cai non c'è la fatta piu' ed è sbottato dicendo "questa è una falesia ufficiale del CAI e tu non puoi ...". A parte la giustezza del principio condivisibile in toto, ma esistono davvero falesie del CAI ?


di certo esistono falesie storiche del CAI;
dalle nostre parti il CAI ha aperto la falesia di
Premariacco negli anni '50 e adesso ne fa anche
la manutenzione. :wink:

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Messaggioda pietrodp » gio apr 01, 2004 15:21 pm

mahesse ha scritto:Non so di che sezione CAI fosse quello che ha detto che Stallavena fosse una falesia ufficiale CAI !
Ma il pezzo transennato ( " con striscia di plastica") aveva un cartello con su scritto a disposizione del CAI !!
Ma vorrei approfondire il discorso ! Ma secondo voi quelli che aprono una via in falesia e la spittano la considerano propria ? se non nel senso fisico del termine in quello morale ?
Un pò come un'opera d'arte , non più modificabile ?
O è un'opera nella natura e quindi modificabile dalla natura e da un'altro uomo che può quuindi vederla in maniera differente ?


Una cosa e' la proprieta' privata, e puo' benissimo capitare che una falesia cada nel terreno del demanio come nel terreno di un contadino come nel terreno di proprieta' di un'associazione come il cai, un altra sono l'etica alpinistica e sua figlia l'etica dei chiodatori di bassa quota.
Semplificando al massimo:
In montagna e' sempre stato abbastanza radicato l'atteggiamento secondo cui il primo salitore ha il primato morale sulla sua salita, decidendone in fin dei conti la linea e la chiodatura (purche' non adotti un "cattivo stile", ovvero decisamente distante dall'etica dominante in quel luogo e in quel momento).
La falesia essendo invece sempre stata vista come palestra di allenamento (almeno qua da noi: in Inghilterra ad es. e' diverso, visto che e' la sola roccia che anno), ha sempre conosciuto un'etica di chiodatura piu' permissiva e meno rigida, e raramente il chiodatore rivendica primati morali sulle sue creazioni, se non quello di tentarne la libera per primo, ne' i successivi fruitori della falesia si fanno generalmente troppi problemi nel modificarne la chiodatura, salvo per tiri di riconosciuta importanza storica.
mandi
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Messaggioda adriari25 » gio apr 01, 2004 15:31 pm

pietrodp ha scritto:

Semplificando al massimo:

La falesia essendo invece sempre stata vista come palestra di allenamento (almeno qua da noi: in Inghilterra ad es. e' diverso, visto che e' la sola roccia che anno), ha sempre conosciuto un'etica di chiodatura piu' permissiva e meno rigida, e raramente il chiodatore rivendica primati morali sulle sue creazioni, se non quello di tentarne la libera per primo, ne' i successivi fruitori della falesia si fanno generalmente troppi problemi nel modificarne la chiodatura, salvo per tiri di riconosciuta importanza storica.


magari fosse così!
Sempre citando come esempio la falesia di Premariacco
quando mio fratello (7a a vista 7c+ lavorato )
alcuni anni or sono ha piantato uno spit
per proteggere l'uscita da un boulder
stapiombante con dietro roccia
quelli del CAI di Cividale
lo hanno tolto ! :wink:

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