il dubbio del grado

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Re: il dubbio del grado

Messaggioda VECCHIO » mar nov 29, 2016 21:12 pm

coniglio ha scritto:VECCHIO
sei un boulderista mancato.#sallo
:D


Raffaele, ogni tanto ci penso.
Guarda queste due dell'80.


Un giorno ero a fare sassi, con Giovanna
Immagine


Il giorno dopo ero su che più alto qui da noi non si può, però con una relazione.
Immagine


Dai che almeno ero abbronzato bene :lol: :lol: :lol:
Son convinto che pirla ero e pirla sono...... penso che continuerò.
....ALPINISTA......NO GUIDA....... questa mi scombussola
Scalare con gli esperti del cai... son sempre dei grossi guai...... questa mi piace
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda scairanner » mar nov 29, 2016 22:52 pm

elcanlapo ha scritto:Il grado che si avvicina di più al grado reale è 7b +/- abc


Se sei alto.

Se invece sei diversamente alto, il grado è 7c--/b+

l'ECGS ha detto.
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda funkazzista » mer nov 30, 2016 1:09 am

V+/A0 e non se ne parli più.

PS
Anvedi VECCHIO che maglioncino stiloso! :D
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda EvaK » mer nov 30, 2016 14:39 pm

funkazzista ha scritto:V+/A0 e non se ne parli più.



In effetti è salibile anche in questo stile. A1 però, A0 no.
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda gug » mer dic 14, 2016 11:41 am

Fil ha scritto:E' vero che si risolve tutto in tre metri sotto la catena, ma quei pochi movimenti sono 7c, senza dubbio.
Sotto è sicuramente più facile, ma se vuoi chiuderla, da quei tre metri finali ci devi passare e quindi il grado è dato da quei pochi singoli.
Non concordo con chi stabilsce il grado facendo una media tra le varie difficoltà delle sezioni del tiro.


Pienamente d'accordo, e noto anch'io che spesso vengono valutate meno le vie con passi di blocco rispetto a quelle di continuità.
Che poi è vero che una volta lavorate e imparati i movimenti è più facile chiudere le prime delle seconde, però di fatto il grado dovrebbe prescindere da queste valutazioni e dovrebbe tenere conto solo della difficoltà dei primi giri.
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda Fokozzone » lun gen 02, 2017 1:00 am

gug ha scritto:

Pienamente d'accordo, e noto anch'io che spesso vengono valutate meno le vie con passi di blocco rispetto a quelle di continuità.
Che poi è vero che una volta lavorate e imparati i movimenti è più facile chiudere le prime delle seconde, però di fatto il grado dovrebbe prescindere da queste valutazioni e dovrebbe tenere conto solo della difficoltà dei primi giri.


Uhhhh, Anatema, ANATEMA!!!
Quindi se Sharma chiude una via in tanti giri dopo che l'ha lavorata 2 anni le deve aggiungere 2 gradi, perché all'inizio gli sembrava impossibile e il grado giusto è quello percepito nei primi giri????

E se il finlandese tenente (Nalle Hukkatenaglie o quel cavolo che è) ci ha messo 4 anni per liberare il primo blocco di 9a lo deve dare come minimo 10a?
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda EvaK » lun gen 02, 2017 10:33 am

Comunque siamo tornati qualche giorno fa.
Trovato il metodo per non lanciare all'uscita, trovato il metodo per tenere i due svasi in mezzo (utilizzando una microtacca) e da qui andare a moschettonare.
Ora bisogna concatenare tutto...
in attesa di temperature sopra lo 0.
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda Kinobi » lun gen 02, 2017 11:49 am

Ot

Su ottoapuntonu si da grado soft senza sgradare se si vuole rendere la falesia affollata.
Su ottoapuntonu si sgrada e basta se si vuole far incazzare gli amici.
Poi... i punti li danno sul grado proposto. Per cui, chi lascia il grado alto x dare soft è un cuea.
Fine ot
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda Kinobi » lun gen 02, 2017 11:51 am

EvaK ha scritto:in attesa di temperature sopra lo 0.

Fammi sapere come è la microtacca con temperatura superiore :mrgreen:
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda Fokozzone » mar gen 03, 2017 19:58 pm

Kinobi ha scritto:Ot

Su ottoapuntonu si da grado soft senza sgradare se si vuole rendere la falesia affollata.
Su ottoapuntonu si sgrada e basta se si vuole far incazzare gli amici.
Poi... i punti li danno sul grado proposto. Per cui, chi lascia il grado alto x dare soft è un cuea.
Fine ot


Proprio così come dice kinobi.
Perciò, siccome siamo amici di eva,
il tiro è bello, interessante, estetico, meritevole, tosto e ha un grado di riferimento, finché lo prova senza successo,
il giorno in cui lo chiude è una ciofeca di grado farlocco. :mrgreen:
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda EvaK » mar gen 03, 2017 22:40 pm

beh...provato. Soleggiato ma freddo e ventoso q.b.
A me si raffreddano subito le mani piccole e ossute che ho.
COmunque tempo a sufficienza per alzarsi con comodo, fare riscaldo e un paio di giretti, doccia e lavoro.
La tacca con sto vento freddo si teneva alla grande. Certo che non sono proprio giornate da "scalata relax e gozzoviglie falesistiche". Era una giornata di lavoro, tra tiro e negozio, e tant'è.

c***o e stracazzo!!!!!! ho sbagliato il piede all'ultimo passo!!! va be. Prossima volta, dai.
e w il no-edge.
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda Kinobi » mer gen 04, 2017 10:19 am

Forse le speedster non sono adeguate. Prova con una scarpa che spinga.
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda gug » mer gen 25, 2017 19:12 pm

Fokozzone ha scritto:
gug ha scritto:

Pienamente d'accordo, e noto anch'io che spesso vengono valutate meno le vie con passi di blocco rispetto a quelle di continuità.
Che poi è vero che una volta lavorate e imparati i movimenti è più facile chiudere le prime delle seconde, però di fatto il grado dovrebbe prescindere da queste valutazioni e dovrebbe tenere conto solo della difficoltà dei primi giri.


Uhhhh, Anatema, ANATEMA!!!
Quindi se Sharma chiude una via in tanti giri dopo che l'ha lavorata 2 anni le deve aggiungere 2 gradi, perché all'inizio gli sembrava impossibile e il grado giusto è quello percepito nei primi giri????

E se il finlandese tenente (Nalle Hukkatenaglie o quel cavolo che è) ci ha messo 4 anni per liberare il primo blocco di 9a lo deve dare come minimo 10a?


Ma certo che no, però intendevo che una via con un passo di blocco può essere più difficile a vista di una continua dello stesso grado, mentre nel superlavorato le due cose si invertono. Però questo non dovrebbe portare a sgradare le vie di blocco.
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Re: il dubbio del grado

Messaggioda Fokozzone » lun gen 30, 2017 15:16 pm

gug ha scritto:

Ma intendevo che una via con un passo di blocco può essere più difficile a vista di una continua dello stesso grado, mentre nel superlavorato le due cose si invertono. Però questo non dovrebbe portare a sgradare le vie di blocco.

Sul fatto che si invertano non sarei così sicuro. Secondo il Jolly "sono più difficili le vie dure rispetto alle vie lunghe".
Tanto più che capita spesso che il passo duro lo fai un po' stanco per quello che c'è stato sotto, oppure è seguito da una sezione di resistenza che devi farti col passo duro nelle braccia.
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