Domanda: che grado fai?

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda gug » ven apr 21, 2017 15:34 pm

EvaK ha scritto:
Quello su cui volevo dire due parole è che nel running dove la competizione è aperta, perchè tutti bene o male qualche garetta la fanno (domenica nel raggio di 20 km da Brescia ci sono a calendario almeno 4-5 gare), sembra che l'ambiente dell'allenamento sia meno competitivo di quello dell'arrampicata dove gare se ne fanno meno, ma la competitività è più radicata come atteggiamento.
Forse questo perchè la competizione FA PARTE del gioco della corsa, mentre l'arrampicata, figlia dell'alpinismo, discende da una attività che nulla ha a che fare con le classifiche e le gare. Quindi i climbers fanno finta che l'arrampicata non sia competizione, ma in fondo l'essere umano è di natura combattivo e il tema "io lo faccio meglio di te" in qualche modo salta comunque fuori.

può essere?
:


Penso che hai colto un punto essenziale e credo che sia assolutamente così.
In realtà era così anche in alpinismo, ma li anche se la competizione era implicita ma c'era di fatto era ancora più difficile fare confronti.
L'arrampicata invece si presta molto di più alla competizione, ma come dici tu, non ce l'ha nel dna e quindi "sta brutto" mostrarla parlando esplicitamente di risultati o parametri.
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda Cine » ven apr 21, 2017 16:13 pm

e tanto per rispolverare temi sicuramente gia` discussi (ma non ho voglia di leggere i vecchi argomenti e comunque anche al bar con amici si parla ciclicamente sempre delle stesse cose :wink: ), come definisci il grado che fai?

Suddividi le performance in a vista, lavorato, boulder, trad e sport?
E poi crei sotto-categorie per tipo di roccia (calcare, granito, quarzite e anche placca, strapiombo, muro tecnico, etc.)?
:-k

Diventa difficile dire esattamente "che grado fai" senza definire il contesto...magari si potrebbe dire che il vero grado che "maneggi" e` quello che ti consente di salire un tiro a vista o lavorato su qualunque tipo di roccia senza particolari problemi.

E quindi sarebbe tendenzialmente un grado piu` basso di quello che puo` sembrarti uno faccia, soprattutto se lo/la vedi iscalare in falesie di casa :mrgreen:

Una volta ho visto uno salire un tiro; arrivato in punta agguanta la catena per passare la corda ed esclama: "aaah era da un po` che non facevo un 7b a vista" 8O

#-o
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda gug » ven apr 21, 2017 16:27 pm

Cine ha scritto:e tanto per rispolverare temi sicuramente gia` discussi (ma non ho voglia di leggere i vecchi argomenti e comunque anche al bar con amici si parla ciclicamente sempre delle stesse cose :wink: ), come definisci il grado che fai?

Suddividi le performance in a vista, lavorato, boulder, trad e sport?
E poi crei sotto-categorie per tipo di roccia (calcare, granito, quarzite e anche placca, strapiombo, muro tecnico, etc.)?
:-k

Diventa difficile dire esattamente "che grado fai" senza definire il contesto...magari si potrebbe dire che il vero grado che "maneggi" e` quello che ti consente di salire un tiro a vista o lavorato su qualunque tipo di roccia senza particolari problemi.

E quindi sarebbe tendenzialmente un grado piu` basso di quello che puo` sembrarti uno faccia, soprattutto se lo/la vedi iscalare in falesie di casa :mrgreen:

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Invece secondo me non è difficile dire il proprio livello: basta dichiarare il grado massimo a vista, quello consolidato e il massimo grado lavorato e già hai un'idea molto precisa.
Poi si potrà magari dettagliare meglio gli stili o i terreni più congeniali, ma si tratta di sottigliezze.
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda Cine » ven apr 21, 2017 16:36 pm

puo` essere, ma ne ho sentiti diversi che sostenevano di fare 7a lavorato e 6b+ a vista (per stare su gradi bassi) e poi messi su un terreno diverso non salivano sul 6a neanche mungendo (ti parlo di falesie nel raggio di 50km, semplicemente cambiando da strapiombo a placca o con chiodatura leggermente piu` lunga).

Ma in fondo di "conta cuche" se ne trovano ovunque :mrgreen:
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » ven apr 21, 2017 16:56 pm

Come detto, al raduno di Ceraino ho munto generosamente su una placchetta data 4a 8)

Quindi posso dire, senza voler essere spiritoso, che il mio grado consolidato avvista, dove sono (più o meno) sicuro di passare su qualunque terreno, è il 3c :lol:

Poi mi è capitato di chiudere (pochissimi) 6b a vista su roccia - evidentemente farlocchi ma tant'è - rari 6c su plastica e una volta, quando ancora arrampicavo con passabile frequenza, addirittura un 6c+/7a 8O lavorato veloce nella palestra "di casa" (Silea).

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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda wolf jak » ven apr 21, 2017 17:01 pm

Cine ha scritto:Una volta ho visto uno salire un tiro; arrivato in punta agguanta la catena per passare la corda ed esclama: "aaah era da un po` che non facevo un 7b a vista" 8O

#-o


oggi sono un po' tordo: perché non sarebbe "a vista" :?:
cioè, scritta così mi pare che abbia preso la catena per fare la manovra, mi sembra da talebani richiedere pure tutta la manovrina per considerare il tiro chiuso.
Diverso invece il caso di lancio alla catena per non cadere, ecco, forse ti riferivi a quello.

Comunque per restare in tema, ritengo che sia ontologicamente difficile definire il proprio grado, considerata la difficoltà di definire il grado stesso entro parametri chiari. Anche l'ECG ha avuto il suo bel daffare recentemente :mrgreen:
Poi, certo, si può dire "in generale", o "in linea di massima" su cosa si è in grado o meno di arrampicare. Sempre con una certa approssimazione.

E, differenza della corsa, dove non si può contestare il cronometro e la distanza/dislivello percorsi (sono dati oggettivi, oggi poi con smartphone, smartwatch e altri salcazzi), nell'arrampicata ci sarà sempre qualcuno che ti dirà "eh ma sticaxxi tu fai il 6b nella falesia di Topolinia, vieni qui a Paperopoli che vedrai che arranchi sui 5c". E giustamente dopo un po' di uscite del genere magari uno si stufa e ti dichiara che fa il V+, così la gggente non gli straccia i maroni. Per dire.

Aggiungo poi che in verità io non ho registrato questa reticenza di cui parlate. Ma mi fido perché non chiedo spesso alla gente che grado faccia. In generale non mi interessa, coi miei compagni di arrampicata ci vado in palestra e in falesia e quindi lo so da me :mrgreen:
Sarà perché sono pippa e la gente non si sente affatto in competizione con me :lol:
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda Cine » ven apr 21, 2017 17:14 pm

wolf jak ha scritto:oggi sono un po' tordo: perché non sarebbe "a vista" :?:
cioè, scritta così mi pare che abbia preso la catena per fare la manovra, mi sembra da talebani richiedere pure tutta la manovrina per considerare il tiro chiuso.
Diverso invece il caso di lancio alla catena per non cadere, ecco, forse ti riferivi a quello.


La seconda 8)
e c'era anche un bel moschetto veloce in catena, ma la ghisa dello strapiombo ha avuto la meglio (non sulla lingua :mrgreen: )
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda wolf jak » ven apr 21, 2017 17:21 pm

Cine ha scritto:
wolf jak ha scritto:oggi sono un po' tordo: perché non sarebbe "a vista" :?:
cioè, scritta così mi pare che abbia preso la catena per fare la manovra, mi sembra da talebani richiedere pure tutta la manovrina per considerare il tiro chiuso.
Diverso invece il caso di lancio alla catena per non cadere, ecco, forse ti riferivi a quello.


La seconda 8)
e c'era anche un bel moschetto veloce in catena, ma la ghisa dello strapiombo ha avuto la meglio (non sulla lingua :mrgreen: )


E allora ci voleva una sana perculatio :lol:

@Ill.mo Presidente: un tiro sbagliato ogni cento/mille non vuol dire molto, entrano in gioco mille componenti. e poi volevi sbaragliare la concorrenza, era una plateale mossa politica :mrgreen:


Siamo tutti d'accordo nel dire che il grado a vista dovrebbe essere quello che riesce approssimativamente 7-8 volte su 10, su vari tipi di terreno di gioco, in diverse falesie quindi, quando si è in buona forma :?:
(che mica siamo delle macchine, come c'è il giorno che le gambe sono marmo così c'è quello in cui si arrampica male)
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda batman » ven apr 21, 2017 17:42 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Come detto, al raduno di Ceraino ho munto generosamente su una placchetta data 4a 8)

Quindi posso dire, senza voler essere spiritoso, che il mio grado consolidato avvista, dove sono (più o meno) sicuro di passare su qualunque terreno, è il 3c :lol:

Poi mi è capitato di chiudere (pochissimi) 6b a vista su roccia - evidentemente farlocchi ma tant'è - rari 6c su plastica e una volta, quando ancora arrampicavo con passabile frequenza, addirittura un 6c+/7a 8O lavorato veloce nella palestra "di casa" (Silea).

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Grazie tacchino, mi hai quasi tolto la parola di bocca.
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda Fokozzone » ven apr 21, 2017 18:51 pm

Che grado faccio?
-max lavorato
-max a vista
-di solito lavorato (in quante giornate? massimo 3?)
- di solito a vista
-in falesia
-grado obbligato in via
su tutti gli stili
-su tutti i terreni
-l'anno scorso
-quest'anno
-l'anno prossimo
e come faccio a dare una risposta sola?

Sulla competitività: trovo questo atteggiamento estremamente disdicevole in falesia, chi vuole competere faccia le gare.
Però effettivamente c'è qualcuno (e più di qualcuno) che ha il vizio. Io personalmente sono contento se i miei soci chiudono i tiri, Ma se si arriva a instaurare il malsano clima per cui qualcuno deve per forza dimostrare di essere migliore degli altri e anziché guardare al proprio miglioramento personale guarda a far qualcosa in più dei soci, per un po' rido e gli faccio i complimenti, poi, se insiste, cambio giro.
Zut, rompikoglioni!
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » ven apr 21, 2017 19:47 pm

Mah io credo che siamo tutto uno zinzino ipocriti su questo terreno.

L'esperienza del mio mezzo secolo di vita tende a farmi pensare che non solo la competitività, ma anche il peccato capitale dell'invidia e persino l'ancora più antipatica Schadenfreude siano sentimenti connaturati all'essere umano, cui nessuno può dirsi estraneo.

Comunque, dal canto mio faccio coming out: persino a me, eccelsa pippa fra le pippe, privo di qualunque ambizione di performance, è non di rado capitato di rosicare se qualcuno mi chiudeva sul muso un tiro che avevo cannato :oops: ; e financo di auspicare silenziosamente il resting o la mungitura "di consolazione" (mal comune... :mrgreen: ).

Chi è senza peccato scagli il primo gri-gri :P

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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda menestrello » sab apr 22, 2017 9:09 am

Tipo adam ondra che grado fa?
Io direi

8c a vista
9a+ lavorato veloce
9b+ super lacorato

Poi ha fatto un 9a bonsai è vero, ma non lo darei come grado a vista
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda melkiano » sab apr 22, 2017 11:58 am

Magari cambia pure da nazione a nazione.

Qua in Svizzera si chiede e si condivide senza problemi.
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda MaraMeo » sab apr 22, 2017 13:36 pm

wolf jak ha scritto:In generale non mi interessa, coi miei compagni di arrampicata ci vado in palestra e in falesia e quindi lo so da me


Quoto.. tanto in palestra e in falesia non serve a niente sapere che grado fa l'altro* e comunque dopo la prima uscita si capisce, quindi non chiedo mai.. non per fare la preziosa, ma proprio perché non me ne frega niente. La cosa importante è che mi facciano bene sicura.
A fare vie lunghe e in montagna invece non ci vado mai con sconosciuti, perciò di nuovo il problema non si pone 8)


*a meno che uno non sia interessato a provare tiri molto oltre il proprio limite, in tal caso è utile avere qualcuno di forte che arriva in catena e prepari una comoda moulinette :)


tacchinosfavillantdgloria ha scritto:è non di rado capitato di rosicare se qualcuno mi chiudeva sul muso un tiro che avevo cannato :oops: ; e financo di auspicare silenziosamente il resting o la mungitura "di consolazione" (mal comune... :mrgreen: ).


A me capita solo se il tiro è del tipo che odio ammorte.. quelli su cui il cervello mi va in pappa e mi blocco per la paura. Ecco se vedo che il socio passa via come un'iguana senza battere ciglio e poi magari si gira dicendo cose tipo "Dai ma guarda che ce li hai sti movimenti! Dopo la riprovi, è solo questione di testa, non esiste che non passi!".. ecco.. mi sale un nervoso che te lo spiego.. non per il fatto che lui è passato e io no, ma perché mi sento punta sul vivo, messe a nudo le mie debolezze. :cry:
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda batman » sab apr 22, 2017 16:48 pm

Comunque, tentativo di intervento serio. Credo davvero che una risposta onesta alla domanda "che grado fai?" si possa dare solo dopo che chi ti interroga ha onestamente risposto alla domanda: "perché me lo chiedi?".
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda PIEDENERO » sab apr 22, 2017 17:53 pm

batman ha scritto:Comunque, tentativo di intervento serio. Credo davvero che una risposta onesta alla domanda "che grado fai?" si possa dare solo dopo che chi ti interroga ha onestamente risposto alla domanda: "perché me lo chiedi?".


e con questa perla di saggezza si può anche chiudere la discussione.
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda scairanner » sab apr 22, 2017 19:47 pm

PIEDENERO ha scritto:
batman ha scritto:Comunque, tentativo di intervento serio. Credo davvero che una risposta onesta alla domanda "che grado fai?" si possa dare solo dopo che chi ti interroga ha onestamente risposto alla domanda: "perché me lo chiedi?".


e con questa perla di saggezza si può anche chiudere la discussione.


Adesso si può aprire il topic: "perché chiedi all'altro che grado fa".
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda EvaK » sab apr 22, 2017 22:05 pm

Risposta seria. Visto che penso che nessuno pensi seriamente di chiedere così di brutto a qualcuno "che grado fai".
Metti che ti devi legare su una via alpinistica impegnativa
Metti che devi andare in falesia il tuo socio ti dà buca ma ti dice chiama questo mio amico che cercava qualcuno per scalare
Metti che per lavoro vendi scarpette: arriva un cliente e ti chiede delle scarpe che lo aiutino a salire di grado su un certo tipo di arrampicata
Metti che boh altre situazioni simili.

Non è che ti presenti e chiedi che grado fai tanto per farti gli affari altrui così aggratis (che poi, tanto per parlare datanti ad un qualsiasi drink,, ci sta anche di chiedere a qualcuno su quale livello scala), ma insomma che sia una domanda del tutto tabù come chiedere che cosa hanno votato alle ultime elezioni mi sembra esagerato.
Tanto, come dico spesso: non ci pagano per scalare, in definitiva, per quanto amato, vissuto, fatto vivere ai nostri poveri martiri di partner, l'arrampicata è un semplice, banale, hobby.
Uno Sport che è un hobby.

Menarsela per il + e il -, a vista 3 o 10 tentativi, lancio in catena.... siamo sempre povera gente che va a scalare nei ritagli di tempo, che ha deciso che quando non ha cose vitali da fare va a cercare di salire delle pareti.
Ma cosa avrà mai questa domanda di così ineffabile, impudico, irriverente, come " quanto te sei capace di salire"?

- qua la corsa non c'entra più niente, come detto lì conta il cronometro e la gente, di fronte alla misurabilità del risultato, ne parla senza problemi. tanto se menti, vieni subito smentito e le scuse del runner, che io sappia, non sono neanche tanto colorite. AL massimo la donna può dire di avere le sue cose.
"Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne" (Immanuel Kant)

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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda VYGER » sab apr 22, 2017 22:06 pm

scairanner ha scritto:Adesso si può aprire il topic: "perché chiedi all'altro che grado fa".


Quanto manca al millione?

:mrgreen:
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot
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Re: Domanda: che grado fai?

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » sab apr 22, 2017 22:28 pm

A me capita abbastanza spesso di chiedere alla gente cos'ha votato.

Non dovrei?

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